Stabilità, scoppia il caso Isee: bocciata la norma sull’esenzione per i disabili

Stabilità, scoppia il caso Isee: bocciata la norma sull’esenzione per i disabili

L’Aula della Camera (con 278 no, 131 si’ e 30 astenuti) ha respinto l’emendamento di Fratelli d’Italia che chiedeva di escludere dal computo dei redditi per la determinazione dell’indicatore le pensioni di invalidita’ e le indennita’ di accompagnamento

L’Aula della Camera (con 278 no, 131 si’ e 30 astenuti) ha respinto l’emendamento di Fratelli d’Italia, a cui il governo aveva dato parere contrario, che chiedeva di escludere dal computo dei redditi per la determinazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee), le pensioni di invalidita’ e le indennita’ di accompagnamento. Prima del voto sull’emendamento era stata bocciata anche la proposta di accantomamento per verificare le coperture (richiesta avanzata da Sel e Lega). La proposta di accantonamento e’ stata respinta per 130 voti di differenza.

Il caso esplode dopo l’approvazione dell’emendamento sulla Carta della Famiglia. A chiedere un intervento correttivo e’ Fratelli d’Italia, con un emendamento a doppia firma Fabio Rampelli e Giorgia Meloni, per escludere appunto dal computo dei redditi per la determinazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee), le pensioni di invalidita’ e le indennita’ di accompagnamento. Il vice ministro dell’Economia, Enrico Morando, spiega che “la sede” per la riforma dell’Isee non e’ la Legge di stabilita’. “Se dobbiamo riformare l’Isee- sottolinea- potremmo farlo molto presto utilizzando il collegato sulle politiche sociali, quella e’ la sede in cui realizzare la riforma dell’istituto, se si riterra’ necessaria”. L’esclusione delle pensioni di invalidita’ e delle indennita’ di accompagnamento, come redditi aggiuntivi, viene sostenuta anche da Sel e Movimento 5 stelle perche’, sottolineano, “si sottraggono risorse ai piu’ deboli”. In dissenso dal gruppo del Pd, la deputata Ileana Argentin.

Anche il capogruppo del Pd, Ettore Rosato, interviene per ribadire quanto detto precedentemente dal viceministro all’Economia Enrico Morando, e cioe’ che la riforma dell’Isee sara’ valutata nel collegato alla Legge di stabilita’ sulle politiche sociali. “Io chiedo- sottolinea Rosato- che il governo  continui nell’impegno assunto di fronte al parlamento di verificare gli approfondimenti nel collegato gia’ predisposto alla legge di stabilita’. E’ un approfondimento che faremo con gli altri gruppi per arrivare alla norma migliore possibile. Discuterne nella Legge di stabilita’ oggi non e’ opportuno”.
Replica, dal gruppo M5s, Riccardo Nuti: “Quando si discusse del problema di ‘quota 96’, proprio da quei banchi del governo ci dissero che si sarebbe affrontato in un altro provvedimento. Era tutto falso, dopo un anno e mezzo il problema ‘quota 96′ e’ ancora qui presente. Oggi dite che la questione Isee sara’ risolta in un altro provvedimento…”. (DIRE)