Studenti in piazza in tutta Italia contro la politica scolastica del governo

da tuttoscuola.com

Studenti in piazza in tutta Italia contro la politica scolastica del governo

E’ partito, con tensioni in alcune città, l’autunno caldo della scuola con la giornata nazionale di protesta degli studenti contro la Buona scuola del governo Renzi. Sit-in, cortei e manifestazioni nelle principali città italiane, da Milano a Napoli, da Bologna a Roma fino a Palermo.

Di questi tempi, tutti gli anni, c’è una comprensibile e tradizionale voce degli studenti. Non mi pare che ci siano obiettivi precisi, mi sembra che sia una richiesta di attenzione”, commenta il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, “questo governo si e’ occupato della scuola fin da subito: il dialogo con gli studenti è sempre aperto”. Nella Capitale un migliaio di studenti ha marciato verso il ministero dell’Istruzione e dell’Università in viale Trastevere insieme con varie sigle sindacali, Link, esponenti del movimento per la casa, i No tav, il movimento per la tutele dei migranti. Il corteo era partito con un piccolo tafferuglio: i dimostranti hanno cercato di deviare dal percorso previsto, ma le forze dell’ordine li hanno rimessi sull’itinerario convenuto. Due minorenni sono stati fermati e altri quattro ragazzi identificati.

A Torino lancio di vernice e scritte contro il governo Renzi sulla sede del Pd di San Salvario a Torino e uova contro la sede dell’Ufficio regionale scolastico in Corso Vittorio Emanuele. la manifestazione degli studenti ha registrato attimi di tensione quando il corteo di circa 500 giovani, si e’ fermato sotto la sede dell’Ufficio regionale scolastico lanciando uova. A Milano gli studenti sono scesi per le strade e Parco Ravizza, punto finale della manifestazione, ha ospitato alcune iniziative sociali e gli interventi. A Bologna due cortei nel centro città e traffico e’ in tilt, da un lato gli studenti del Cas (collettivo autonomo studentesco) e dall’altro la manifestazione promossa dagli studenti medi con l’adesione di Udu (Unione degli universitari).

Musica ad alto volume, cori da stadio e slogan contro il premier Matteo Renzi a Napoli. Oltre 5000 studenti a Palermo “contro ogni forma di sfruttamento, contro l’alternanza scuola-lavoro, contro i presidi manager, contro l’aziendalizzazione e la privatizzazione delle scuole, contro lo smantellamento di esse“. A Bari diverse centinaia di studenti hanno sfilato e molti indossavano una maschera da scimmia dietro uno striscione che annuncia “l’evoluzione sta partendo”.

A Firenze alcuni manifestanti hanno cercato di entrare nel liceo Galilei, in pieno centro, sfondando il portone. Sono stati respinti dalla polizia e alcuni giovani sono rimasti contusi. “Ora decidiamo noi” è lo slogan sullo striscione che ha aperto la manifestazione di studenti universitari e delle superiori a Cagliari per chiedere “più diritti e più democrazia”.