Nota 21 settembre 2015, Prot. n. 30516

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per il personale scolastico

 

Ai Direttori generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

OGGETTO: Organizzazione e avvio dei corsi per il personale ATA di cui all’art.23 comma 1 lettera b) del DM 435/2015 e al Decreto direttoriale n. 863 del 5/8/2015.

 

Con riferimento al DM 435/2015 si comunicano gli adempimenti che gli uffici in indirizzo dovranno porre in essere per attivare e realizzare i corsi di cui all’oggetto. In particolare, l’iniziativa formativa è destinata ad attivare percorsi di formazione con l’obiettivo di professionalizzare maggiormente il personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola, attraverso l’acquisizione di nuove competenze connesse con l’attribuzione delle mansioni associate alle posizioni economiche, per ciascuno dei profili professionali interessati. Al termine del percorso formativo verrà rilasciata una certificazione individuale degli apprendimenti, utile ai fini delle procedure per l’attribuzione delle posizioni economiche.

 

 

Per consentire l’organizzazione dei corsi e uniformare le varie procedure che verranno effettuate sul territorio, si forniscono le seguenti indicazioni:

 

  1. I destinatari – criteri di scelta

 

In via preliminare è destinatario del percorso formativo il personale ATA ancora non formato, appartenente ai profili professionali di Area A e di Area B, e già inserito nelle graduatorie provinciali relative all’attribuzione delle posizioni economiche.

 

 

  1. Il modello organizzativo

 

L’Ufficio Scolastico Regionale ha il compito di:

  • individuare e comunicare, entro e non oltre il 21 ottobre 2015, all’indirizzo di posta elettronica scuola@istruzione.it di questa Direzione Generale, le istituzioni scolastiche, una per regione, a cui verranno assegnate le risorse finanziarie previste dal D.M.435/2015;

 

  • definire, sulla base dei finanziamenti assegnati con decreto direttoriale AOODPIT n. 863 del 5/08/2015, le tipologie di corsi e gli elenchi dei partecipanti ammessi ai corsi, da individuare tenendo conto delle graduatorie per l’attribuzione delle posizioni economiche, entro il 30 ottobre 2015;

 

  • Comunicare, entro il 30 ottobre 2015, alla Direzione generale del personale scolastico le province in cui le relative graduatorie sono esaurite al fine di programmare le previste intese con le O.O.S.S. per la formulazione delle nuove graduatorie;

 

  • coordinare, in riferimento ai corsi di cui al successivo punto 5, l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche affidatarie dei finanziamenti, distribuendo il personale ATA in corsi non inferiori a 25 e non superiori a 30 iscritti;

 

  • garantire il rispetto dei tempi di svolgimento dei corsi(date di avvio e di chiusura);

 

  • effettuare un accurato monitoraggio (secondo le modalità di cui all’art.39 del D.M. n.435/2015) sulle attività svolte e raccogliere le rendicontazioni prodotte dalle varie istituzioni scolastiche del territorio, come previsto agli artt. 37 e 38 del D.M. n.435/2015, ai fini dell’erogazione dei saldi dei finanziamenti assegnati.

 

 

E’ di tutta evidenza che l’impegno degli Uffici Scolastici Regionali sarà volto ad attivare iniziative formative quanto più vicine possibile ai luoghi ove il personale ATA, presta il proprio servizio.

 

L’istituzione scolastica selezionata ha il compito di:

 

  • organizzare i corsi di formazione e garantirne la loro realizzazione;
  • selezionare, attraverso avviso pubblico, i soggetti erogatori dei corsi di cui al punto 4, entro il 30 ottobre 2015;
  • collaborare con gli USR per garantire il rispetto della uniformità, della qualità e della tempistica degli interventi formativi;
  • rendicontare le attività formative realizzate secondo quanto previsto dall’art.38 del D.M.435/2015.

 

 

  1. Criteri di individuazione delle istituzioni scolastiche

 

Nel rispetto del principio di trasparenza e previo avviso pubblico, gli Uffici Scolastici Regionali acquisiscono le candidature delle istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti, una per ogni regione, a cui verranno successivamente assegnate le risorse finanziarie per la realizzazione del percorso formativo.

 

 

Le candidature saranno valutate da apposite commissioni nominate dai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali, una per regione, composte da personale dipendente in servizio presso gli stessi Uffici, dotato di specifica professionalità nelle materie oggetto dei progetti formativi. Ai componenti delle commissioni non spettano compensi o indennità comunque denominate.

 

La valutazione prevede un punteggio massimo di 100 punti nel rispetto dei seguenti criteri:

 

  1. adeguatezza della proposta alle specifiche del progetto formativo (massimo 40 punti);
  2. progetti formativi in favore di personale scolastico precedentemente portati a valido compimento (massimo 30 punti);
  3. qualità, innovatività e fruibilità del progetto, delle attività e delle metodologie proposte che le istituzioni o reti si impegnano a realizzare nell’ambito del progetto, nonché dei materiali eventualmente prodotti che rimangono di proprietà dell’Amministrazione (massimo 30 punti).

 

La disponibilità, senza nuovi o maggiori oneri per le finanze pubbliche, di aule corsi debitamente attrezzate costituisce requisito necessario per l’ammissibilità delle candidature delle istituzioni scolastiche. I finanziamenti saranno assegnati all’ istituzione scolastica individuata.

Tali fondi verranno utilizzati per l’organizzazione e la realizzazione dei corsi in argomento per il personale ATA.

 

 

Nel Decreto direttoriale n.863 del 05/08/2015 (Allegato 1) è presente la ripartizione su base regionale delle risorse finanziarie riguardante l’intero piano di formazione del personale ATA di cui all’art. 23 comma1 lettera b) del DM 435/2015.

 

 

  1. Soggetti erogatori dei corsi

 

Le Istituzioni scolastiche si avvalgono, per l’erogazione dei corsi di formazione per il personale ATA, di formatori/facilitatori ed esperti con il compito di accompagnare il corsista nell’acquisizione di nuove competenze. I formatori possono essere utilizzati sia per la fase di incontri formativi in presenza sia per i laboratori formativi dedicati e sono individuati attraverso avviso pubblico, tenendo presente i seguenti requisiti ritenuti essenziali:

 

 

  • competenze informatiche di base;
  • conoscenze relative al piano di formazione connesso alle tipologie professionali interessate;
  • abilità relazionali e di gestione dei gruppi.

 

 

 

  1. Tipologie e argomenti dei corsi

 

Ogni corso di formazione è suddiviso in tre fasi:

  • incontri di formazione in presenza;
  • laboratori formativi dedicati;
  • redazione di un elaborato finale.

 

Nella tabella seguente sono illustrate le diverse tipologie di corsi che è possibile realizzare nel rispetto delle propedeuticità previste, la relativa area professionale del personale e la durata dei corsi.

 

 

 

Tipo corso Area professionale del personale Durata dei corsi (in N. di ore)

1.Incontri formativi in presenza

 

2.Laboratori formativi dedicati

 

3.Redazione di un elaborato finale TOTALE
Qualificazione A 12 6 6 24
Qualificazione avanzata – secondo segmento A 12 6 6 24
Qualificazione B 14 16 6 36
Qualificazione avanzata – secondo segmento B 12 6 6 24
Qualificazione avanzata – terzo segmento B 12 6 6 24

 

 

 

I temi su cui articolare i corsi di formazione tengono conto della specificità di ogni profilo professionale, anche in relazione alle innovazioni normative intervenute nel sistema nazionale di istruzione e formazione.

 

 

 

 

Gli argomenti dei corsi per l’area A devono riguardare:

 

  • gli obiettivi, gli strumenti e le funzioni dell’autonomia scolastica,
  • l’accoglienza e la vigilanza,
  • l’assistenza agli alunni con disabilità,
  • la partecipazione alla gestione dell’emergenza e del primo soccorso.

Gli argomenti dei corsi per l’area B (profilo amministrativo) riguardano:

 

  • gli obiettivi, gli strumenti e le funzioni dell’autonomia scolastica,
  • i contratti, le procedure amministrativo-contabili e i controlli,
  • la gestione delle relazioni interne ed esterne,
  • il coordinamento del personale.

Gli argomenti dei corsi per l’area B (profilo tecnico) riguardano:

 

  • gli obiettivi, gli strumenti e le funzioni dell’autonomia scolastica,
  • la funzionalità e la sicurezza dei laboratori,
  • la gestione dei beni nei laboratori dell’istituzione scolastica,
  • il supporto tecnico all’attività didattica per la propria area di competenza,
  • la collaborazione nell’attuazione dei processi di innovazione dell’istituzione scolastica,
  • la collaborazione con l’ufficio tecnico e l’area amministrativa.

 

Gli argomenti dei corsi per l’area B (profilo di infermiere, guardarobiere, cuoco) riguardano:

 

  • gli obiettivi, gli strumenti e le funzioni dell’autonomia scolastica,
  • il proprio ruolo nell’organizzazione scolastica,
  • la qualità del servizio,
  • il supporto tecnico e la gestione dei beni,
  • la rilevazione dei rischi e delle condizioni igienico-ambientali.

 

  1. Costi

 

Per ogni tipologia di corso attivato viene indicato, nella seguente tabella, l’ articolazione oraria e l’indicazione sommaria dei costi per ogni edizione.

 

 

 

 

  Qualificazione Area A Qualificazione Area B Qualificazione superiore avanzata – secondo segmento – Area A e B Qualificazione superiore avanzata – terzo segmento

Area B

  Ore Costo in € Ore Costo in € Ore Costo in € Ore Costo in €
Formazione in presenza 12 500 14 583 12 500 12 500
Attività laboratoriali dedicate 6 155 16 413 6 155 6 155
Elaborato finale 6   6   6   6  
Direzione corso   113   156   113   113
Amministrazione   32   48   32   32
Totale 24 800 36 1200 24 800 24 800

 

  1. Calendario degli adempimenti

 

Si sottolinea, al fine di consentire il tempestivo avvio dei corsi di formazione del personale ATA, l’importanza, da parte degli USR, del rispetto delle scadenze indicate al punto 2 ed in particolare:

  • individuare e comunicare, entro e non oltre il 21 ottobre 2015, all’indirizzo di posta elettronica scuola@istruzione.it di questa Direzione Generale, le istituzioni scolastiche a cui verranno assegnate le risorse finanziarie previste dal D.M.435/2015;
  • definire i corsi e gli elenchi dei partecipanti ammessi entro il 30 ottobre 2015;
  • Comunicare, entro il 30 ottobre 2015, alla Direzione generale del personale scolastico le province in cui le relative graduatorie sono esaurite al fine di programmare le previste intese con le O.O.S.S. per la formulazione delle nuove graduatorie.

 

Inoltre, al fine di garantire l’avvio delle attività formative entro e non oltre il 16 novembre 2015, le istituzioni scolastiche dovranno selezionare, attraverso avviso pubblico, i soggetti erogatori dei corsi di cui al punto 4, entro il 30 ottobre 2015.

Si ringrazia per la consueta e fattiva collaborazione.

 

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Maria Maddalena Novelli


Allegato 1: Decreto Dipartimentale 5 agosto 2015, AOODPIT 863

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