Concorso DS: In Campania nuovo corso intensivo per contenziosi pendenti

Concorso DS: In  Campania nuovo corso intensivo per contenziosi pendenti

Con nota prot.n. AOODRCA.3316 del 01.03.2016, pubblicata sul sito del MIUR Campania in data 3 marzo 2015, è stato istituito un nuovo corso intensivo, nella regione Campania, “di formazione, con relativa prova scritta finale, ai sensi del D.M. n. 499 del 20.07.2015, in applicazione dell’art. 1, comma 87, della L. 13.07.2015, n. 107, destinato ai soggetti di cui al punto b) dell’art. 1, comma 88, della medesima Legge, relativamente alle procedure concorsuali di cui al D.D.G. 22.11.2004 e al D.M. 03.10.2006. Il corso, che si svolgerà presso l’I.S. “Casanova” di Napoli – Piazzetta Casanova, 4 -, avrà inizio il 14 marzo 2016, secondo l’allegato calendario”.  Nella nota vengono poi indicati i nominativi degli undici ammessi. Si precisa inoltre quanto segue: ” La frequenza del corso sarà equiparata a tutti gli effetti a prestazione di servizio. I Dirigenti scolastici competenti vorranno intraprendere ogni opportuna iniziativa per agevolare i docenti ammessi, organizzandone l’eventuale sostituzione senza oneri per l’erario. Ai sensi dell’art.1, comma 3, del D.M. 499/15, per l’ammissione alla prova scritta di cui all’articolo 3, i docenti interessati dovranno frequentare il corso per almeno 65 ore “. Dal momento che la prova scritta non prevede, in base alla norma richiamata, alcuna selezione, coloro che frequenteranno il corso per il numero minimo di ore prescritto, di fatto potranno, espletata la prova scritta, poi avere la nomina a dirigenti scolastici, in analogia a quanto già avvenuto per molti di coloro che hanno precedentemente completato tale iter procedurale. In base al calendario pubblicato, che prevede lo svolgimento del corso intensivo nel periodo dal 14 marzo all’8 aprile 2016, l’intera procedura potrebbe completarsi entro lo stesso mese di aprile. In relazione ai contenziosi pendenti va infine ricordato che si fa espressamente riferimento ai concorsi per dirigenti scolastici banditi nel  2004 e nel 2006 – quest’ultimo riservato a coloro che avevano, almeno per un anno, ricoperto la funzione di preside incaricato. A seguito della bocciatura alle prove indicate nei relativi bandi, furono presentati numerosi ricorsi. La norma richiamata si riferisce esclusivamente ai contenziosi ancora pendenti all’atto dell’entrata in vigore della legge sulla “buona scuola”, avvenuta il 16 luglio 2015.

Gennaro Capodanno