VENERDI’ 21 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE

DAL NO ALLA CATTIVA SCUOLA DI RENZI AL NO ALLA CONTRORIFORMA COSTITUZIONALE

VENERDI’ 21 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE e MANIFESTAZIONE SCUOLA SOTTO IL MINISTERO (h. 10.00)

SABATO 22 OTTOBRE MANIFESTAZIONE NAZIONALE NO RENZI DAY (h. 14.00)

 

L’Unicobas, l’Unione Sindacale di Base e l’Unione Sindacale Italiana hanno proclamato unitariamente lo sciopero generale sia per il settore pubblico che per quello privato. Il NO alla controriforma costituzionale non è solo ‘cosa da costituzionalisti’: sarà un NO sociale per l’affermazione di una nuova costituzione materiale che affermi il diritto al lavoro, al rinnovo dei contratti, alla pensione, alla sanità pubblica e ad una Scuola di qualità. La destrutturazione autoritaria e privatistica della Scuola, contro la quale manifesteremo assediando il Ministero dell’Istruzione già dalle h. 10.00 del 21 Ottobre, è incentrata sulla trasformazione dell’insegnante in impiegato deprivato della libertà d’insegnamento e del preside in manager-dirigente. Sulla chiamata diretta (anticostituzionale) dei docenti e la logica ‘premiale’ discrezionale. Una Cattiva Scuola ormai basata sul minimalismo culturale delle verifiche a quiz e sulla riduzione della qualità dei programmi, combattuta su più fronti da due anni a questa parte da insegnanti e studenti, anche con una campagna referendaria abrogativa, è stata il primo passaggio di un disegno complessivo che ha la chiusura del cerchio nella trasformazione della democrazia sostanziale in democrazia formale, tramite la revisione del sistema rappresentativo parlamentare ed elettorale su ‘mandato’ della Troika dell’Europa speculativa delle banche. Le due cose sono strettamente legate anche al jobs-act ed al restringimento implacabile dei diritti del lavoro ed al lavoro, nonché alla pensione (contributivo ‘secco’, precarizzazione a vita, lavoro nero ed evasione fiscale fuori controllo, mutuo per la quiescenza anticipata). La campagna per il NO al referendum costituzionale s’arricchisce quindi del contributo di un ampio fronte sociale che rivendica una diversa qualità della vita, investimenti sociali e per la messa in sicurezza degli edifici pubblici (in primis scolastici), revisione del sistema previdenziale (da separarsi da quello dell’assistenza), diminuzione delle tasse sui lavoratori dipendenti e giro di vite contro le mafie, le corruttele della casta politica, contro chi esporta capitali all’estero, non versa contributi e si sottrae alla tassazione generale (in primis le multinazionali), mentre invece la legge di stabilità premia gli evasori. Un NO sociale che si concretizzerà in un grande sciopero di base, e che vedrà la presenza dei centri sociali, del precariato pubblico e privato, dei migranti respinti da quella stessa ‘fortezza Europa’ che ha destabilizzato e sfruttato il Terzo Mondo sostenendo uno stato di miseria e guerra permanente. Un No sociale che metterà in piazza una grande manifestazione dell’ ‘altra società’, in piena campagna referendaria, il giorno successivo allo sciopero, Sabato 22 Ottobre con partenza alle h. 14.00 da piazza S. Giovanni che noi ribattezzeremo piazza Abd Elsalam schiacciato a Piacenza da un tir durante un picchetto. Una ‘due giorni’ che si chiuderà quindi con un grande NO Renzi day. Una ‘due giorni’ alla quale parteciperanno i Comitati per il NO. Invitiamo tutti coloro che sono schierati contro la ‘deforma’ costituzionale, base della Cgil compresa.

Iniziative sindacali organizzate per il 21 ottobre:

 

Roma: Manifestazione della scuola presso il Ministero dell’Istruzione, V.le Trastevere, h.10.00

– Presidio generale presso il Ministero dell’Economia di Via XX Settembre – h. 11.00

– Presidio aeroporto Fiumicino – h. 10.00

– Appuntamento per tutti dalle ore 16 in poi a Piazza San Giovanni con dibattiti, musica – sino alla manifestazione del giorno dopo che partirà proprio da Piazza San Giovanni – h. 14.00

– DIBATTITO POMERIGGIO (h. 17.00) DEL 21 OTTOBRE, P.ZZA DI S. GIOVANNI, ROMA: PRESSO L’ACAMPADA CHE PRECEDE IL NO RENZI DAY. Assemblea Pubblica: NO alla controriforma della Costituzione, per i diritti del lavoro e sociali, per la scuola pubblica, per la democrazia

Presiedono: Emidia Papi e Franco Russo

Introducono: Domenico Gallo, Stefano d’Errico, Carlo Guglielmi

Partecipano: Lidia Menapace (partigiana Bruna), Fabrizio Tomaselli, Marina Boscaino, Francesco Rizzo, Giovanni Russo-Spena, Ferdinando Imposimato, Manuela Palermi, Mimmo Mignano, Marco Ferrando, Roberto Mamone, Franco Turigliatto, Vittoria Molinari, Danilo Ruggieri, Tina Stumpo, Guido Lutrario, Roberta Fantozzi, Cesare Antetomaso, Alfonso Gianni, Moreno Pasquinelli, Maurizio Acerbo, Michele Franco, Michela Becchis, Francesco Piccioni, Mario De Bellis, Fanio Giannetto, Carlo Corsetti, Pietro Adami, Fulvio Parisi, Ivano Di Cerbo

 

– Firenze: Manifestazione con concentramento – h. 9.30

– Milano: Manifestazione regionale lombarda a Milano con corteo da Piazza Cairoli – h. 9.30

– Torino: Manifestazione con corteo da Piazza Solferino – h. 9.30

– Napoli: Presidio all’Interporto di Nola – h. 5.00

– Presidio dei lavoratori ex LSU e di tutti i lavoratori che vorranno partecipare a Piazza Municipio – dalle h. 11.00

– Pisa/Pontedera: Manifestazione con corteo con Concentramento a Via Rinaldo Piaggio – dalle h. 8.00

– Foggia: Presidio davanti alla Prefettura – dalle h. 10.00

– Viterbo: 6 presidi che iniziano alle ore 10.45 in Piazza delle Erbe (punto di raduno), presso il Centro Commerciale Tuscia, Centro dell’Impiego di Via Cardarelli, Cittadella della Salute in via E. Fermi, piazza S. Faustino, Stazione di Porta Romana.

– Novara: Manifestazione con concentramento in Piazza Cavour alle h. 8,30

– Bari: h. 10.00 corteo con concentramento in Piazza Umberto;

– Santeramo in Colle (Bari): h. 10.00 corteo cittadino a Santeramo in Colle dei Lavoratori dei Comuni interessati dalla vertenza Natuzzi.

– Bologna:Manifestazione con concentramento in Piazza dell’Unità alle h. 10.30

– Vicenza: Presidio davanti all’INPS h. 10.00 – Presidio davanti all’Ospedale h. 10.00 – Schio (Vicenza) Presidio Piazza Duomo h. 10.00

– Genova: Manifestazione cittadina davanti alla Prefettura in Largo Lanfranconi h. 10.00

– Potenza: Manifestazione regionale alla Giunta Regionale Potenza via Verrastro h. 10.00

– Cagliari: Manifestazione in Prefettura h. 10.00

– Catania: Manifestazione con concentramento a Piazza Roma alle h. 9.00

 

Stefano d’Errico (Segretario Generale CIB Unicobas)