Lo screening neonatale diventa obbligatorio nelle malattie metaboliche rare

da Superabile

Lo screening neonatale diventa obbligatorio nelle malattie metaboliche rare

Diventa legge l’accertamento diagnostico neonatale obbligatorio per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie: estende a 40 malattie rare gli screening effettuati sui nuovi nati. Il sottosegretario De Filippo: portata innovativa del provvedimento

ROMA – Diventa legge l’accertamento diagnostico neonatale obbligatorio per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie. Il sottosegretario De Filippo, in una nota del ministero della Salute, esprime piena soddisfazione per l’approvazione. “Siamo tutti consapevoli che effettuare lo screening neonatale esteso non rappresenta un costo, bensi’ un investimento per la salute, sostituendo il principio del rapporto costi-benefici on quello del costo-opportunita’. – sottoliena – Il beneficio non e’ solo legato la paziente ed alla sua famiglia ma rappresenta una razionalizzazione nell’impiego delle risorse del Sistema Sanitario, nel senso che avviare un percorso di cura prima dell’insorgenza dei sintomi e’, senza dubbio, meno oneroso della gestione di un paziente con alto rischio di invalidità conseguente al ritardo diagnostico”.

Per il sottosegretario “emerge con ogni evidenza la portata innovativa e il significativo e oggettivo interesse del provvedimento”. “Ribadisco: – dice – affinche’ un programma di screening sia efficace, non solo dal punto di vista clinico ma anche di sanita’ pubblica (prevenzione collettiva, costo/beneficio, equita’ d’accesso, etc.), e’ necessario garantire il raggiungimento e l’esecuzione del test al 100% della popolazione di riferimento, nel rispetto della tempistica che deve fornire precisi e definiti percorsi clinici, con protocolli operativi ottimizzati all’impiego delle risorse da parte dei vari operatori coinvolti nel processo: i Consultori familiari, i Centri Nascita, il Centro Screening, il Centro di Riferimento Clinico, il Pediatria del territorio. Questo risultato si puo’ conseguire solo mediante una legge che rende uniforme il sistema sull’intero territorio nazionale e supera ogni diseguaglianza di accesso ai servizi sanitari delle diverse regioni”.

“Il via libera della Commissione Sanita’ al disegno di legge che estende a 40 gli screening effettuati sui nuovi nati per individuare malattie metaboliche rare, uniformando in questo modo su tutto il territorio nazionale quanto gia’ avviene in alcune regioni, e” per noi motivo di grande soddisfazione. – dichiara il senatore di Area popolare Ncd-Udc, Piero Aiello- Abbiamo reso al Paese un buon servizio, perche’ grazie a questa norma sara’ possibile fornire cura ed assistenza precoce a chi nasce con queste malattie rare. Inoltre potremo ridurre la spesa in termini di ricoveri e complicanze, che spesso sono la conseguenza di una diagnosi in ritardo. Il fatto, poi, che il provvedimento sia stato approvato all”unanimita” e” ulteriore motivo di soddisfazione, a conferma del valore e dell”importanza del disegno di legge”.