Concorso, Giannini lo difende: il primo su posti veri, vincitori assunti nel triennio

da La Tecnica della Scuola

Concorso, Giannini lo difende: il primo su posti veri, vincitori assunti nel triennio

Il concorso per docenti del 2016, ancora in corso, è “il primo, di dimensioni gigantesche, su posti veri, degli ultimi 20 anni”.

A dirlo, durante un question time del 14 settembre sul concorso, è stato il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini.

I tempi della selezione, ha spiegato il ministro, “corrispondono a tale complessità e alla dimensione ma non inficiano il regolare avvio dell’anno scolastico”.

Rispondendo a una interrogazione sull’attuazione della riforma scolastica, al fine di garantire la continuità didattica e le competenze specifiche per la disabilità (Centemero e Occhiuto – FI-PdL), il ministro ha ribadito che “tutti i vincitori del concorso saranno assunti nel triennio”.

Giannini ha poi tenuto a dire, riferendosi al piano di mobilità dei docenti, al centro in queste settimane di vivaci polemiche, che “l’algoritmo ha funzionato: su 207.000 procedure di mobilità soltanto il 2,5% è stato interessato da rettifiche”.

La posizione di Miur e Governo rimane quindi molto distante da quella dei sindacati, che nei giorni scorsi hanno chiesto, a fronte di una valanga di errori, di rifare tutte le operazioni sulla mobilità 2016/17.

Anche a proposito dei posti, definiti da Giannini “veri”, le organizzazioni sindacali potrebbero avere da ridire più di qualcosa: l’assegnazione di tante cattedre al personale docente già di ruolo, inevitabile per rispondere al record di richieste di trasferimento, ha infatti privato qualche migliaia di docenti vincitori di concorso di poter approdare alla stabilizzazione già in questi giorni. Dovranno aspettare, se va bene, l’anno prossimo.