Sembrava ormai tutto compromesso con la Funzione Pubblica e il Ministero del Tesoro che tenevano in ostaggio l’intesa sulla mobtà del personale scolastico.

Era evidente che il ritardo di autorizzazione non era dovuto a semplici questioni tecniche. Probabilmente era in gioco la verifica di coerenza dell’intesa con l’impianto della legge. Una verifica che non poteva essere liquidata in poco tempo.

Nell’ultime ore è arrivato l’atteso e sofferto ok, e domani si dovrebbe trasformare l’intesa in accordo vero e proprio per potere licenziare l’ordinanza sulla mobilità.

Sarà interessante verificare se si tratta di una autorizzazione più o meno condizionata e se pone la riserva di una modifica sostanziale da mettere in atto l’anno prossimo.

Resta comunque tutto l’effetto nonpiacevole di una quasi compromissione della regolarità di avvio dell’anno scolastico, perché tutti i successivi movimenti del personale (utilizzazioni, nomine in ruolo, conferimento di supplenze) slitteranno in avanti, invadendo il campo delle attività d’inizio d’anno.

Con quel che segue..