Mondo mio

MONDO MIO di Umberto Tenuta

CANTO 318 Nelle Congetture di NICOLò CUSANO leggiamo: «L’uomo è un microcosmo o un mondo umano. La regione dell’umanità comprende, nella sua potenza umana, Dio e l’universo mondo.

L’uomo può essere un dio umano o umanamente un dio; può essere un angelo umano, una bestia umana, un leone umano, un orso umano ecc. Nella potenza dell’umanità tutti gli esseri esistono secondo il modo particolare di essa. Nell’umanità sono esplicate umanamente tutte le cose, come lo sono universalmente nell’universo, perché esiste un mondo umano…

L’augurio che ogni madre fa al figlio che partorisce: Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa,e — quel che più conta — sarai un Uomo, figlio mio! (Emilio Salgari).

Tua sarà la Terra, il Cielo e le Stelle.

L’Universo conquisterai, figlio mio!

Tu apprenderai, prenderai tutto ciò che gli uomini hanno inventato, costruito, creato.

Le lingue e tutto ciò che in esse i popoli della Terra hanno espresso.

Le lingue della Parola, dalla Poesia alla Filosofia.

Le lingue della Musica e del Canto.

Le lingue della Pittura e della Scultura.

Le lingue di ogni arte e di ogni virtù umana.

La tua innata curiosità sarà l’unica motivazione di ogni tuo apprendimento[1].

O Ministra dell’Istruzione, meritevoli sono solo i docenti che utilizzano solo l’innata curiosità dei loro studenti.

Via dalla BUONASCUOLA tutti i docenti che ricorrono ai premi ed ai castighi!

O Docenti −o Maestre e Maestri−, non spegnete l’innata curiosità umana!

Alimentatela con la vostra curiosità!

Vi seguiranno fin nell’Inferno.

<<Se il nostro pensiero e le nostre parole debbono muovere l’attività del discepolo, bisogna che qualcosa di vivo che è in noi passi nello spirito di lui come scintilla di fuoco ad accendere altro fuoco>> (F. ENRIQUES).

Bisogna che qualcosa di morto nozionismo che è in noi non uccida l’innata curiosità dei giovani.

La loro innata fame.

Fame di latte.

Fame di latte che li porta ad attaccarsi al seno materno ed a succhiarlo fino all’ultima goccia di latte.

Fame di sapere.

Fame di guardare con vispi occhi curiosi il volto divino del mondo.

Fame di toccare con le manine irrequiete ogni cosa tangibile che il disio miri.

Fame di guardare con vispi occhi curiosi il volto divino del mondo.

Fame di sapere.

Fame di prendere in mano un lombrico.

Fame di salire sulla cima dell’alto pioppo ondeggiante al vento.

Fame di ascoltare le favole belle della mamma mia.

Fame di scalare le tempestose alte cime della PreSila di Rose.

Fame di apprendere di Greco e di Latino.

Fame di leggere il Leviathan di Thomas Hobbes

O Cime Tempestose!

O Anna Karenina!

O Miserabili!

O i mulini ad acqua di Talete!

O socratica saggezza dell’ignoranza!

Emilio, quanto ti amai!

Enrico, con TE canto anch’io!

Oh… non conosco confini alla mia innata curiosità che tu, professorino del ferro limato, non sei riuscito a spegnere!

Amici, vengo con voi ad esplorare il Polo Nord, le Ande, le sterminate steppe, le folte foreste equatoriali…

Ho sete di conoscere le donne esquimesi…

Ho sete di correre, di saltare, di ballare… di cantare… di suonare… di dipingere… di incidere… di volare là dove osano le aquile reali…

Ho sete di mordere ogni frutto terrestre che il disio miri

Canta la gioia

Canta la gioia! Io voglio cingerti

di tutti i fiori perché tu celebri

la gioia la gioia la gioia,

questa magnifica donatrice!

Canta l’immensa gioia di vivere,

d’esser forte, d’essere giovine,

di mordere i frutti terrestri

con saldi e bianchi denti voraci,

di por le mani audaci e cupide

su ogni dolce cosa tangibile,

di tendere l’arco su ogni

preda novella che il desìo miri,

e di ascoltare tutte le musiche,

e di guardare con occhi fiammei

il volto divino del mondo

come l’amante guarda l’amata,

e di adorare ogni fuggevole

forma, ogni segno vago, ogni immagine

vanente, ogni grazia caduca,

ogni apparenza ne l’ora breve.

Canta la gioia! Lungi da l’anima

nostra il dolore, veste cinerea.

 

Lungi dai nostri giovani studenti l’angoscia, la pena, il dolore dello studio!

Docenti, restituite loro la gioia di imparare, di crescere, di farsi uomini!

Almeno sin dal prossimo anno scolastico!

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

Altri saggi sono pubblicati in

www.rivistadidattica.com

E chi volesse approfondire questa o altra tematica

basta che ricerchi su Internet:

“Umberto Tenuta” − voce da cercare

[1] HODKIN R.A., La curiosità innata – Nuove prospettive dell’educazione, Armando, Roma, 1978.