Verità per Giulio Regeni

La FLC CGIL sostiene la manifestazione di Amnesty International per chiedere “Verità per Giulio Regeni”. Ed esprime solidarietà all’Agenzia di stampa Reuters

La FLC CGIL, Federazione lavoratori della conoscenza, sostiene l’iniziativa indetta da Amnesty International per domenica pomeriggio in piazza della Scala a Milano per chiedere “Verità per Giulio Regeni”, a tre mesi dalla scomparsa, lo scorso 25 gennaio. Anche gli iscritti alla FLC CGIL, i docenti di ogni ordine e grado, e il personale di tutte le scuole, che esso rappresenta, si uniscono alla fortissima e determinata richiesta, soprattutto alle autorità egiziane e al governo italiano, di gettare luce definitiva sul tragico delitto del giovane ricercatore italiano. E auspicano che ai magistrati inquirenti della Procura romana vengano date tutte le informazioni e i mezzi materiali che conducono ai veri colpevoli.

Inoltre, la FLC CGIL esprime la sua solidarietà al direttore dell’autorevole Agenzia di stampa internazionale Reuters, oggetto di specifica denuncia da parte del Ministero dell’Interno egiziano. L’agenzia Reuters aveva rivelato che sei diverse fonti anonime dell’intelligence e della polizia egiziana hanno riferito ad un suo reporter che Regeni sarebbe stato trattenuto presso la stazione di polizia di Izbakiya e trasferito in una struttura della Sicurezza nazionale lo stesso giorno in cui è scomparso il 25 gennaio, nell’anniversario della rivoluzione di Piazza Tahrir. La notizia, se confermata, getterebbe nuova luce sull’inchiesta. In ogni caso, è opportuno che la Commissione e il Parlamento europeo, il nostro governo, si attivino per garantire la libertà dell’informazione in Egitto. L’opinione pubblica italiana ed europea, ma anche quella egiziana, hanno il diritto di sapere.