Decreto Dipartimentale 14 ottobre 2016, AOODPIT 1049

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio terzo

IL CAPO DIPARTIMENTO

 

VISTO            l’articolo 1, comma 1, della Legge 18 dicembre 1997, n. 440 che individua le possibili destinazioni per l’autorizzazione della spesa di cui alla medesima legge;

 

VISTO            l’articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modifiche e integrazioni;

 

VISTO            che nei “Fondi per il funzionamento delle istituzioni scolastiche”, di cui al citato articolo 1, comma 601, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono confluite l’autorizzazione di spesa di cui alla Legge 18 dicembre 1997, n. 440; l’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 634, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, nonché quota parte delle risorse finanziarie destinate alla realizzazione del Piano Programmatico, di cui all’articolo 1, comma 3, della Legge 28 marzo 2003, n. 53;

 

VISTI  i commi da 622 a 633, con esclusione del comma 625, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 che elencano gli interventi previsti per l’autorizzazione di spesa di cui al comma 634 della medesima legge;

 

VISTO            il D.M. 1 settembre 2016, n. 663, “Criteri e parametri per l’assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche nonché per la determinazione delle misure nazionali relative alla missione Istruzione Scolastica, a valere sul Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche”;

 

VISTA            la Legge 13 luglio 2015, n.107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizione legislative vigenti”;

 

VISTO            che il MIUR cura la formazione e l’educazione dei giovani anche relativamente alle iniziative volte ad ampliare il piano dell’offerta formativa scolastica;

 

VISTO            il decreto del Ministro della Pubblica Istruzione di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica 1 febbraio 2001, n. 44, avente ad oggetto “Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo- contabile delle istituzioni scolastiche”;

 

VISTO            il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, recante “Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche”;

 

CONSIDERATO che, a decorrere dal 7/10/2016, risulta vacante il posto di Direttore Generale della Direzione per lo studente, per l’integrazione e la partecipazione, incardinata presso questo Dipartimento;

 

EMANA IL SEGUENTE AVVISO

 

 

 

 

Piano nazionale per la promozione dell’educazione alla salute, dell’educazione alimentare e a corretti stili di vita

 

Articolo 1

(Finalità dell’avviso)

Con il presente avviso, adottato ai sensi dell’art. 9 del D.M. n. 663 del 1 settembre 2016, è indetta una procedura comparativa per la selezione e il finanziamento di progetti educativi realizzati da istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti, anche in collaborazione con istituzioni pubbliche e private, rivolti alla promozione dell’educazione alla salute, alimentare e ai corretti stili di vita. Il presente avviso definisce i requisiti dei progetti, le modalità di partecipazione alla selezione e di erogazione del finanziamento.

 

Articolo 2

(Destinatari dell’avviso)

Possono partecipare alla selezione le istituzioni scolastiche ed educative statali di ogni grado, singole o organizzate in reti di scuole. Ciascuna istituzione scolastica, singola o capofila di rete, può proporre la propria candidatura con un solo progetto.

 

Articolo 3

(Risorse finanziarie programmate)

Per la realizzazione del Piano nazionale per la promozione dell’educazione alla salute, dell’educazione alimentare e a corretti stili di vita è previsto, ai sensi dell’art. 9 del D.M. n. 663 del 1 settembre 2016, un finanziamento complessivo di euro 1.500.000,00. Al fine di assicurare la selezione di un congruo numero di istituzioni scolastiche o loro reti. Ciascun progetto non potrà contemplare una richiesta di finanziamento superiore a euro 40.000,00.

 

Articolo 4

(Termini e modalità di partecipazione alla selezione)

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate al Ministero esclusivamente attraverso il portale www.monitor440scuola.it seguendo la relativa procedura guidata, a partire delle ore 00.01 del 15 ottobre 2016 ed entro e non oltre le ore 23.59 del 5 novembre 2016. Decorso tale termine il portale non consentirà l’invio della candidatura. Nella homepage del portale è disponibile un manuale esplicativo della procedura.

Sono di seguito elencati i passaggi da seguire:

  1. Registrazione al portale: La scuola partecipante deve prima di tutto accreditarsi al portale inserendo nella apposita casella il proprio codice meccanografico e avviando la richiesta di password che viene successivamente trasmessa all’indirizzo email della scuola.
  2. Compilazione della scheda anagrafica: prima della scelta del bando al quale partecipare e dell’inserimento del progetto, il sistema richiede la compilazione dei dati anagrafici della scuola partecipante alla selezione;
  3. Inserimento del progetto: il progetto educativo va inserito compilando i diversi campi di testo relativi ai contenuti, alle finalità, alle modalità di realizzazione, ai dati economici, ecc.
  4. Sottoscrizione del progetto: una volta completata la procedura di compilazione, il progetto va scaricato sul PC, sottoscritto in forma digitale dal dirigente scolastico e caricato nuovamente sul portale. Il sistema riconosce automaticamente la regolarità della sottoscrizione e, in caso positivo, consente di accedere alla sezione di invio del progetto al Ministero.
  5. Invio del progetto: una volta effettuato l’invio il sistema trasmette alla email della scuola la ricevuta di regolare candidatura. Non sono necessari ulteriori adempimenti e non sono previste modalità diverse o ulteriori di candidatura.

 

Articolo 5

(Modalità di finanziamento e di rendicontazione)

Il finanziamento e la rendicontazione dei progetti avverranno in quattro fasi.

  1. La prima fase prevede l’impegno per l’intero importo assegnato al fine di consentire alle scuole di accertare nel programma annuale il predetto importo.
  2. La seconda fase prevede l’erogazione alle scuole vincitrici, a titolo di acconto, del 50 per cento dell’importo assegnato.
  3. La terza fase prevede l’invio della rendicontazione relativa ai titoli di spesa liquidati riferiti all’intero importo del progetto, opportunamente vistata dal/i Revisore/i dei Conti e contenente la seguente dicitura: “Si attesta la regolarità amministrativo-contabile relativamente ai titoli di spesa e alle procedure adottate con riferimento a quanto oggetto di rendiconto del presente documento. Le attività liquidate sono ricomprese tra quelle previste dal progetto commissionato”.
  4. La quarta fase prevede la verifica della suddetta rendicontazione dal parte del Ministero e il successivo invio del saldo dovuto.

Tutte le operazione di rendicontazione dovranno essere effettuate attraverso l’apposita sezione del portale www.monitor440scuola.it. I modelli preimpostati di rendicontazione assicurano il collegamento tra le voci di costo previste in fase di progettazione e quelle effettivamente effettuate.

Articolo 6

(Obiettivi generali)

Per essere ammessi al finanziamento i progetti educativi dovranno realizzare, in coerenza con gli obiettivi del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, percorsi di educazione e formazione interdisciplinare attraverso contenuti innovativi e l’utilizzo di tecnologie digitali, secondo il modello della ricerca-azione sui seguenti temi:

  1. l’educazione alimentare, l’alimentazione e gli stili di vita;
  2. la scienza e la tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare;
  3. la scienza e la tecnologia per l’agricoltura e la biodiversità;
  4. l’innovazione della filiera agroalimentare;
  5. il cibo e la cultura;
  6. la cooperazione e lo sviluppo nell’alimentazione.

 

 

Articolo 7

(Valutazione delle candidature)

Il finanziamento verrà concesso, fino ad esaurimento delle risorse, nell’ordine di priorità determinato da una graduatoria di merito dei progetti pervenuti che sarà predisposta da un’apposita commissione designata dal Direttore generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione e composta da personale in servizio presso il Ministero, ovvero da esperti, dotati di specifica e comprovata professionalità nelle materie oggetto delle iniziative progettuali.

La commissione effettuerà la valutazione attribuendo un punteggio massimo di 100 punti sulla base dei seguenti criteri:

  1. grado di aderenza della proposta presentata rispetto ai temi indicati all’art. 7 del presente avviso (massimo 40 punti);
  2. coinvolgimento di Enti pubblici e privati (università, fondazioni, enti del terzo settore, associazioni no profit) (massimo 30 punti);
  3. qualità, innovatività e fruibilità del progetto e delle attività e delle metodologie proposte nonché dei materiali eventualmente prodotti. Verranno presi in considerazione e valutati (massimo 30 punti):
  • l’applicazione di protocolli d’intesa tra MIUR e soggetti terzi;
  • la capacità inclusiva del progetto rispetto a soggetti svantaggiati;
  • il livello di cofinanziamento garantito da terzi;
  • le competenze e/o conoscenze acquisite in uscita;
  • la previsione di un piano di monitoraggio sull’efficacia e sulla ricaduta delle azioni progettate;
  • la sperimentazione e la creazione di modelli di progettualità replicabili.

I materiali prodotti nell’ambito del progetto rimangono di proprietà dell’Amministrazione.

 

Articolo 8

(Costi ammissibili)

Sono ritenuti ammissibili i costi riconducibili alla progettazione specifica e relativi a spese per:

  1. coordinamento e progettazione;
  2. segreteria e gestione amministrativa;
  3. rimborso spese per eventuali spostamenti;
  4. attrezzature, materiali, forniture e beni di consumo specifici per il progetto;
  5. attività previste dal progetto del personale interno ed esterno.

 

Articolo 9

(Note di chiusura)

Il presente avviso è pubblicato sul sito del MIUR.

 

IL CAPO DIPARTIMENTO

Rosa DE PASQUALE