25aprile, la scuola ricorda!

#25aprile, la scuola ricorda!

Dal teatro alle lezioni storiche, tutte le attività in campo

La scuola non dimentica i valori della Resistenza: la ricorrenza del 25 aprile è ogni anno occasione di studio, approfondimento, memoria, con una serie di iniziative per gli studenti che vengono vissute lungo tutto l’anno scolastico e non solo in prossimità dell’Anniversario della Liberazione.
Lezioni e attività didattiche mirate. Ma anche un concorso di approfondimento storico per gli alunni e uno spettacolo teatrale. Sono le attività promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con l’obiettivo di coinvolgere attivamente i ragazzi nella coltivazione della memoria.
Al culmine di queste iniziative sono stati premiati il 21 aprile al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, gli studenti vincitori del Concorso Nazionale “Dalla Resistenza alla Cittadinanza Attiva. La Resistenza ha vinto: Si Vota!”. Il concorso è stato bandito in occasione del 70mo anniversario del voto a suffragio universale con l’obiettivo di promuovere tra gli alunni, nell’ambito dei diversi insegnamenti, la consapevolezza dell’importanza della Cittadinanza Attiva.
Il contributo di studio e approfondimento su una delle pagine più importanti della storia del nostro Paese arriva anche da attività didattiche specifiche messe in campo nella settimana compresa tra il 25 e il 30 aprile. Attività sollecitate attraverso l’invito, rivolto dal Miur ai dirigenti scolastici e ai docenti, con una apposita circolare inviata nei giorni scorsi per l’Anniversario della Liberazione.
Il teatro è da sempre uno dei linguaggi preferiti dalla scuola per comunicare valori, conoscenze e spirito di comunità. Ed è un lavoro teatrale uno dei progetti su cui il Ministero ha puntato quest’anno per questo percorso nella consapevolezza. In collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale – è stato dato modo agli studenti di fruire dello spettacolo “Tante Facce nella Memoria”. Sei storie di donne partigiane e non che nel ’44 vissero l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Curato da Mia Benedetta e Francesca Comencini, lo spettacolo è nato con l’ascolto delle registrazioni delle testimonianze dirette ed affronta una delle pagine più drammatiche della nostra storia.
“Lezioni di Resistenza”: l’iniziativa è promossa nell’ambito del Protocollo d’Intesa tra il Miur e l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani. Il progetto è stato pensato con l’obiettivo di far conoscere, attraverso una serie di lezioni, i temi della Resistenza e della Cittadinanza Attiva. Dieci le città italiane coinvolte. L’iniziativa si concluderà con una cerimonia presso la Camera dei Deputati il 6 maggio prossimo.