FINALMENTE…

FINALMENTE…

L’ANDIS saluta con viva soddisfazione la conclusione delle interminabili vicende relative al concorso a
dirigente scolastico in Lombardia e Campania.
Finalmente si chiude l’estenuante telenovela del concorso 2011 in Lombardia con la pubblicazione in
data odierna degli esiti del corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale, a cui si
son dovuti sottoporre ‐ secondo la procedura di sanatoria prevista dal comma 88 della legge 107 – sia i
492 colleghi già in servizio quest’anno sia i 109 tra vincitori e riservisti esclusi nella riedizione del
concorso.
L’ANDIS esprime apprezzamento non solo per le soluzioni individuate dal Legislatore nei commi 87 e
89 della legge di riforma, ma anche per l’efficienza dimostrata in questa fase dall’amministrazione
scolastica lombarda.
Congratulazioni ai colleghi della Lombardia che, affrontando con serenità ed impegno il corso
intensivo di formazione, hanno dato prova anche questa volta di meritare a pieno titolo il posto di
dirigente scolastico.
Oggi si chiude anche l’altra assurda odissea del concorso 2011 in Campania: con la pubblicazione in
data odierna della sentenza del Consiglio di Stato del 15 luglio scorso, che in sede giurisdizionale ha
confermato la piena validità della graduatoria dei vincitori, la direzione scolastica campana viene
messa in condizione di procedere alle immissioni in ruolo e non potrà più accampare perplessità e
tentennamenti di sorta.
Felicitazioni e auguri di buon lavoro, quindi, ai vincitori del concorso in Campania, messi a dura
prova da un assurdo, interminabile quanto doloroso calvario giudiziario.
L’ANDIS esprime piena soddisfazione per la chiusura delle procedure concorsuali in Campania anche
perchè centinaia di istituzioni scolastiche potranno avere finalmente un dirigente a pieno titolo ed
evitare così un altro anno di reggenza.
L’ANDIS si impegna a sostenere e valorizzare i nuovi dirigenti scolastici, così come continuerà a curare
lo sviluppo professionale di tutti i colleghi in servizio, a maggior ragione nel prossimo anno che si
annuncia particolarmente difficile e complesso.
Siamo certi che i dirigenti scolastici sapranno affrontare le nuove sfide con competenza e passione, in
modo da poter rispondere adeguatamente alle istanze di innovazione e di qualità poste dalla legge di
riforma.

Il Presidente NAzionale

Paolino Marotta