IL DISAGIO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI

ANDIS RAPPRESENTA AL SOTTOSEGRETARIO FARAONE IL DISAGIO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI

Il presidente dell’ANDIS Paolino Marotta è stato ricevuto oggi dal Sottosegretario Faraone per una presentazione di dettaglio della Proposta ANDIS “Verso un nuovo profilo della dirigenza scolastica”.

In apertura Marotta ha voluto  segnalare al Sottosegretario lo stato di grave disagio professionale in cui versano i dirigenti scolastici italiani a causa del continuo e significativo aumento dei carichi di lavoro, come pure delle accresciute responsabilità amministrative e gestionali.

Tale situazione, ha sottolineato Marotta, finisce per deviare l’energia e l’azione organizzativa dei ds verso emergenze lontane dai processi d’insegnamento e apprendimento.

Riprendendo le conclusioni dei recenti Convegni ANDIS di Vico Equense e di Jesolo, il Presidente Marotta ha chiesto al Sottosegretario che in sede di decretazione delegata sia introdotta una norma che sollevi i ds da tutti gli adempimenti amministrativi non funzionali alle finalità proprie dell’autonomia scolastica (stipendi, ricostruzioni di carriera, contrattualistica, graduatorie, aspetti tecnici legati al contenzioso, ecc.) che andrebbero attribuiti, invece, a Centri territoriali di Servizi da costituire.

Marotta ha auspicato, inoltre, che si pervenga ad una regolamentazione di un middle management, in modo che a tutte le istituzioni scolastiche del Paese sia assicurata una leadership distribuita stabile e coesa.

Successivamente il Presidente ha presentato nei particolari la proposta dell’ANDIS per la ridefinizione del profilo del ds, finalizzata alla riconduzione della dirigenza scolastica nell’ambito della dirigenza pubblica.  A tal proposito ha  richiamato l’impegno assunto dal Governo in Senato con l’accoglimento dell’ o.d.g. n. G9.304 al DDL n. 1577 presentato dai senatori Salvo Torrisi e Pippo Pagano ed ha chiesto espressamente a Faraone di inserire nei decreti legislativi di prossima emanazione una norma che preveda il pieno riconoscimento della funzione gestionale e amministrativa del dirigente scolastico e riconduca la dirigenza scolastica nei ruoli coordinati e distinti della dirigenza pubblica statale.

Il sottosegretario Faraone si è mostrato molto interessato alla proposta ANDIS sul nuovo profilo della dirigenza scolastica e si è dichiarato disposto a tenerne conto in sede di formazione del decreto delegato sul nuovo Testo Unico.

L’occasione è stata utile per segnalare al Sottosegretario anche la necessità e l’urgenza di altri provvedimenti fortemente attesi dalla categoria, come la liquidazione delle spettanze arretrate e delle somme previste dalla legge 107, la riapertura del contratto di area, l’emanazione del Bando di concorso per il reclutamento dei ds, la modifica del sistema di valutazione dei ds nella parte in cui fa riferimento ai risultati degli alunni.

Al termine dell’incontro il Sottosegretario ha manifestato piena disponibilità a seguire, con l’attenzione di sempre, le problematiche dei dirigenti scolastici, sostenendo che il ds riveste un ruolo strategico per la messa a regime delle innovazioni introdotte dalla Legge 107/15. La possibilità che la norma esplichi al massimo le potenzialità previste – ha dichiarato Faraone – è per buona parte in mano alla dirigenza scolastica e, quindi, tutto ciò che serve per poterla rendere più efficace e riconosciuta costituisce un impegno  e un’attenzione dovuta alla professionalità dei dirigenti scolastici.