Vaccini, ecco il decreto: chi consegna la prenotazione non sarà denunciato dai presidi

da La Tecnica della Scuola

Vaccini, ecco il decreto: chi consegna la prenotazione non sarà denunciato dai presidi

Tutto confermato: per evitare le denunce dei dirigenti scolastici, alle famiglie basterà presentare l’avvenuta prenotazione dei vaccini obbligatori per legge.

Lo prevede il decreto sui vaccini, che entro martedì 6 giugno verrà reso pubblico.

La conferma è arrivata dalla ministra dell’istruzione, Valeria Fedeli, a margine dell’evento svolto il 5 giugno al Miur “Insegnare a tutti”, dedicato alla figura ed azione in campo educativo di don Lorenzo Milani a 50 anni dalla sua morte.

La ministra ha precisato che “il decreto dovrebbe uscire, una volta validato, tra oggi e domani” e ha ribadito che “se i genitori” dei bambini ancora non vaccinati dimostreranno di aver fatto la prenotazione per il vaccino, “non dovranno pagare multe e non ci sarà un’eventuale segnalazione al tribunale dei minori”.

L’importante, secondo Fedeli, è “coinvolgere, informare, spiegare ai genitori le nostre scelte”. “Ci sarà una campagna – ha concluso – che si promuoverà attraverso le strutture sanitarie e le figure professionali” di riferimento per le famiglie dei nuovi nati, ma sarà “importante” coinvolgere le famiglie anche “attraverso la scuola”, perché possano trovare “attraverso di noi tutti gli elementi di conoscenza per essere consapevoli sulla necessità delle vaccinazioni obbligatorie, che abbiamo scelto di fare”.

Fedeli ha quindi sottolineato, come riporta l’Ansa, che “siccome le iscrizioni sono già state fatte tra gennaio e febbraio, appena sarà pronto il decreto” che introduce l’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione a scuola, “manderemo una circolare” agli istituti “che spiegherà che chiediamo ai genitori di portare la documentazione di vaccinazione dei figli”. In questo processo “i presidi verranno sostenuti, vedremo in quali forme, perché possano segnalare rapidamente alla Asl quali bambini, sulla base del calendario vaccinale, non sono stati ancora vaccinati”.