Giannini, la 107 potenzia educazione cittadinanza

da tuttoscuola.com

Giannini, la 107 potenzia educazione cittadinanza
Presentato a Roma il Quaderno n. 11 di TreeLLLe, dedicato all’educazione alla cittadinanza

Solo con l’educazione alla meraviglia e alla sorpresa riusciremo ad educare alla cittadinanza. Lo stesso stupore che contagia i ragazzi di fronte alle nuove tecnologie“.  Così si conclude Il lungo messaggio inviato all’associazione TreeLLLe dal ministro Giannini Treellle, impossibilitata ad intervenire di persona, in occasione della presentazione, oggi alla Luiss di Roma, dell’indagine “L’educazione alla cittadinanza nella scuola superiore italiana” , oggetto del Quaderno n. 11 dell’organizzazione guidata da Attilio Oliva, dedicato al tema della cittadinanza.

Dagli esiti della consultazione sulla Buona scuola, scrive il ministro, è emersa “una forte domanda di educazione alla cittadinanza, intesa non solo come educazione civica, ma come più ampia preparazione alla vita con gli altri. La legge 107 ha risposto a questa esigenza sin dal suo primo comma, indicando il modello di una scuola aperta come laboratorio per la partecipazione e l’educazione alla cittadinanza attiva“.

Con ‘La Buona Scuola’ “, ha aggiunto Giannini, “stiamo aprendo i cancelli dei nostri istituti alle realtà esterne, liberando le en ergie di chi insegna e di chi impara, valorizzando le singole specificità, indirizzando le nostre scuole nel pieno rispetto e soprattutto nella totale fiducia della loro autonomia“.

Questo percorso – puntualizza Giannini – capace di diffondere etica e legalità dovrà trovare il suo  baricentro nell’intersezione di due ambiti apparentemente diversi uno dall’altro: la storia e l’innovazione digitale. Senza una conoscenza critica della storia, ogni educazione alla cittadinanza perde senso, non trova fondamento“. Ma va coinvolta anche la dimensione motivazionale ed emozionale, in modo da suscitare l’interesse attivo degli studenti, come oggi avviene nel loro rapporto con le nuove tecnologie.