Ancora un’altra estate di passione per la scuola?

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da La Tecnica della Scuola

Ancora un’altra estate di passione per la scuola?

I risultati delle operazioni di mobilità, per il momento di infanzia e primaria, consegneranno una nuova geografia dell’insegnamento.

I timori di assistere all’ennesima estate complicata e di inizio anno scolastico di caos, provengono da tutte le parti. Lo sa bene Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola del PCI: “La buonascuola del PD è stata diretta erede dei tagli della Gelmini e il” piano assunzionale” non ha rivisto i meccanismi che hanno fatto sparire migliaia di posti di lavoro (riduzione delle ore di lezione, aumento del numero di alunni per classe, restrizione dell’insegnamento di sostegno) mentre ha frammentato in modo assurdo le tipologie di insegnanti”.

Per Cangemi, la polemica è forte, perché va a contestare l’intero impianto scolastico italiano che incide anche a livello territoriale, con lo squilibrio Nord – Sud,
Inoltre, ci sono state meno immissioni in ruolo di quelle promesse, l’organico di fatto ancora trasformato nell’organico di diritto (neppure quando sono posti risultanti da sentenze dei tribunali come quelli sul diritto al sostegno), ancora nessun intervento sul tempo pieno al Sud.

Senza contare il problema delle assegnazioni provvisorie, dove “si assiste ad una sordità impressionante”, conclude Cangemi.