A Lamezia nasce il centro psico-educativo intensivo sull’autismo

Redattore Sociale del 11-06-2017

A Lamezia nasce il centro psico-educativo intensivo sull’autismo

Realtà unica in Calabria, il servizio è promosso dalla Comunità Progetto Sud, col sostegno della Fondazione “Cammino verde” di Lugano. Obiettivo: ridurre i comportamenti problema. Fino a farli scomparire.

LAMEZIA. E’ stato presentato ieri mattina in un incontro pubblico a Lamezia il nuovo Centro psico-educativo intensivo sull’autismo, realtà finora unica in Calabria promossa dalla Comunità Progetto Sud di don Giacomo Panizza col sostegno della Fondazione “Cammino verde” di Lugano. Angela Regio, direttrice della nuova realtà per la cura dell’autismo, ha puntualizzato che non si tratterà di un centro diurno, né di una comunità alloggio, né di un centro di riabilitazione semiresidenziale. “L’obiettivo che ci poniamo per le persone autistiche è quello di ridurre fino a risolvere i comportamenti-problema; di aumentare l’interazione con gli altri; di migliorare le competenze in comunicazione”. Tutto ciò con l’attivazione di 3 moduli per altrettante fasce d’età: dai 18 mesi ai 5 anni; dai 6 ai 12 anni; dai 13 ai 18 anni. La sociologa della Progetto Sud ha anche spiegato il tipo di interventi che saranno effettuati dal team di esperti che opererà per il centro: tutti professionisti che hanno superato un’accurata selezione.

L’intervento psico-educativo punterà a setting settimanali intensivi, rientri settimanali a giorni alterni, counseling familiare sistemico, attività di agricoltura sociale. Alla terapia frontale saranno affiancate la valutazione dei bisogni, la supervisione iniziale, gli incontri con le famiglie, i parent-training. La media mensile di terapia sarà di 36 ore. Per accedere al servizi ci sarà bisogno della certezza della diagnosi; le richieste dovranno pervenire entro l’8 luglio prossimo al 3485748698 oppure si potrà inviare una mail all’indirizzo centroautismo@c-progettosud.it.

Il centro aprirà i battenti il prossimo primo settembre; il ciclo terapeutico per ogni paziente durerà 11 mesi. La sede sarà a Lamezia all’interno dell’Oasi Bartolomea gestita dalle suore di Maria Bambina. Regio ha anche parlato delle prospettive possibili a conclusione di ogni ciclo. “Si potrà continuare l’attività al di fuori del progetto che è finanziato per tre anni – ha ribadito la sociologa – oppure si potrà scegliere di uscire dall’intensività intraprendendo un altro percorso nel nostro centro di riabilitazione che però non è un centro specifico sull’autismo”. Regio ha sottolineato che proprio nel centro di riabilitazione della Progetto Sud “sono arrivate sempre più numerose le richieste di aiuto e di cura per soggetti affetti da autismo. Attualmente – ha affermato la sociologa – facciamo trattamenti a 50 persone, per lo più bambini”.

Panizza ha parlato di un “un progetto sperimentale che si pone l´obiettivo di divenire stabile per fornire alle famiglie di tutto il territorio regionale un servizio in grado di garantire aiuto e sostegno professionale concreto alle persone con disturbi dello spettro autistico, per tutta la durata dell´età evolutiva dai 18 mesi ai 18 anni”. Una nuova sfida per tutta la Comunità Progetto Sud che da 40 anni opera per creare in tutta la Calabria una rete sociale integrata e strutturata. “Così come abbiamo fatto per i disabili, per i tossicodipendenti e per tutte le categorie deboli di cui ci occupiamo- ha asserito don Giacomo – anche per le persone affette da autismo vogliamo ‘costruire un noi’ con l’intento di coinvolgere anche le istituzioni in questo nuovo centro che partirà a settembre. L’autismo fa parte delle malattie complesse: malati e familiari hanno diritto a questo servizio per cui la Progetto Sud metterà a disposizione risorse e operatori qualificati”. All’incontro di Lamezia hanno partecipato anche Sergio Cuzzocrea, direttore scientifico del centro, e lo psicologo Leonardo Fava. (Maria Scaramuzzino)