Nota 1 giugno 2016, AOODGOSV 5952

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

 

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali  LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi della Valle d’Aosta AOSTA

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per  la Provincia Autonoma di TRENTO

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di BOLZANO

Al Sovrintendente Scolastico della Provincia di BOLZANO

Ai Dirigenti Scolastici degli istituti di istruzione secondaria di II grado, statali e paritari LORO SEDI

Al Ministero degli Affari Esteri-DGSP – Uff V ROMA

e p.c.  Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione SEDE

Al Capo di Gabinetto SEDE

Al Capo Ufficio Stampa SEDE

 

OGGETTO:   Esame di Stato e “Supplementi Europass al Certificato”: modalità di reperimento e di rilascio ai diplomati da parte delle scuole

 

 

Come è noto l’Ordinanza n. 252 del 19 aprile 2016 sugli Esami di Stato 2015-16 reca all’art. 27 indicazioni relative alla distribuzione ai diplomati da parte delle scuole, per la prima volta, del “Supplemento Europass al Certificato”. Con la presente nota si forniscono ulteriori e necessarie informazioni, in particolare riguardo alle modalità con cui i Supplementi potranno essere reperiti (punto 4 dell’articolo citato) e rilasciati agli studenti (articoli 1 e 2 del medesimo articolo).

Nel ricordare che il “Supplemento Europass al Certificato” descrive in modo standard ciascun percorso e indirizzo ufficiale di istruzione secondaria di secondo grado, consentendo di dare sinteticamente trasparenza ai titoli di studio in termini soprattutto di competenze attese e di possibili sbocchi professionali, si ribadisce che esso costituisce un complemento del diploma finale e del certificato conclusivo del diplomato, e che non rappresenta invece una certificazione delle competenze acquisite dai singoli diplomati. Il Supplemento si aggiunge inoltre agli altri documenti del portafoglio Europass (Curriculum Vitae, Europass Mobilità, Passaporto delle lingue, Supplemento al Diploma) previsti dall’Unione Europea per facilitare l’inserimento nel lavoro e la mobilità in generale anche al di fuori del paese in cui il titolo di studio è stato conseguito.

I “Supplementi Europass al Certificato” (con l’avvertenza che “certificato” corrisponde, nella terminologia condivisa dai Paesi Europei, al diploma italiano di scuola secondaria di secondo grado) sono stati elaborati per l’Italia dal MIUR e dal Centro Nazionale Europass presso l’Isfol. I Supplementi, distinti per istruzione liceale, tecnica e professionale, dei nuovi ordinamenti e delle vigenti sperimentazioni, saranno gradualmente in visione fin da ora per le scuole, dapprima in lingua italiana e nella lingua in cui si svolge l’insegnamento, e poi nella traduzione in inglese, nella sezione dedicata all’Esame del sito del Ministero dell’istruzione (http://www.istruzione.it/esame_di_stato/index.html). Le Istituzioni Scolastiche a partire dal 20 luglio potranno utilizzare le funzioni predisposte nell’area SIDI – Gestione Alunni – Esami di Stato – Adempimenti Finali, per la consegna del supplemento agli studenti unitamente al diploma e al certificato conclusivo.

Il supplemento sarà precompilato in automatico con i dati della scuola, del diplomato e del numero di diploma di cui costituisce un supplemento. Si precisa che, considerata la sua natura di documento standard, le scuole non dovranno apportare alcuna modifica, ma solamente stamparlo e consegnarlo agli studenti diplomati con le stesse modalità adottate per il diploma.

Le scuole potranno, tuttavia, come di consueto intervenire sul modello individuale di certificazione conclusivo dell’Esame di Stato, di cui al D.M. 3 marzo 2009 n. 26, dove da quest’anno potranno gestire, nell’apposito campo indicato come “Ulteriori elementi caratterizzanti il corso di studi seguito”, insieme ai dati aggiuntivi inseriti in Sidi, anche quelli relativi alle attività di alternanza scuola lavoro svolte dallo studente. Il sistema Sidi, con le funzioni inerenti gli Adempimenti finali presenti nell’area Gestione Alunni-Esami di Stato, permetterà pertanto di precompilare i dati del modello con i dati relativi al percorso, alla struttura e le ore di alternanza già registrati nel sistema; nel caso di dati non ancora caricati, le scuole hanno comunque la possibilità di aggiungerli in modo autonomo. Si fa presente che l’eventuale inserimento, nel modello individuale di certificazione, di dati aggiuntivi che documentino e valorizzino il percorso di studio individuale del singolo studente, e in specie quelli sull’alternanza scuola lavoro, è rimesso alla scelta di ogni istituto scolastico e può in ogni caso rappresentare un’opportunità per i diplomati, anche in considerazione della prevista introduzione del curriculum dello studente (legge n. 107 del 13 luglio 2015, art. 1, comma 28).

 

IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo


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