Avviso 26 aprile 2016

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Avviso 26 aprile 2016

Si comunica che il giorno 4 maggio p.v. alle ore 10.00, presso questo Ministero, Sala della Comunicazione, avrà luogo la cerimonia di premiazione degli studenti vincitori della nona edizione del Progetto “OMRON SMART PROJECT”.

Si allega al presente avviso il comunicato della OMRON relativo all’evento.

IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo


Al via la nona edizione del Trofeo Smart Project Omron

Si terrà mercoledì 4 maggio a Roma, presso la sede del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, la fase finale del Trofeo Smart Project 2016.

La gara, organizzata da Omron in collaborazione con il MIUR, si rivolge agli studenti e ai docenti delle classi quarte e quinte degli Istituti Tecnici e Professionali con indirizzo Elettrotecnica e Automazione, Elettronica e Telecomunicazioni.

Per la nona volta, nello scorso autunno e in primavera, è stata condotta una campagna di formazione dei docenti sull’utilizzo degli strumenti software di programmazione, simulazione e supervisione dei PLC.

Ai corsi gratuiti, tenuti in 18 istituti, hanno partecipato circa 460 docenti provenienti da tutta Italia.

Il Trofeo, che offre l’opportunità di realizzare e presentare in ambito nazionale un vero progetto di automazione, mettendosi alla prova con tools industriali, si articola in due fasi.

Nella prima fase, le scuole aderenti hanno determinato il “team” composto da due studenti – selezionati in base all’eccellenza negli studi, e da un coordinatore (docente di automazione o elettronica). I team hanno iniziato a lavorare in autonomia per stendere il progetto da proporre. In questo modo si vuole valorizzare l’aspetto “creativo” del progetto, senza porre vincoli iniziali.

Anche in questa edizione i team – e i relativi progetti – sono stati suddivisi di due categorie: gli Esperti e le Promesse.

Questa suddivisione è stata introdotta per non penalizzare chi si accosta per la prima volta al Trofeo, permettendo la valorizzazione anche di progetti di minor complessità.

I progetti proposti sono stati quindi valutati da una commissione congiunta Ministero-Omron che ha selezionato i 5 migliori per ciascuna categoria (Esperti e Promesse).

Otto gli istituti finalisti suddivisi nelle due categorie.

Per la categoria Esperti: ITTS Fedi di Pistoia, IIS Fermo Corni di Modena, IIS Volta di Pescara, ITIS Galilei di Avenza di Massa e ITIS Fermi di Bassano del Grappa.

Per la categoria Promesse: IPSIA Garelli di Mondovì, ITIS Galilei di Carrara, IIS Einstein Bachelet di Roma, IPSIA Ceconi di Udine e il corso serale dell’ ITIS Galilei di Avenza di Massa.

Nella fase finale i 22 studenti saranno impegnati in un test che ne determinerà la competenza tecnica.

La formula del Trofeo prevede la premiazione dei 3 primi classificati per ognuna delle sezioni studenti, docenti e scuole. Per gli studenti si tratta di un assegno – borsa di studio di 600 euro al primo classificato, 400 al secondo e 200 al terzo, mentre alle prime tre scuole verrà assegnato un assegno da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico Omron.

 

Valorizzare l’espressività – Il Premio comunicazione

Accanto alle ormai tradizionali assegnazioni a studenti, docenti e scuole per i migliori progetti di automazione, da due anni a questa parte è stato istituito il premio Eccellenza della Comunicazione, destinato agli studenti protagonisti della migliore esposizione del progetto.

Una giuria composta dai giornalisti intervenuti alla manifestazione è chiamata a votare le singole presentazioni degli studenti, tenendo conto delle modalità di esposizione del lavoro svolto, della capacità comunicativa del team di studenti e del rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione.

Il Premio Comunicazione rappresenta un’importante apertura interdisciplinare che vede convolte abilità che esulano dalla conoscenza tecnica, andando ad abbracciare competenze più squisitamente comunicative, come la padronanza della lingua italiana, la capacità di esposizione in pubblico, le attitudini al coordinamento e all’organizzazione del discorso.