Piano governo, 400 milioni contro povertà educativa

da tuttoscuola.com

Piano governo, 400 milioni contro povertà educativa
Accordo con Fondazioni, stanziamento triennale a favore minori

Il governo scende in campo contro “la povertà educativa”, la carenza di istruzione che spesso si lega

a doppio filo con la povertà vera e propria in un circolo vizioso che preclude ogni possibilità di ascensore sociale. Con uno stanziamento di 400 milioni in tre anni (130 milioni l’anno a partire dal 2016), esecutivo e Fondazioni bancarie hanno siglato un protocollo d’intesa “a sostegno di interventi

sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori”.

L’intervento era previsto dalla legge di stabilità in via sperimentale per gli anni 2016, 2017 e 2018 come misura da inserire nel più ampio pacchetto antipovertà portato avanti anche con il ddl delega all’esame del Parlamento.

Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile sarà quindi alimentato dai versamenti effettuati su un apposito conto corrente postale dalle Fondazioni bancarie, con l’obiettivo di sconfiggere un fenomeno che sta assumendo dimensioni allarmanti.

In Italia quasi un milione di minori vive oggi in condizioni di povertà assoluta e questa povertà economica è proprio legata anche alla condizione di povertà educativa: le due si alimentano reciprocamente e si trasmettono da una generazione all’altra.

Secondo i dati di Save the Children, quasi la metà dei minori in età scolare non ha mai letto un libro al di fuori di quelli scolastici, il 55% non ha mai visitato un museo e il 45% non svolge alcuna attività sportiva.

E poco confortante è anche l’ultima indagine di Eurobarometro, secondo cui quasi l’80% dei giovani italiani tra i 16 e i 30 anni si sente “emarginato dalla crisi economica e dunque escluso dalla vita sociale del Paese”.

Il Protocollo d’intesa tra le Fondazioni, la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero dell’economia e il Ministero del lavoro punta a definire le modalità di intervento ed individua le caratteristiche dei progetti da finanziare, le modalità di valutazione e selezione, anche con il ricorso a valutatori indipendenti, e di monitoraggio, al fine di assicurare la trasparenza, il migliore utilizzo delle risorse e l’efficacia delle misure. Alle Fondazioni e’ riconosciuto un apposito incentivo fiscale, sotto forma di credito d’imposta, pari al 75% dei versamenti effettuati al Fondo per un massimo di 100 milioni l’anno.

Il progetto sarà presentato martedì dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, e dal presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti, in un luogo simbolico della periferia romana, la Biblioteca Collina della Pace, a Borgata Finocchio, nata dal recupero di un vecchio casale confiscato nel 2004 alla Banda della Magliana.