Nota 3 novembre 2016, AOODGOSV 12072

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

Ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali
per la Basilicata
per il Friuli Venezia Giulia
per il Molise
per l’Umbria

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
LORO SEDI

e p.c. Al Sottosegretario di Stato
on. Gabriele Toccafondi
SEDE

Al Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
SEDE

Al Presidente dell’INDIRE
SEDE

Oggetto: Funzionamento dei CPIA a.s. 2016/2017 – Prime indicazioni

Al fine di garantire il regolare funzionamento dei CPIA nell’a.s. 2016-2017 nel rispetto dei nuovi assetti organizzativi e didattici delineati dal dPR 263/12 e definiti dalle Linee guida adottate con il D.I. 12 marzo 2015, si invitano le SS.LL. a predisporre per tempo tutti i necessari atti utili al riguardo, anche in considerazione delle eventuali modifiche ed integrazioni intervenute a seguito dei nuovi piani di dimensionamento relativi all’a.s. 2016/2017 e delle innovazioni introdotte dalla L.107/15; a tal fine, si indicano di seguito alcuni accordi (A), disposizioni (B) e adempimenti (C) per i quali le SS.LL vorranno assumere le necessarie determinazioni di competenza.

A) Si indicano di seguito gli Accordi per i quali si rende necessario predisporre quanto prima il perfezionamento e/o l’aggiornamento e/o il rinnovo:

1. accordo, d’intesa con gli Enti locali, tra il CPIA (unità amministrativa) e le istituzioni scolastiche, già individuate nei piani di dimensionamento, dove sono allocate la sede centrale e le sedi associate del CPIA medesimo circa le modalità di utilizzo degli spazi/edifici comuni, anche in relazione a quanto previsto dall’art. 3 della Legge 23/96 e alle responsabilità derivanti in materia di sicurezza; con l’occasione, si richiama la nota n. 8041 del 7 settembre 2015 con la quale la Scrivente ha fornito indicazione in merito;

2. accordo, di cui all’art. 5 co. 2 del dPR 263/12, tra il CPIA (unità amministrativa) e le istituzioni scolastiche di secondo grado, già individuate dagli UU.SS.RR., dove sono incardinati i percorsi di secondo livello quale adempimento obbligatorio necessario per l’attivazione del secondo livello della rete territoriale del CPIA (unità didattica) funzionale alla costituzione della commissione per la definizione del patto formativo individuale e la predisposizione delle misure di sistema; con l’occasione, si richiama la C.M. n.1 dell’11 febbraio 2016 che ha fissato al 30 settembre 2016 il termine per la stipula del suddetto accordo, che va trasmesso all’U.S.R. competente;

3. accordo, di cui all’art. 2, co. 5 del dPR 263/12, tra il CPIA (unità amministrativa) ed i soggetti indicati nel citato art. 2, co. 5, quale adempimento necessario per l’attivazione del terzo livello (unità formativa) della rete territoriale del CPIA funzionale alla progettazione e realizzazione degli interventi di ampliamento dell’offerta formativa e delle attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo e all’eventuale costituzione di Tavoli Tecnici di cui il collegio dei docenti può avvalersi ai fini dell’ampliamento dell’offerta formativa; con l’occasione, si richiamano le disposizioni di cui al punto 3 delle Linee guida, adottate con il D.I. 12 marzo 2015;

4. accordo, di cui al punto 3.6 delle Linee guida adottate con D.I. 12 marzo 2015, tra il CPIA (unità amministrativa ed unità didattica), i soggetti di cui all’art.2, co. 5 del dPR 263/12 e le strutture territoriali competenti del Ministero di Giustizia per la realizzazione delle “misure di sistema” e delle “attività di collaborazione e raccordo sinergico”, di cui al citato punto 3.6 delle Linee guida, applicativo anche del protocollo d’intesa “Programma speciale per l’istruzione e la formazione negli istituti penitenziari” siglato il 23 maggio 2016 tra il MIUR ed il Ministero di Giustizia.

B) Si indicano di seguito alcune disposizioni, già impartite con precedenti note, che si intendono confermate anche per l’a.s. 2016/2017:

1. Patto Formativo Individuale.

Come noto, il Patto Formativo Individuale (PFI), di cui all’art. 5, co. 1, lett. e) del dPR 263/12, costituisce il documento base per la formalizzazione del percorso di studio personalizzato [art. 5, co. 1, lett. e), dPR 263/12] e la valutazione dei percorsi (art. 6, co. 1, dPR 263/12), come ribadito nella C.M. n. 48 del 4 novembre 2014 e nella C.M. n. 3 del 17 marzo 2016; la C.M. n. 1 dell’11 febbraio 2016 ha disposto che il PFI va formalizzato entro e non oltre il 15 novembre 2016 secondo le disposizioni dettate dal D.I. 12 marzo 2015 e precisate con nota n. 8366 dell’11 novembre 2015 e che, opportunamente aggiornate, si intendono integralmente richiamate e confermate anche per l’a.s. 2016/2017.

2. Percorsi di istruzione degli adulti di primo livello primo periodo didattico: Esame di stato conclusivo.

In attesa della definizione dei provvedimenti di cui all’art. 6, co. 7 del dPR 263/12, si confermano anche per l’a.s. 2016/2017 le disposizioni a carattere transitorio contenute nella circolare ministeriale n. 48 del 4 novembre 2014 relative allo svolgimento dell’Esame di stato conclusivo dei percorsi di istruzione degli adulti di primo livello primo periodo didattico, già confermate per l’a.s. 2015/2016 con nota della DGOSV n. 207 del 13 gennaio 2016.

3. Percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello: Valutazione periodica e finale, valutazione intermedia, ammissione agli esami di stato e validità dell’anno scolastico.

In attesa della definizione dei provvedimenti di cui all’art. 6, comma 7, del DPR 263/12, si confermano anche per l’a.s. 2016/2017 le disposizioni a carattere transitorio contenute nella circolare ministeriale n. 3 del 17 marzo 2016 relative ai percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello: Valutazione periodica e finale, valutazione intermedia, ammissione agli esami di stato e validità dell’anno scolastico.

4. Commissario straordinario, di cui all’art. 7, co. 2 del dPR 263/12

Considerati l’eventuale attivazione e funzionamento di nuovi centri provinciali per l’istruzione degli adulti nell’a.s. 2016/2017 a seguito dei nuovi piani di dimensionamento nonché i quesiti pervenuti per le vie brevi, si invitano le SS.LL. a provvedere tempestivamente alla nomina/conferma, laddove necessario, del commissario di cui all’art. 7, co. 2 del dPR 263/12; con l’occasione, si richiama la nota della DGOSV n. 6501 del 30 ottobre 2014 avente ad oggetto: CM 42 del 21 luglio 2014: CPIA – Risposte a quesiti.

C) Si segnalano, infine, alcuni adempimenti previsti dalla C.M. 1/16

1. Percorsi di secondo livello di cui all’art.4, co. 7 del dPR 263/12

Come noto, la C.M. n. 1 dell’11 febbraio 2016 dispone che per i percorsi di cui all’art4, co. 7 del dPR 263/12 l’autorizzazione all’effettivo funzionamento è disposta dagli UU.SS.RR. solo a seguito del decreto ministeriale con il quale sono definiti i relativi piani di studio adottato ai sensi dell’art. 11, co. 10 del dPR 263712 e che comunque tali percorsi possono essere attivati solo ed esclusivamente nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa. Al fine di predisporre quanto disposto dalla C.M. 1 dell’11 febbraio 2016, si resta in attesa di acquisire il numero e la tipologia dei percorsi di cui all’art.4, co. 7 del dPR 263/12 per i quali, viste le relative domande di iscrizione e verificate le necessarie condizioni di avvio, le SS.LL. intendono disporre la relativa autorizzazione all’effettivo funzionamento.

2. Aule Agorà di cui al punto 5.3 delle Linee guida adottate con D.I. 12 marzo 2015

Come noto, il D.I. 12 marzo 2015 dispone che – a fronte di documentate necessità – la fruizione a distanza può prevedere lo svolgimento di attività sincrone ( conferenze on line) fra docente presente nelle sedi dei CPIA e gruppi di livello presenti nelle aule a distanza, denominate AGORA. La C.M. n. 1 dell’11 febbraio 2016 ha rimesso al prudente apprezzamento degli UU.SS.RR. l’opportunità di attivare per l’a.s. 2016/17 un numero contenuto e comunque non superiore ad una sola Aula Agorà per ciascun CPIA previo comunque opportune verifiche da parte degli UU.SS.RR. medesimi ai fini dell’autorizzazione all’effettiva attivazione. Pertanto, si invitano le SS.LL. a voler predisporre per tempo tutti gli atti necessari alle verifiche richieste al fine di rilasciare in tempi utili la relativa autorizzazione da comunicare per opportuna conoscenza alla Scrivente.

3. Specifici interventi utili al proseguimento degli studi nel relativo secondo periodo didattico.

Come noto, la C.M. n. 1 dell’11 febbraio 2016 dispone che le istituzioni scolastiche dove sono incardinati i percorsi di secondo livello possono consentire agli adulti che hanno richiesto l’iscrizione ad un primo periodo didattico dei percorsi di secondo livello non attivo in organico di frequentare comunque le attività di ampliamento predisposte dalle istituzioni medesime attivando, nell’ambito delle misure di sistema di cui all’art. 3, co. 4 del dPR 263/12, specifici interventi utili al perseguimento degli studi nel relativo secondo periodo didattico opportunamente monitorati dagli UUSSRR. Pertanto, si invitano le SS.LL. a voler predisporre per tempo tutti gli atti necessari alla rilevazione dei suddetti “specifici interventi” e a darne comunicazione alla Scrivente.

4. Strumenti del Piano PAIDEIA
Come noto, la C.M. n. 1 dell’11 febbraio 2016 fa più volte riferimento agli strumenti elaborati ad esito delle azioni previste dal Piano PAIDEIA; il Piano, promosso dalla Scrivente d’intesa con gli UU.SS.RR. negli aa.ss. 2014-2015 e 2015-2016, ha consentito ai CPIA ed agli UU.SS.RR di elaborare, in raccordo con il Gruppo di lavoro Nazionale Paideia, una serie di “prodotti” ed “esempi significativi” utili alla stipula degli accordi, al lavoro delle Commissioni, alla definizione del Patto formativo individuale, alla procedura di riconoscimento dei crediti, alla progettazione per unità di apprendimento, nonché alla progettazione degli interventi di ampliamento dell’offerta formativa e delle attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo e alla progettazione delle misure di sistema negli istituti di prevenzione e pena. I suddetti “prodotti” ed “esempi significativi” sono disponibili nella piattaforma allestita dall’INDIRE, alla quale potranno accedere tutti i Dirigenti scolastici dei CPIA (unità amministrativa) previa richiesta da inoltrare via e-mail all’INDIRE (paideia@indire.it) corredata dai seguenti dati: nome e cognome, posta elettronica ordinaria istituzionale, codice meccanografico del CPIA, denominazione del CPIA e anno scolastico di attivazione. L’INDIRE provvederà ad inviare ai CPIA (unità amministrativa) funzionanti nell’a.s. 2016/2017 login e password per l’accesso alla piattaforma nonché le necessarie istruzioni operative. Per ogni ulteriore informazione in merito è possibile rivolgersi al Dirigente Tecnico Sebastian Amelio (sebastian.amelio@istruzione.it) coordinatore nazionale del Gruppo di Lavoro Nazionale PAIDEIA.

Si ringrazia per la collaborazione.

Direttore Generale
Carmela Palumbo