Prove scritte del 5 maggio: il confronto

da tuttoscuola.com

Prove scritte del 5 maggio: il confronto
Continua la documentazione speciale che confronta numero di candidati e posti per le varie classi di concorso

5 MAGGIO

Per giovedì 5 maggio sono previste le prove scritte di sei classi di concorso: tre al mattino e tre al pomeriggio.

Al mattino sono in calendario gli scritti di queste classi di concorso: l’A23 – Lingua italiana per discenti di lingua straniera, l’A15 – Discipline sanitarie e l’A20 – Fisica per ambito disciplinare 7. 

Nel pomeriggio sono previste le prove di: B10 – Laboratori di scienza e tecnologie delle costruzioni aeronautiche, B22 – Laboratori di tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali e B15 – Laboratori di scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche.

Di seguito la situazione relativa ai posti e ai candidati.

Italiano lingua 2: mancano 49 candidati

Per la classe di concorso l’A23 – Lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti) vi sono complessivamente 506 posti, così suddivisi per regione con talune aggregazioni: Lombardia 114 posti (con aggregazione di Friuli VG (13)); Lazio 81 posti (con aggregazione di Marche (14), Sardegna (9) e Umbria (9)); Abruzzo 19 posti (con aggregazione di Basilicata (4) e Molise (4)); Calabria 17 posti; Campania 22 posti; Emilia R. 54 posti; Liguria 20 posti; Piemonte 47 posti; Puglia 19 posti; Sicilia 28 posti; Toscana 43 posti; Veneto 42 posti.

Complessivamente vi sono 621 candidati, così ripartiti: Abruzzo 21 candidati per 19 posti (eccedenza di 2 candidati), Calabria 9 candidati per 17 posti (carenza di 8 candidati), Campania 39 candidati per 22 posti (eccedenza di 17 candidati); Emilia R. 48 candidati per 54 posti (carenza di 6 candidati), Lazio 161 candidati per 81 posti (eccedenza di 80 candidati), Liguria 7 candidati per 20 posti (carenza di 13 candidati), Lombardia 137 candidati per 114 posti (eccedenza di 23 candidati), Piemonte 25 candidati per 47 posti (carenza di 22 candidati), Puglia 19 candidati per 19 posti (non un candidato in più o in meno), Sicilia 49 candidati per 28 posti (eccedenza di 21 candidati), Toscana 43 candidati per 43 posti (non un candidato in più o in meno), Veneto 63 candidati per 42 posti (eccedenza di 21 candidati).

Se si confrontano i dati complessivi tra il numero dei candidati (621) e il numero dei posti (506), risulta un’eccedenza di 115 candidati rispetto alla disponibilità dei posti.

Ma non è cosi nel dettaglio. Infatti, tra Calabria, Emilia Romagna, Liguria e Piemonte risultano 49 candidati meno del necessario, senza considerare che almeno tre regioni sono al limite.

Discipline sanitarie: surplus di candidati, ma non in Piemonte

Per la classe di concorso, A15 – Discipline sanitarie, vi sono complessivamente 90 posti, così suddivisi per regioni con diverse aggregazioni: 13 posti nel Lazio (aggregazioni di Marche (1), Sardegna (2) e Toscana (7)); 47 posti in Lombardia (aggregazioni di Emilia R. (6), Friuli VG (6), Liguria (2), e Ven eto (14)); 11 posti in Puglia (aggregazioni di Basilicata (1), Calabria (1) e Campania (2)); 19 posti in Piemonte.

Complessivamente vi sono 140 candidati, così ripartiti: Lazio 25 candidati per 13 posti (eccedenza di 12 candidati); Lombardia 64 candidati per 47 posti (eccedenza di 17 candidati); Piemonte 17 candidati per 19 posti (carenza di 2 candidati); Puglia 34 candidati per 11 posti (eccedenza di 23 candidati).

Quasi un terzo dei candidati non ce la fa.

Fisica: una analisi impossibile

La terza classe di concorso del mattino è quella di Prova  di Fisica per ambito disciplinare 7 A20:  Fisica A27: Matematica e Fisica.

I posti a concorso per l’A20 – Fisica sono complessivamente 228; quelli di A27 – Matematica e fisica sono 540. 

La consueta analisi non è possibile, in quanto non sono identificabili i candidati che hanno esercitato la sola opzione per Fisica.

Laboratori costruzioni aeronautiche: pochi candidati per pochi posti.

La prima prova scritta pomeridiana riguarda la B10 – Laboratori di scienza e tecnologie delle costruzioni aeronautiche, per la quale sono a concorso soltanto 12 posti, così distribuiti: Lazio 2, Campania 2, Friuli VG 1, Lombardia 2, Piemonte 2, Puglia 2) e Sardegna 1. La prova si effettua per tutti nel Lazio.

Complessivamente vi sono 11 candidati.

Come minimo non verrà coperto un posto.

Laboratorio multimediale: cercasi candidati

La seconda prova scritta del pomeriggio riguarda un altro laboratorio, quello della B22 – Laboratori di tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali, per la quale sono stati messi a concorso 45 posti, cosi suddivisi per aggregazione su tre regioni: 12 posti in Campania (aggregazione di Calabria (2), Puglia (4) e Sicilia (2)); 7 posti  nel Lazio (aggregazione di Marche (1), Sardegna (1) e Toscana (3)); 26 posti in Lombardia (aggregazione di Emilia R. (2), Friuli VG (1), Liguria (1), Piemonte (7) e Veneto (4)).

Complessivamente vi sono 43 candidati, così ripartiti: Campania 22 candidati per 12 posti (eccedenza di 10 candidati); Lazio 6 candidati per 7 posti (carenza di un candidato); Lombardia 15 candidati per 26 posti (carenza di 11 candidati).

Il numero dei candidati è quasi pari al numero dei posti a concorso (43 a 45), ma in effetti, per i pochi candidati di Lombardia e Lazio mancano complessivamente 12 candidati

Laboratorio elettrico ed elettronico: il 22% dei posti non sarà assegnato

Per il terzo laboratorio della giornata, quello relativo alla classe di concorso B15 – Laboratori di scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche, vi sono 194 posti, così distribuiti anche a causa di diverse aggregazioni: 32 posti in Campania (aggregazione di Abruzzo (3), Basilicata (4) e Molise (1)); 29 posti nel Lazio (aggregazione di Marche (4), Sardegna (1) e Umbria (2)); 49 posti in Lombardia (aggregazione di Liguria (7) e Piemonte (9); 19 posti in Puglia; 18 posti in Sicilia (aggregazione di Calabria (4)); 19 posti in Toscana; 28 posti in Veneto (aggregazione di Emilia R. (9) e Friuli VG (4)).

Complessivamente vi sono 164 candidati, così suddivisi: Campania 42 candidati per 32 posti (eccedenza di 10 candidati fatto salvo il numero di candidati per ogni regione aggregata); Lazio 23 candidati per 29 posti (carenza di almeno 6 candidati); Lombardia 27 candidati per 49 posti (carenza di almeno di 22 candidati); Puglia 16 candidati per 19 posti (carenza di 3 candidati); Sicilia 21 candidati per 18 posti (eccedenza di 3 candidati); Toscana 18  candidati per 19 posti (carenza di un candidato); Veneto 17 candidati per 28 posti (carenza di 11 candidati).

Il confronto aritmetico tra i due totali complessivi di posti e candidati evidenzia una mancanza di 30 candidati. Ma in effetti, sommando una ad una le carenze nelle varie regioni, il disavanzo è più pesante: mancano infatti 43 candidati per ricoprire altrettanti posti che a fine concorso rimarranno vacanti e non potranno essere assegnati a vincitori. Più di un quinto dei posti non avrà vincitori.