Ecco un’altra proroga per i PON

da La Tecnica della Scuola

Ecco un’altra proroga per i PON

Slitta alle ore 14 novembre 2016 il termine inizialmente previsto per il 31 ottobre per la presentazione dei progetti antidispersione nell’ambito dei PON 2014/2020.

La proroga è arrivata con nota prot. n. 12384 del 25/10/2016, con la quale il Miur ha anche comunicato le altre scadenze, anch’esse prorogate:

  • l’area del sistema informativo predisposta per la presentazione delle proposte progettuali resterà aperta fino alle ore 14.00 del giorno 14 novembre 2016;
  • l’area del sistema Informativo Fondi (SIF) 2020, predisposta per la trasmissione dei piani firmati digitalmente, resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 15 novembre 2016 alle ore 14.00 del giorno 25 novembre 2016.

Il Miur chiarisce anche che:

  • ogni scuola può proporre il proprio progetto anche in collaborazione con le altre istituzioni scolastiche ed educative del territorio, al fine di definire una offerta formativa che risponda alle esigenze di una utenza più ampia della singola scuola e alle esigenze formative degli studenti, mettendo a disposizione, ad esempio, l’utilizzo di strutture scolastiche, di laboratori linguistici, scientifici, ambienti di vario genere, nonché la frequenza di percorsi didattici. Tale collaborazione delle scuole può riguardare, quindi altre istituzioni scolastiche ed educative statali, le istituzioni scolastiche paritarie, ulteriori attori del territorio (enti pubblici e locali, associazioni, fondazioni, centri di ricerca, università, soggetti del privato sociale, centri di formazione professionale, ecc.);
  • in caso di collaborazione tra più scuole, ciascuna scuola deve comunque candidare il proprio progetto autonomamente anche quando collegato funzionalmente a quello di un’altra scuola e che l’intera gestione del progetto rimane ad esclusivo carico dell’istituzione scolastica proponente;
  • in caso di collaborazione a titolo oneroso la selezione dei soggetti collaboratori deve essere svolta con avviso pubblico, secondo i principi dell’evidenza pubblica;
  • l’utilizzazione e il monte ore pro-capite degli esperti è demandata alla scelta dell’istituzione scolastica o educativa statale che propone il progetto. Nulla osta che per comprovate finalità metodologico-didattiche, le ore degli esperti siano suddivise su due o più persone;
  • è importante che l’incarico di tutor sia affidato alla stessa persona in considerazione del fatto che, oltre alla parte formativa, spetta allo stesso tutor il controllo delle presenze e delle assenze da cui può dipendere anche la diminuzione dell’importo previsto per l’area gestionale.