Concorso scuola, depositato emendamento per alzare la «diaria»

da Corriere della sera

Concorso scuola, depositato emendamento per alzare la «diaria»

«Il governo ha depositato 6 emendamenti al decreto scuola. Tra i testi presentati, quello che prevede l’aumento dei compensi ai componenti delle commissioni di concorso fino a 8 milioni di euro e quello che prevede l’allargamento del bonus di 500 euro per chi ha compiuto 18 anni anche ai giovani con permesso di soggiorno». Lo rende noto il senatore del Pd Andrea Marcucci, presidente della commissione Istruzione a Palazzo Madama durante i lavori della commissione.

Compensi raddoppiati

Dopo le polemiche suscitate dall’articolo di Gian Antonio Stella sul Corriere, Renzi aveva promesso che il governo avrebbe corretto l’«ingiustizia». E così il compenso per i commissari del concorso degli insegnanti, pari a un euro e 5 centesimi all’ora è stato praticamente raddoppiato. La norma, che dovrebbe raddoppiare la «diaria» deve essere comunque approvata dal Parlamento entro fine maggio. Il ministro Giannini aveva anticipato nei giorni scorsi «un emendamento governativo che verrà proposto nel decreto che abbiamo presentato la scorsa settimana, che riguarda misure scolastiche». Il compenso per i commissari, aveva garantito il ministro, «sarà aumentato nei limiti dei parametri possibili ma in modo consistente. Più o meno il doppio di quello che era previsto». «Sul compenso dei commissari si è fatta una propaganda fantasiosa e scorretta. Non verranno pagati a ore – un euro all’ora come è stato detto da qualcuno – ma a candidato», aveva poi precisato il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone. Che ha calcolato che con l’emendamento governativo le retribuzioni saranno raddoppiate rispetto a quelle dello scorso concorso: «Un commissario potrà prendere in media dai 7/800 euro ai 3/4.000 euro nel caso dei presidenti di commissione. Si tratta di un’opportunità e non di una scelta obbligatoria, un’opportunità che in molti hanno deciso di sfruttare», ha ribadito Faraone