Il “dopo di noi” in un’inchiesta

da Redattore Sociale

Il “dopo di noi” in un’inchiesta. Su SuperAbile Inail di aprile

ROMA. Nel numero di aprile del mensile SuperAbile Inail, un’inchiesta sul “dopo di noi”: portato alle cronache dalla recente approvazione alla Camera di una legge al tempo stesso attesa e discussa dalle associazioni, il “dopo di noi” è uno dei maggiori rovelli delle famiglie con un figlio disabili. Vengono raccontati timori, speranze, esperienze, buone prassi e testimonianze di genitori ed esperti, punteggiati da un reportage fotografico di Alessandro Rampazzo. Spazio anche a un’intervista a William Boselli, 53 anni, di cui la metà trascorsi da tetraplegico; promotore della manifestazione “Happy Hand” insieme all’associazione Willy the king group, porta lo sport senza barriere in giro per l’Italia. Quest’anno è toccato ai centri commerciali, mentre dal 23 al 25 aprile sarà a Caserta per un gemellaggio a suon di tortellini, mozzarella di bufala e basket, il grande leitmotiv della sua vita. La sua forza? Gli amici.

box Ancora, un servizio sulle sedie a rotelle aggiustate dai reclusi: a Cerignola, in provincia di Foggia, un’officina sociale vedrà i detenuti riparare sedie a rotelle e ausili protesici per disabili. Si tratta di un progetto sperimentale finanziato dalla Fondazione per il Sud, l’Asl di Foggia e altri enti pubblici e privati. Nello specifico il progetto prevede il ritiro degli ausili obsoleti o dismessi presso le sedi dei distretti sociosanitari e presso le abitazioni dei privati, la riparazione, la riconsegna degli oggetti trattati e rigenerati. E a Torino procede il corso da sommelier per non vedenti:il progetto è iniziato lo scorso autunno presso la sede dell’Apri, l’Associazione pro retinopatici e ipovedenti. Dopo una serie di incontri e degustazioni guidate, è stata data la possibilità a chi ha disabilità visive di esprimere il proprio parere su vini di svariati produttori. Al termine delle degustazioni sarà realizzata una guida rivolta anche a chi ha difficoltà visive: i caratteri classici saranno accompagnati dal linguaggio braille. A finanziare l’iniziativa hanno contribuito una decina di produttori piemontesi, che hanno sponsorizzato l’evento concedendo la campionatura gratuita dei loro vini.

Nelle pagine di sport, spazio all’exploit degli azzurri (tre medaglie nel Dutch Open 2015 che si è concluso a metà dicembre in Olanda) nello show down, pratica ancora poco conosciuta: una specie di ping pong con una palla sonora che deve rotolare fino a far goal nella porta avversaria. Da non perdere l’infografica sul ruolo familiare delle persone disabili (dati Ministero del Lavoro e Politiche sociali, Istat 2013). Il 36,1% delle persone disabili con più di 6 anni è una persona sola, la percentuale sale al 42,4% tra gli over 65. Solo il 5,6% è figlio in una coppia, ma nella fascia di età 6-44 anni è il 58,6%. Il 25,3% è coniuge in una coppia senza figli, percentuale che scende al 21,7% tra 45 e 64 anni ma sale al 28,3% tra gli over 65. Il 10,4% è genitore in una coppia con figli, percentuale che arriva al 32,7% nella fascia 45-64 anni. Il 2,3% è figlio con un solo genitore, percentuale che sale al 13,8% tra 6 e 44 anni. In copertina e nel portfolio fotografico, gli scatti di Christian Tasso, che si propone di fare opera di sensibilizzazione sui diritti delle persone disabili in differenti contesti sociali e culturali. La prima parte del percorso è stata realizzata in Ecuador, Romania e Nepal ed è raccolta in un libro a tiratura limitata, oltre a una mostra itinerante. (lab)