Fedeli: in classe si legga la Costituzione, già dalla primaria

da Il Sole 24 Ore 

Fedeli: in classe si legga la Costituzione, già dalla primaria 

La Costituzione italiana sui banchi di scuola fin dalla prima classe della scuola primaria: «penso che dovremmo lavorare, in accordo con chi può sostenerci, perché i ragazzi la possano trovare e leggere», fin dal primo momento in cui entrano in contatto con lo Stato e con un’istituzione di istruzione e formazione. Anche questo è un giusto riconoscimento a don Milani e a tutti quelli che operano dentro la scuola». Lo ha sottolineato la ministra
dell’Istruzione, Valeria Fedeli, durante un evento al Miur a 50 anni dalla morte del priore di Barbiana.

L’iniziativa
La Costituzione, ha affermato Fedeli, «soprattutto nei primi articoli e in particolare all’articolo 3, dice che nessuno deve essere discriminato e che lo Stato ha la responsabilità di rimuovere tutti gli ostacoli che di fatto impediscono l’uguaglianza di fronte alla legge: non escludere nessuno e insegnare a tutti, crea società». Il “motto”, ha sottolineato Fedeli, di don Milani.

Nelle scorse settimane il Miur ha inviato una circolare a tutti gli istituti per invitare insegnanti e studenti a leggere l’opera del priore di Barbiana e iniziare un percorso di approfondimento sui suoi scritti.