Indagine dell’Upi su 144 edifici: individuate le scuole subito cantierabili

da Il Sole 24 Ore

Indagine dell’Upi su 144 edifici: individuate le scuole subito cantierabili

Sono 144 gli edifici pubblici, di cui 86 scuole superiori delle 25 Province delle quattro Regioni Convergenza – Campania, Calabria, Sicilia e Puglia – su cui l’Upi, grazie ai fondi europei ottenuti in seguito a un protocollo d’intesa con il ministero dell’Ambiente, ha potuto realizzare uno screening dettagliato sullo stato dell’ efficientamento energetico. Individuanco così quelle immediatamente cantierabili.

La rilevazione dell’Upi
Ha interessato 1.402 scuole superiori di cui 228 in Calabria, 432 in Sicilia, 467 in Campania e 275 in Puglia. La rilevazione ha consentito la realizzazione di una banca dati che traccia il quadro della situazione e individua gli interventi necessari per introdurre l’utilizzo di energie rinnovabili e risparmio energetico.L’appello dei presidenti è a «non disperdere questo patrimonio prezioso di dati e informazioni, ampliando la ricognizione a tutto il territorio nazionale, attraverso l’utilizzo delle risorse che saranno disponibili nel Piano Operativo Nazionale per la scuola – Infrastrutture per l’Istruzione».

L’utilizzo dei dati
I risultati sono stati presentati venerdì scorso a Roma. Di «un lavoro prezioso» hanno parlato i presidenti della Province di Cosenza e Potenza, Mario Occhiuto e Nicola Valluzzi, che hanno chiesto al Governo «massima attenzione. È la prima rilevazione di questo genere in Italia – hanno spiegato – ma soprattutto ci ha consentito di potere arrivare alla definizione di progetti mirati immediatamente cantierabili. Chiediamo che nella futura programmazione italiana dei fondi comunitari, si trovi lo spazio per finanziarli e avviare quell’opera di efficientamento indispensabile per produrre risparmi nella spesa pubblica. Anche perché – hanno aggiunto i presidenti – di pari passo, attraverso l’attivazione degli Energy Manager provinciali, l’Upi ha potuto monitorare tutto il patrimonio immobiliare pubblico a uso scolastico di queste Province, arrivando a realizzare una vera e propria ricognizione delle tipologie costruttive e dello stato manutentivo; non un semplice censimento degli edifici scolastici, dunque, ma una analisi dettagliata dello stato di manutenzione di queste strutture e degli impianti».