Android ad occhi chiusi

da Superando

Android ad occhi chiusi

Già promotore di un utile servizio dedicato alle persone non vedenti e ipovedenti, per agevolarne l’utilizzo di smartphone e tablet con il sistema operativo Android, Alessio Conti, persona non vedente, prosegue il medesimo percorso con la pagina Facebook “Android ad occhi chiusi”, monitorando e aggiornando la progressiva implementazione dell’accessibilità di Android, rispetto ai lettori di schermo, alle sintesi vocali e ad altre apparecchiature.

Già promotore di un utile servizio segnalato anche dal nostro giornale e dedicato alle persone non vedenti e ipovedenti, per agevolarne l’utilizzo di smartphone e tablet con sistemi operativi Android, Alessio Conti, persona non vedente, sta ora proseguendo il medesimo percorso, con la pagina Facebook denominata Android ad occhi chiusi, che si avvale anche di apporti video nei quali vengono spiegate alcune importanti nozioni basilari.
«Questa pagina Facebook – spiega Conti – cresce seguendo la progressiva implementazione dell’accessibilità di Android, guardando alla grande varietà oggi esistente sia in termini di lettori di schermo che di sintesi vocali, con apparecchiature diverse per costi e prestazioni. Inoltre, gli sviluppi – per ora solo preannunciati – nell’àmbito degli assistenti vocali, rendono ancora più necessario un lavoro di monitoraggio e aggiornamento, che valorizzi pienamente le novità sfornate dal mondo Android, dalla Soft Braille Keyboard, tastiera che simula quella della Dattilobraille, consentendo ai “braillisti” una digitazione veloce, ai recenti aggiornamenti del Servizio TalkBack che, pur dando luogo a problemi di prolissità, supportano meglio la navigazione. E ancora, qualche tempo fa la Società LG ha prodotto un modello dotato di tastiera fisica a un prezzo contenuto, utile per chi sia refrattario ai prodotti “a tocco” e non intenda rifugiarsi in un sistema dedicato, con tutte le incognite del caso».
«Non è facile – sottolinea ancora Conti – seguire al meglio un panorama in evoluzione tanto vorticosa, specie facendolo a titolo volontario. E tuttavia annoto con piacere la crescente partecipazione che sta facendo registrare Android ad occhi chiusi, che tramite la sua bacheca e la messaggistica istantanea, fornisce anche, unicamente in forma telematica, consulenza e aiuto a chi ne abbia bisogno». (S.B.)