Internet dono di Dio

513 INTERNET DONO DI DIO di Umberto Tenuta

CANTO 513

In particolare internet può offrire maggiori possibilità di incontro e di solidarietà tra tutti, e questa è una cosa buona, è un dono di Dio (PAPA FRANCESCO)

 

Nel Canto 512 scrivevo:

<<Interagire con persone diverse significa arricchirsi delle loro culture.–Fai che gli altri accendano la loro fiaccola alla tua. Nulla perderà della sua luce la tua fiaccola e intorno a te sarà più luce. −Socializziamo, amici! −Un tempo gli uomini si incontrava nell’agorà, nella piazza del paese.–I ragazzi sul muretto! −Ora non più.–Non più nelle piazze.–Ma c’è il sostituto della piazza. −INTERNET.–La Piazza planetaria!>>

 

Mettiamo assieme le nostre conoscenze, le nostre abilità, i nostri sentimenti.

Mettiamo assieme le nostre culture.

Gli uomini di tutto il mondo si arricchiranno l’uno dell’altro.

Ieri era estremamente difficile.

Oggi Internet avvicina gli uomini di tutte le terre nella piazza globale.

Da Salerno vedo e parlo con mia nipote Marisa che abita ad Adelaide:

−Fatti vedere, bella dello zio tuo!

−Fammi vedere il tuo giardino!

−Dimmi tutto di tua madre, mia sorella!

−Vuoi sapere che ne penso della BUONASCUOLA?

−Ora ti dico perchè non è una riforma democratica.

−È una riforma liberale della Ministra Giannini, e non del Presidente Matteo!

Da Salerno vedo e parlo con mio nipote che abita a Buenos Aires.

−Lorenzo, nipote caro, mi vuoi descrivere quali sono i luoghi più belli dell’Argentina?

−Sì, zio caro, ti invierò presto un file, allegando anche delle belle fotografie.

Da Salerno vedo e parlo con mia cugina che abita a N.Y.

−Raffaella, ti ricordo sempre perché porti il nome di mio padre, tuo zio.

−Raffaella, tu ricorderai senz’altro tutte le località di N.Y. nelle quali abitò mio padre. Mi piacerebbe conoscere qualche suo amico col quale parlare su FB. Puoi segnalarmene qualcuno?

Il mondo a porta di mano!

No, di dita.

Parlo, ascolto, vedo, memorizzo.

Su FB c’è Vincenzo Palladino, figlio stupendo del mio caro amico Raffaele Palladino che ricordo sempre con devota ammirazione.

−Vincenzo, tu che sei così sensibile ai problemi di chi soffre, potresti indicarmi dei giovani assolutamente bisognosi, ai quali un mio caro amico facoltoso potrebbe fare una donazione per consentire loro di continuare gli studi universitari?

È il Villaggio Globale.

Con la sua PIAZZA GRANDE.