Nota 16 maggio 2016, Prot. 4213

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio II
“Welfare dello Studente, partecipazione scolastica, dispersione e orientamento”

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di
T R E N T O
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
B O L Z A N O
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
A O S T A
Ai Dirigenti degli Ambiti Scolastici Territoriali
LORO SEDI
Ai Forum Nazionali delle Associazioni Degli Studenti e dei Genitori
Ai Rappresentanti delle Consulte Provinciali Studentesche
Ai Dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado

Oggetto: 17 maggio – Giornata internazionale contro l’omofobia.

L’Unione Europea ha indetto, per il giorno 17 maggio di ogni anno, la Giornata internazionale contro l’omofobia ovvero contro ogni forma di atteggiamento pregiudiziale basata sull’orientamento sessuale (risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile 2007). I principi a cui si ispira la giornata sono quelli costitutivi sia dell’Unione Europea sia della Costituzione italiana: il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, l’uguaglianza fra tutti i cittadini e la non discriminazione.

Tali sono anche le condizioni che consentono alla società di promuovere l’inclusione di tutti e di battersi contro ogni offesa alle persone.

La scuola è costantemente impegnata nel realizzare al suo interno una reale inclusione in grado di valorizzare le singole individualità ed ha il compito di educare le nuove generazioni alla cultura del rispetto, per la nascita di una dialettica che, nel rapporto tra identità e diversità, coltivi, con l’idea di alterità, la più compiuta affermazione dell’individuo.

La scuola è chiamata ad affrontare importanti sfide educative legate ai continui cambiamenti che interessano i più giovani, coordinando il lavoro svolto in classe con i costanti rapporti con le famiglie. L’ obiettivo è quello di rendere consapevoli i ragazzi delle scelte responsabili che orienteranno la loro vita.
Una scuola realmente inclusiva può favorire la costruzione dell’identità sociale e personale da parte degli allievi e il suo ruolo educativo risulta ancor più rilevante nell’accompagnare e sostenere anche le fasi più delicate della crescita dei nostri ragazzi, interagendo positivamente con le famiglie nel pieno rispetto del “Patto di Corresponsabilità educativa Scuola-Famiglia” sancito dal D.P.R. 235/2007.
Nello svolgere tale prezioso lavoro ogni giorno, le scuole educano al contrasto ad ogni forma di violenza e discriminazione, tra cui anche la discriminazione omofobica. Solo con l’educazione si superano i pregiudizi e gli stereotipi ancora presenti nella nostra società; in tal senso, la scuola deve fornire strumenti, metodologie e deve attivare tutte le necessarie pratiche per interventi di prevenzione.
In particolare, la Giornata del 17 maggio rappresenta l’occasione in cui tutte le scuole possono attuare iniziative di sensibilizzazione contro le disuguaglianze, dando quindi maggior rilievo alle buone pratiche e ai migliori percorsi educat.

Il MIUR intende supportare le istituzioni scolastiche fornendo agli insegnanti strumenti per il proprio aggiornamento e la conoscenza del contesto giovanile, ma anche agli studenti e alle famiglie spazi per potersi confrontare sulle delicate questioni legate all’identità di genere o a qualsiasi altra forma di violenza.
Occorre anche che le scuole sperimentino nuovi spazi e metodi di sensibilizzazione che sappiano sfruttare linguaggi e strumenti più vicini al mondo degli studenti, per esempio attraverso l’utilizzo dei linguaggi del cinema o del teatro e per affrontare ad ampio spettro i temi del rispetto e della non discriminazione anche in momenti di apprendimento non formale. A questo proposito, il sito www.noisiamopari.it curato dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione, mette a disposizione materiali di varia natura e strumenti didattici, nonché ospita iniziative già realizzate da istituzioni scolastiche del territorio che possono essere divulgate in qualità di buone pratiche da diffondere negli altri istituti scolastici. A questo proposito, considerata l’elevata quantità di materiali prodotti dalle scuole, se ne sollecita l’invio utilizzando l’apposita funzione di trasmissione presente sul sito.
Ma non solo, con la consapevolezza che occorra mantenere alta l’attenzione rispetto alle possibili derive più gravi delle diverse forme di discriminazione, con il Protocollo d’Intesa siglato in data 10/12/2015 tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Istituto di Ortofonologia, le parti si impegnano, nel rispetto dei principi di autonomia e delle scelte delle singole istituzioni scolastiche, a promuovere “progetti in favore delle Scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale, al fine di diffondere la cultura della prevenzione dei comportamenti a rischio, della legalità, del rispetto dell’altro e dell’integrazione sociale attraverso iniziative che accrescano, nei giovani, il rispetto per gli altri e per loro stessi”.
Tutta la comunità scolastica, grazie all’accordo con l’Istituto anzidetto, potrà avvalersi di un servizio di messaggistica al numero 345/3916485, attraverso il quale segnalare casi e verificare con gli esperti dell’Istituto tutte le possibili forme di intervento, prevedendo un raccordo costante con l’amministrazione centrale e territoriale per verificare la possibilità di effettuare interventi direttamente in collaborazione con gli istituti scolastici stessi, anche in accordo con altri Enti e Associazioni maggiormente impegnate nella lotta alle discriminazioni. Inoltre, è possibile rivolgersi agli esperti dell’Istituto anche tramite indirizzo di posta elettronica: esperti@diregiovani.it.

Alla luce quindi di tutte le indicazioni finora fornite, si auspica che vengano organizzati interventi di varia natura in occasione della Giornata e che venga data la massima diffusione della presente nota a tutte le componenti scolastiche.

IL DIRETTORE GENERALE
Giovanna BODA