Agesc, 350 paritarie chiuse in 5 anni

da tuttoscuola.com

Agesc, 350 paritarie chiuse in 5 anni
Presidente Gontero: non chiediamo privilegi ma rispetto di diritti negati

Negli ultimi cinque anni sono 350 le scuole paritarie che hanno chiuso i battenti per difficoltà economiche in un panorama generale che vede 13mila istituti sparsi su tutto il territorio nazionale ospitare 968mila studenti, qualche decina di migliaia di insegnanti, dirigenti e personale amministrativo. E a decretare l’asfissia del settore non è solo la crisi economica, che sicuramente ha inciso sulle scelte delle famiglie, ma, soprattutto la ‘disattenzione’ dello Stato che fa mancare un reale sostegno a questo importante pezzo del Sistema nazionale di Istruzione. A lanciare l’ennesimo allarme il presidente dell’Agesc (Associazione genitori scuole cattoliche) Roberto Gontero, che, all’indomani dello sblocco dei fondi alla scuola paritaria, “una rivincita del buon senso sull’ottusità della burocrazia“, invita le istituzioni a “cambiare strada” e dare finalmente piena attuazione al dettato costituzionale e alla legge 62/2000.

Le scuole paritarie – lamenta Gontero in una dichiarazione all’Adnkronos – sono allo stremo. Se da un lato – spiega – certamente la crisi economica ha influito sulle scelte educative delle famiglie dall’altro c’è una colpevole mancanza da parte dello Stato nel riconoscere questo importante segmento del sistema nazionale di Istruzione così come previsto dalla Costituzione e e dalla legge 62/2000“.

I 500 milioni di euro di fondi per le paritarie sbloccati “non risolveranno certo il problema tutto italiano della mancanza di libertà di scelta educativa. Si tratta infatti di soli 500 euro l’anno, rimasti congelati per 16 mesi, per l’alunno che frequenta la paritaria, a fronte dei 9.000 euro di spese correnti per ogni alunno della scuola statale“.