IL PTTI NON S’HA DA FARE!

IL PTTI NON S’HA DA FARE!

La notizia è apparsa, con apprezzabile tempestività, all’alba del 28 maggio sul sito dell’USR Puglia, che partecipa la nota dei Capidipartimento del MIUR, n. 1708 del 27 maggio 2016, secondo cui la data del 30 maggio 2016, quale termine per l’adozione dei piani triennali per la prevenzione della corruzione delle istituzioni scolastiche e per la trasparenza, è sospeso in attesa di acquisire dall’ANAC i chiarimenti richiesti dal MIUR relativamente alle modalità di coordinamento delle disposizioni normative con il recente decreto legislativo del 17 maggio, di prossima pubblicazione.

Che cosa avesse ed abbia da chiarire – e quando – la ministra della Pubblica istruzione resta un mistero, avendo ella concorso, nella seduta del Consiglio dei ministri del 16 maggio u.s., all’approvazione di un decreto legislativo che ha cancellato l’obbligo delle istituzioni scolastiche di predisporre e approvare il Piano triennale per la trasparenza e l’integrità (PTTI): adempimento peraltro richiedente, in via propedeutica, l’elaborazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione (PTPC), di competenza di ogni USR ed entro la stessa data del 30 maggio, con cui i PP.TT.TT.II. devono raccordarsi.

Quel che resta certo è che i dirigenti scolastici non sono più in fibrillazione, sino a qualche ora fa stretti tra il convincimento di dover corrispondere ad un adempimento divenuto inutile e quello di non potersi compiutamente fidare della propria Amministrazione.