Mini vademecum sulle commissioni per il concorso docenti

da tuttoscuola.com

Mini vademecum sulle commissioni per il concorso docenti

Composizione delle Commissioni

Membri effettivi: n. 1 Presidente e n. 2 Commissari

n. 2 membri aggregati (per lingua straniera e per informatica)

Membri supplenti: n. 1 Presidente e n. 2 Commissari

n. 2 membri aggregati (per lingua straniera e per informatica)

 

I requisiti richiesti

I Presidenti

– Professori universitari (per infanzia e primaria anche se pensionati)

– Dirigenti tecnici: appartenenza allo specifico settore

– Dirigenti scolastici: (anche pensionati) di istituzioni scolastiche con scuole/classi di concorso del settore o provenienza dai relativi ruoli

NB per i concorsi per posti di sostegno sono richiesti specifici requisiti

I Commissari (2 docenti)

Per posti comuni: servizio di almeno 5 anni nel ruolo (anche se pensionati)

Per posti di sostegno: servizio di almeno 5 anni nel ruolo (anche se pensionati), rispettivamente nella scuola dell’infanzia/primaria o nella scuola secondaria, in base al tipo di concorso

I docenti Commissari scuola primaria

Al fine della verifica delle competenze in inglese, almeno un commissario deve essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:

– Conoscenza livello C1 certificato da Enti certificatori

– Possesso titolo di studio per cdc A24 e A25 per inglese

– Servizio prestato per almeno 5 anni come docente specialista o specializzato

I docenti aggregati

Ad ogni commissione sono aggregati due docenti con competenze in lingua straniera ed informatica, con anzianità di 5 anni nel ruolo rispettivamente in classe di concorso (cdc) A24 o A25 (francese, inglese, spagnolo o tedesco) e cdc A41 (scienze e tecnologie informatiche).

I pensionati

Dirigenti scolastici e docenti componenti delle Commissioni possono partecipare anche se pensionati:

– se sono in quiescenza da non più di tre anni,

– se non hanno superato i 70 anni di età al 28.2.2016

– se hanno la residenza nella regione in cui si svolge il concorso (attenzione agli aggregati).

 

Emergenza commissioni. Altri tre USR riaprono i termini

Fino a pochi giorni fa erano sette (su 18) gli Uffici scolastici regionali che avevano riaperto i termini per accogliere domande per far parte delle Commissioni di concorso docenti.

A Lazio, Sicilia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Liguria e Abruzzo si sono ora aggiunti altri tre USR: Toscana, Campania e Sardegna.

Le nuove scadenze per presentare domanda da parte di dirigenti scolastici e docenti di ruolo sono state fissate così: Campania 14 aprile, Sardegna 20 aprile, Toscana 22 aprile.

Queste le Regioni che avevano già riaperto i termini per la presentazione delle domande a commissario per il concorso (con il relativo nuovo termine):

Piemonte: 14 aprile

Liguria: 12 aprile

Veneto: 11 aprile

Emilia R.: nessuna scadenza

Lazio: 12 aprile

Abruzzo: 11 aprile

Sicilia: 12 aprile

 

Se, come è sperabile, dopo la denuncia di Tuttoscuola vi sarà una revisione dei compensi e, forse, dei requisiti per far parte delle commissioni, potrebbe esserci una riapertura generalizzata dei termini per presentare domanda.

Commissioni a confronto: Concorso vs Maturità

Va considerato che a giugno e luglio la concomitanza degli esami di Stato confliggerà con i lavori delle Commissioni di concorso. Le commissioni in cerca di membri potrebbero essere proprio quelle relative a classi di concorso della secondaria.

Molti docenti delle superiori faranno parte delle commissioni per la maturità, ma, anche se potessero scegliere, non avrebbero esitazione a preferire le commissioni di maturità, anziché quelle di concorso, in quanto più vantaggiose economicamente e meno impegnative per il tempo impiegato.

 

Le criticità che stanno accompagnando, come si temeva, la formazione delle Commissioni di concorso per il reclutamento di 63.712 insegnanti da assegnare nel prossimo triennio alle istituzioni scolastiche statali, non possono dunque non richiamare l’attenzione su altre commissioni esaminatrici – quelle per l’esame di maturità – che tra non molto saranno chiamate ad operare (andandosi a sovrapporre temporalmente con il lavoro delle commissioni per il concorso, pertanto le due attività entrano “in concorrenza”: chi ha i requisiti per partecipare a entrambe deve scegliere).

 

Tuttoscuola ha operato un confronto per consentire di valutare responsabilità e gravami delle due tipologie di commissione, al fine, anche, di consentire eventuali riequilibri o soluzioni di armonizzazione secondo principi di equità e di funzionalità.

Oggetto Commissione per l’Esame di Stato (maturità) Commissione per il concorso docenti
Composizione Presidente + 6 docenti  (3 esterni e 3 interni) Presidente + 4 docenti (2 commissari e 2 aggregati)
Candidati da esaminare (max) 2 classi: 70 studenti 500 candidati
Prove da correggere 3 prove scritte 8 prove sintetiche (quesiti) (*)
Totale (max) prove da correggere 210 prove scritte complessive 4.000 quesiti complessivi
Impegni di servizio aggiuntivi oltre a quelli di commissione Nessuno Tutti i normali obblighi di servizio per docenti e dirigenti
Valutazioni aggiuntive finali Attribuzione eventuale del bonus di 5 punti Titoli culturali, professionali e di servizio da valutare e aggiungere ai voti di scritto e orale
Tempo impiegato Max (70 candidati) Max (500 candidati)
Insediamento     2 ore     2 ore
Presenza alle prove scritte   24 ore     4 ore
Correzione prove scritte   70 ore 250 ore (ipotizzando solo 30 minuti per correggere ogni elaborato, con risposte a 8 quesiti)
Prove orali   70 ore 300 ore (la prova orale dura 45 minuti (**)
Adempimenti finali   10 ore   20 ore
Tempo complessivo impegnato 176 ore circa 576 ore circa
Compensi presidente:    
a) compenso base 1.249 euro 251 euro (50% per presidenza sottocommissioni)
b) compensi aggiuntivi Nessuno 0,50 euro per ciascun elaborato corretto (500) e per ciascun candidato esaminato (ipotizzato che all’orale passi il 60% dei candidati, quindi 300 (800×0,5=400 euro)
  1.249 euro 651 (525,50 per sottocommissioni) euro
Compenso orario medio: 7,10 euro 1,13 euro
Compensi commissari:    
a) compenso base 911 euro (esterno)

399 euro (interno)

209,24 euro (50% per sottocommissioni)
b) compensi aggiuntivi Nessuno 0,50 euro per ciascun elaborato corretto e per ciascun candidato esaminato (800×0,5=400 euro)
Totale compensi 911 (399) euro 609,24 (504,62 per sottocommissioni) euro
Compenso orario medio: 5,18 euro 1,05 euro
Rimborsi spese viaggio: (esenti Irpef)  

 

Nessun rimborso

a) sede raggiungibile entro  30’    171 euro
b)     “              ”            “     60’    568 euro
c)     “              ”            “   100’    908 euro
d)     “              ”         oltre 100’ 2.270 euro

Elaborazione Tuttoscuola