Exposanità, ecco le tecnologie all’avanguardia per l’assistenza

da Redattore sociale

Exposanità, ecco le tecnologie all’avanguardia per l’assistenza

I numeri dell’edizione 2016, gemellata con l’Argentina: 630 espositori, 235 iniziative, oltre 660 ore di formazione professionale, 830 relatori e 54 partner. Sono i numeri della mostra internazionale che si apre domani a Bologna

BOLOGNA – 4.368 aziende attive sul territorio nazionale con un fatturato pari a 10 miliardi di euro e che produce 70 mila posti di lavoro (di cui l’8 per cento impiegato in ricerca e innovazione), 26 mila brevetti depositati e 291 start up. Sono i numeri del settore sanità in Italia (dati Assobiomedica 2015) che si presenta alla ventesima edizione di Exposanità. Dal 18 al 21 maggio alla Fiera di Bologna si potranno conoscere tutte le novità, la produzione più innovativa e le soluzioni tecnologiche all’avanguardia del settore.

Sono oltre 630 le aziende espositrici, 235 le iniziative tra workshop, convegni e incontri, oltre 600 le ore di formazione professionale rivolte agli operatori, da 830 relatori e 54 partner. L’edizione 2016 della manifiestazione è gemellata con l’Argentina, al taglio del nastro il 18 maggio alle 10, insieme al Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, ci saranno anche Carolina Inés Rocca, direttore generale Sanità per la Provincia di Buenos Aires, e Franco Condò, del ministero della Salute. L’Emilia-Romagna sarà presente a Exposanità con un centinaio di aziende che rappresentano un tessuto produttivo fondamentale per la regione in termini di produzione, innovazione tecnologica, competitività e occupazione. Seconda in Italia dopo la Lombardia, l’Emilia-Romagna esprime l’11,7 per cento delle imprese che operano nel settore dei dispositivi medici con una distribuzione di fatturato pari all’11,6 per cento.
A Exposanità si discuterà di politiche sanitarie e crescita del mercato, in Italia e all’estero. La quattro giorni bolognese terrà infatti a battesimo l’Osservatorio di economia sanitaria Italia-America Latina. Nato dalla collaborazione tra Regione Emilia-Romagna, assessorato regionale alla Sanità e ministero argentino della Salute, l’Osservatorio ha come obiettivo quello di identificare, partendo dall’analisi del mercato, dalla domanda e dall’aspettativa di salute delle persone, le opportunità di cooperazione produttiva tra le imprese dell’America Latina e d’Europa. Il comparto medicale ha registrato un incremento nella produzione e nelle vendite grazie alle attività di export che coinvolgono il 79 per cento delle imprese del settore: oltre all’Argentina, Exposanità ospita delegazioni della Federazione Russa, India, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Tunisia, Turchia per favorire l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del settore.

Il convegno inaugurale della sedicesima edizione di Exposanità inizia alle 10.30 e tratta di “Innovazioni tecnologiche in sanità: tra spending review e necessità di garantire salute” (Sala Concerto, Centro servizi blocco D) ovvero come affrontare la neccessità di tagli e rigore senza mettere a rischio la qualità del nostro sistema sanitario e il difficile equilibrio tra prestazioni, efficienza e spending review, come colmare il divario tra regione e regione che ancora caratterizza il quadro nazionale, qual è l’apporto che aziende e nuove tecnologie possono offrire per mantenere e migliorare le prestazioni in sanità. Sono i temi su cui si confronteranno Mario Marazziti, presidente Commissione Affari sociali della Camera dei deputati, Stefano Bonaccini,  presidente della Regione Emilia-Romagna, Sergio Venturi, assessore alla Sanità dell’Emilia-Romagna, Antonino Saitta, assessore alla Sanità del Piemonte, Lorenzo Gubian, responsabile Ict Sanità Regione Veneto, Luigi Boggio, presidente di Assobiomedica. Porteranno il loro saluto Carolina Inés Rocca, direttore generale Sanità per la Provincia di Buenos Aires, Giuseppe Nardella, presidente Senaf, Franco Boni, presidente Bologna Fiere.


Banchi accessibili, posate orientabili, schienali ergonomici: al via Exposanità

Banchi per studenti disabili, posate per la terapia occupazionale, sedie a ruote basculanti pediatriche. Sono alcuni degli ausili che saranno presentati a Exposanità da oggi al 21 maggio. Nei padiglioni sarà presente L’altro Spazio, il bar di Bologna pensato per accogliere e far lavorare chi ha una disabilità

BOLOGNA – Ha le caratteristiche di un normale banco da scuola, di cui replica le caratteristiche antropometriche (regolabile in altezza e inclinazione) e integra un sistema per la didattica interattiva configurabile sulla base di specifiche esigenze. È Easy!Desk, il banco scolastico accessibile ai bambini con disabilità fisiche o cognitive che unisce l’utilizzo di materiale cartaceo convenzionale e l’esecuzione di attività didattiche multimediali attraverso il touchscreen incorporato che funziona anche in connessione con la lavagna interattiva multimediale (Lim) installata in classe. Il banco ha un’altezza regolabile elettricamente, si adatta ad allievi di età compresa tra i 6 e i 16 anni e può essere personalizzabile in base alle esigenze specifiche dello studente. Grazie al registro delle attività è possibile monitorare l’uso che ne viene fatto e verificare i miglioramenti dell’allievo. Adattabile alle diverse esigenze di allievi disabili, il banco progettato da Btree di Foligno (Perugia) è uno degli ausili che vengono presentati a Exposanità, la manifestazione che si tiene a Bologna dal 18 al 21 maggio.

Posate orientabili e appesantite, utili per il paziente e la terapia occupazionale. Le realizza AllMobility, azienda di Reggio Emilia. Hanno un’impugnatura grossa e morbida per facilitare la presa, sono orientabili per chi ha problemi a portare il cibo verso la bocca e si possono applicare loro dei pesi per rendere più facile il pasto a chi ha tremori. C’è poi Emys, il nuovo schienale ergonomico e flessibile adattabile a ogni tipo di sedia a ruote e personalizzabile nella stampa. Eyespeak invece è un ausilio che consente alle persone di comunicare utilizzando il movimento degli occhi grazie a un paio di occhiali che integrano i visori per produrre la scrittura che si trasforma in comunicazione sia il sistema di amplificazione per farsi sentire. L’ausilio sarà presentato il 19 maggio a Exposanità da Helpicare che porterà anche Grid 3 (presentato in un convegno il 20 maggio), un programma che permette alle persone disabili di comunicare, controllare l’ambiente che li circonda e il loro computer, rimanere in contatto con amici, colleghi, familiari usando e-mail, Skype o social netwok. L’azienda Guldmann di Sorbolo, in provincia di Parma, presenterà un modello di solleva-pazienti elettrico.

È rivolta ai più piccoli Flip, la sedia a ruote basculante pediatrica che ha un telaio pieghevole (estremamente compatto quando è richiuso) e utilizza la tecnologia Taperlok. Flip integra elementi strutturali tipici dei passeggini alla durevolezza di una carrozzina e grazie a un nuovo concetto di regolazione del telaio, il settaggio di altezza, larghezza e profondità della seduta avviene in maniera estremamente facile consentendo un perfetto adattamento all’utente. Flip viene portata a Exposanità da OSD, OrthoSanit Diffusion di La Spezia. Tgr, azienda attiva da più di 35 anni a Bologna e oltre 50 mila montascale venduti nel mondo, porterà a Exposanità Jolly Light, la nuova versione di montascale a cingoli alleggerita per facilitare la trasportabilità, e Smile, il montascale a cingoli con il sorriso per permetterne l’uso anche con le sedie a ruote dei bambini.

Sempre per quanto riguarda le sedie a ruote, l’azienda svizzera Genny Mobility (che ha la sua sede di riferimento a Savona) porta Genny™ che si muove con il solo spostamento del busto nata da un’intuizione di Paolo Badano, imprenditore che da 20 anni si muove in sedia a ruote. Dal 18 al 21 maggio a Exposanità sarà possibile partecipare a sessioni di prove con Genny Urban e Xroad (la versione equipaggiata di kit fuoristrada) e interagire con la comunità dei Genny Angels, utilizzatori del dispositivo e sostenitori della nuova filosofia di mobilità promossa da Badano. Rehateam, azienda trevigiana, porterà a Exposanità Progeo Carbomax, la sedia a ruote superleggera (poco più di 7 kg) con telaio in fibra di carbonio e design accattivante. A Exposanità sarà presente anche Olmedo Spa di Reggio Emilia, azienda che trasforma qualsiasi veicolo in un mezzo che può trasportare anche chi ha particolari esigenze: pianali ribassati o a scomparsa o la possibilità per i passeggeri disabili di viaggiare su veicoli di certe dimensioni, in prima fila accanto al conducente sono alcune delle novità che porterà a Bologna.

Anche L’Altro Spazio, il locale di Bologna pensato per accogliere e far lavorare chi in altri luoghi trova barriere sarà presente nei padiglioni della Fiera in occasione di Exposanità. Nel bar di via Nazario Sauro alle persone cieche viene consegnata una mappa tattile del locale in modo che possano orientarsi tra i tavoli e una volta seduti ricevuto un menù scritto in Braille, il bancone permette anche a chi è in sedia a ruote di spillare e servire birre, tutto l’arredamento è stato studiato per rendere fluido e scorrevole il passaggio di chiunque, lo staff è preparato per tradurre le informazioni visive per le persone cieche e a utilizzare la lingua dei segni. Nato da un’idea di Nunzia Vannuccini il bar per i 4 giorni di Exposanità si sdoppierà e preparerà cocktail e aperitivi sia in centro che in fiera.