Tratta di esseri umani e moderne forme di schiavitù

Tratta di esseri umani e moderne forme di schiavitù,
siglato accordo Miur-CNN per sensibilizzare gli studenti

Informare i giovani sui temi delle moderne forme di schiavitù e del traffico di esseri umani, insegnare loro a riconoscerne i segnali per poter intervenire, spingerli a partecipare a iniziative di sensibilizzazione e contrasto di questi fenomeni. Sono gli obiettivi del Memorandum d’intesa firmato nei giorni scorsi dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e dal Direttore esecutivo del progetto Freedom della CNN Leif Coorlim.

A partire da questo anno scolastico i materiali video (report, documentari e contenuti digitali), prodotti dalla CNN per il progetto Freedom e vincitori di premi giornalistici, saranno utilizzati per accrescere l’attenzione degli studenti italiani sul traffico di esseri umani e sulle nuove forme di schiavitù e per promuovere soluzioni pratiche per migliorare la cura delle persone coinvolte in questi traffici. Gli studenti italiani saranno inoltre incoraggiati a partecipare e contribuire agli obiettivi del progetto.

L’introduzione del progetto Freedom nel sistema scolastico italiano è parte dell’iniziativa del Governo italiano volta a contrastare questi fenomeni in un’epoca, come quella attuale, in cui il rischio di traffici di esseri umani sta aumentando a causa degli accresciuti livelli di migrazione verso e all’interno dell’Europa. La partnership con il MIUR è l’ultima iniziativa, in ordine di tempo, per quanto riguarda l’impegno di CNN nel contrasto alle nuove forme di schiavitù attraverso il progetto Freedom.

“Il progetto Freedom ha raccontato centinaia di storie da tutto il mondo, focalizzando l’attenzione sulle diverse forme moderne di schiavitù. In questi anni, abbiamo potuto comprendere come l’educazione rappresenti una chiave fondamentale per la soluzione di questi problemi. Se i giovani conoscono i rischi, possono evitare di finire vittime di tratta o di schiavitù. Se sono in grado di riconoscere i segni del traffico di esseri umani, possono identificarne le vittime e provare a salvare delle vite”, spiega Leif Coorlim, curatore del progetto.

“L’educazione è cruciale nell’aiutare la soluzione dei problemi legati alle moderne forme di schiavitù Per questa ragione abbiamo lanciato questo progetto di cooperazione volto a distribuire i contenuti multimediali, realizzati nell’ambito del progetto Freedom, come materiali educativi all’interno della scuola italiana. Siamo orgogliosi di essere il primo Ministero nel mondo a cooperare con la CNN per il progetto Freedom”, sottolinea il Ministro Giannini.

Scopri di più sul progetto:
http://thecnnfreedomproject.blogs.cnn.com/