Educazione Stradale nelle Scuole

Educazione Stradale nelle Scuole

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti presentano la nuova Piattaforma Nazionale sull’Educazione Stradale del MIUR

Sala della Comunicazione – MIUR
Mercoledì 21 settembre ore 12

Gabriele Toccafondi, Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e Riccardo Nencini, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, presentano la prima Piattaforma Nazionale del MIUR sull’Educazione Stradale, illustrando le attività programmate e i progetti congiunti tra i due Ministeri per l’ a.s. 2016-17.

Il nuovo sito del MIUR sull’Educazione Stradale sarà uno spazio interattivo tematico dedicato alla raccolta e allo scambio di contenuti informativi e didattici, realizzato per le scuole e per gli operatori del settore. Una guida per consultare, su un unico sito coordinato dal MIUR, buone pratiche, progetti di educazione stradale – nazionali e su ambiti territoriali – effettuare il monitoraggio dati e partecipare a forum di discussione, per approfondire temi di sicurezza stradale, prevenzione incidenti, rispetto norme di sicurezza, mobilità sostenibile.


Sala della Comunicazione – MIUR Viale Trastevere 76 Roma
CONFERENZA STAMPA
Mercoledì 21 settembre ore 12

Programma

On. Gabriele Toccafondi
Sottosegretario di Stato Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Sen. Riccardo Nencini
Viceministro Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Dott. Roberto Sgalla
Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato

Dott. Umberto Guidoni
Segretario Generale Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale

Dott. Francesco Tufarelli
Segretario Generale Automobile Club d’Italia


Educazione stradale: on line la nuova Piattaforma Nazionale del Miur
Una vetrina di buone pratiche e scambi didattici per le scuole

Roma, 21 settembre 2016

Una nuova piattaforma per l’educazione stradale nelle scuole. È on line il portale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca www.edustrada.it., una vetrina di buone pratiche, uno spazio interattivo tematico dedicato alla raccolta e allo scambio di contenuti informativi e didattici. Il portale rientra tra le iniziative messe in campo dal Miur, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), sul tema della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti.

La nuova Piattaforma nazionale sull’Educazione stradale è stata presentata questa mattina al Miur dal Sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi e dal Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini. Alla conferenza stampa sono intervenuti: Roberto Sgalla, Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato; Umberto Guidoni, Segretario Generale Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale; Francesco Tufarelli, Segretario Generale Automobile Club d’Italia.

www.edustrada.it vuole essere uno strumento operativo per aumentare il coinvolgimento degli studenti e dei docenti. Le scuole avranno a disposizione nella piattaforma materiali e progetti didattici, monitoraggio dei dati ed un forum di discussione per approfondire i temi inerenti alla sicurezza stradale, alla prevenzione degli incidenti, al rispetto delle norme di sicurezza, alla mobilità sostenibile. On line anche il piano di educazione stradale elaborato per l’anno scolastico in corso, il 2016/2017, dal Miur di concerto con il Ministero dei Trasporti.

“Comunicare efficacemente l’educazione stradale nelle scuole è il nostro obiettivo, occorre un lavoro di squadra – ha spiegato il Sottosegretario Toccafondi -. È un impegno costante che abbiamo preso in primo luogo con i ragazzi, veri protagonisti del futuro, per salvaguardarli dai rischi e dai pericoli della strada”. “Il percorso che conduce alla consapevolezza e all’interiorizzazione della normativa sulla sicurezza stradale da parte dei giovani – ha aggiunto il Sottosegretario – è lungo e complesso e necessita di un’attenzione costante da parte di tutti. La nuova piattaforma interattiva fungerà da raccolta tematica di tutti i programmi attivi per l’anno scolastico 2016/17. In sinergia con il MIT, la Polizia Stradale, ACI, FCI (Federazione ciclistica italiana), l’Associazione Guarnieri, siamo riusciti a predisporre un coordinamento organizzativo delle Linee guida per l’educazione stradale, operando un monitoraggio costante del numero di scuole ed alunni che hanno aderito e completato ciascun programma educativo. Consentire ai nostri  ragazzi di muoversi in sicurezza nelle città va ben oltre l’obiettivo politico, esprime la nostra volontà di renderli cittadini attivi e consapevoli per una convivenza civile”, ha concluso Toccafondi.

“Il tema della formazione legata alla sicurezza stradale è tra le priorità che questo Governo si è posto dall’inizio del suo mandato”, ha detto il Vice Ministro dei Trasporti Riccardo Nencini. “I dati – ha aggiunto – sono da ‘guerra civile’: ci sono ancora troppi incidenti sulle strade che provocano la morte e feriti gravi. Con la patente a punti, negli ultimi dieci anni, il numero degli incidenti mortali è dimezzato, ma non basta”. “Siamo andati nelle scuole e il progetto seguiterà anche quest’anno –  ha aggiunto Nencini – a spiegare e condividere con i ragazzi le Linee guida del nuovo Codice della Strada e a chiedere agli studenti collaborazioni con le istituzioni, valutando di premiare gli elaborati e le proposte più innovative. Il messaggio che vogliamo dare è che non è ‘ganzo’ chi non rispetta le regole e magari si mette alla guida ubriaco o drogato, ma chi indossa il casco in moto e guida l’auto nei limiti di velocità”.

I dati degli incidenti stradali nel nostro Paese sono ancora troppo elevati. Nel 2015 si sono verificati in Italia 173.892 incidenti stradali con lesioni a persone. Sempre nel 2015, nella Ue, sono stati contati 52 decessi per incidente stradale ogni milione di abitanti, e 56,3 nel nostro Paese (che si colloca al 14° posto nella graduatoria europea). In questo scenario appare sempre più fondamentale e decisivo il lavoro preventivo ed educativo da fare nelle scuole. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti già da diversi anni lavorano insieme ad azioni e progetti negli istituti scolastici. Nell’anno scolastico 2014/15 sono stati più di 117 mila gli studenti coinvolti nei progetti nazionali e territ