Decreto Dipartimentale 28 giugno 2017, AOODPIT 705

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione

 

IL DIRIGENTE

VISTO il D. Lgs. 16 aprile 1994, n. 297 e successive modificazioni recante il Testo Unico delle disposizioni in materia di istruzione nelle scuole di ogni ordine e grado

VISTA la Legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione e successive modificazioni

VISTO il D. L.gs. 15 aprile 2005, n. 76 e successive modifiche, recante Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione

VISTA l’articolo 1, comma 1, della Legge 18 dicembre 1997, n. 440 che individua le possibili destinazioni per l’autorizzazione della spesa di cui alla medesima legge

VISTO l’articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modifiche e integrazioni

VISTO che nei “Fondi per il funzionamento delle istituzioni scolastiche”, di cui al citato articolo 1, comma 601, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono  confluite l’autorizzazione di spesa di cui alla Legge 18 dicembre 1997, n. 440; l’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 634, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, nonché quota parte delle risorse finanziarie destinate alla realizzazione del Piano Programmatico, di cui all’articolo 1, comma 3, della Legge 28 marzo 2003, n. 53

VISTO il Decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”

VISTO il D.P.R. 10 ottobre 1996, n. 567 e successive modificazioni che disciplina le iniziative complementari e le attività integrative delle istituzioni scolastiche

VISTA la Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015 “Trasformare il nostro mondo. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” in occasione del Summit sullo Sviluppo Sostenibile del 25-27 settembre 2015

CONSIDERATI il IV e V obbiettivo della sopracitata Risoluzione concernenti l’educazione e l’uguaglianza di genere che mirano rispettivamente a: fornire un’educazione di qualità equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti; raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze

VISTO l’art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59 che riconosce personalità giuridica a tutte le istituzioni scolastiche e ne stabilisce l’autonomia, quale garanzia di libertà di insegnamento e pluralismo culturale

VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 che regolamenta l’autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, sperimentazione e sviluppo delle istituzioni scolastiche

VISTO il D.P.R. 20 gennaio 2009, n, 17, art. 5, comma 8 con il quale sono definite le competenze istituzionali del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in materia di partecipazione responsabile degli studenti e delle famiglie, per l’integrazione e la comunicazione

VISTO il D.P.C.M. 11 febbraio 2014, n. 98 recante il Regolamento di organizzazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

VISTA la legge n. 107 del 13 luglio 2015 recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” e in particolare il comma 7 lettera d) e il comma 93 lettera e) che fanno riferimento, rispettivamente, allo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica e alla promozione della partecipazione e della collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 567 del 10 ottobre 1996 e successive modificazioni che disciplina le iniziative complementari e le attività integrative delle istituzioni scolastiche

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 249 del 24 giugno 1998 e successive modificazioni concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti

CONSIDERATO che, a decorrere dal 7/10/2016, risulta vacante il posto di Direttore Generale della Direzione per lo studente, l’integrazione e la partecipazione, e che con nota prot AOODPIT n. 1171 dell’ 8 giugno 2017 del Capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione sono affidati ai dirigenti i compiti connessi alla gestione delle attività di competenza dei rispettivi uffici

VISTO il D. M. n. 663 del 1 settembre 2016, riguardante “i criteri e parametri per l’assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche nonché alla determinazione delle misure nazionali relative alla missione Istruzione Scolastica”

CONSIDERATO l’art. 7 del DPR 567/96 che istituisce la Giornata nazionale della scuola come manifestazione a carattere nazionale in cui “le istituzioni scolastiche sono aperte al pubblico e svolgono manifestazioni e iniziative atte a sottolineare il valore dell’attività educativa e formativa”

VISTO il D. M. n. 663 del 1 settembre 2016, riguardante “i criteri e parametri per l’assegnazione diretta alle istituzione scolastiche nonché alla determinazione delle misure nazionali relative alla missione Istruzione Scolastica” in particolare l’art.6 destinato alle attività progettuali delle istituzioni scolastiche collegate alla giornata Nazionale della Scuola

CONSIDERATO che il precedente dm 663 del 1 settembre 2016, all’art. 6 affida alla Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione il compito di organizzare la Giornata Nazionale della Scuola, dedicata alle migliori pratiche didattiche sviluppate da docenti, studenti e dalle istituzioni scolastiche

 

EMANA IL SEGUENTE AVVISO

Giornata Nazionale della Scuola – DM 663 Art. 6

 

Articolo 1

(Finalità dell’Avviso)

Nell’ambito delle attività promosse dallo Scrivente Ministero viene emanato il presente avviso volto a sostenere i progetti inerenti l’organizzazione della Giornata Nazionale della Scuola, dedicata alle migliori pratiche didattiche sviluppate da docenti, studenti e dalle istituzioni scolastiche in conformità con il IV e V obiettivo dell’Agenda 2030. I sopracitati obiettivi, riguardanti rispettivamente l’educazione e l’uguaglianza di genere, si concentrano su: l’equità e la qualità nell’istruzione, la lotta alla disparità di genere in ambito scolastico e sociale, l’accesso equo a tutti i livelli di istruzione delle categorie protette (incluse le persone con disabilità e i bambini in situazioni di vulnerabilità), la lotta a ogni forma di discriminazione e violenza nei confronti di donne e bambine, eliminazione di ogni pratica abusiva (come il matrimonio combinato e il fenomeno delle spose bambine) l’incremento delle conoscenze tecnologiche abilitanti per l’emancipazione della donna.

La Giornata nazionale della scuola viene istituita dall’art. 7 del DPR 567/96 come “manifestazione a carattere nazionale in cui le istituzioni scolastiche sono aperte al pubblico e svolgono manifestazioni e iniziative atte a sottolineare il valore dell’attività educativa e formativa”.

I progetti dovranno essere tesi a favorire azioni che promuovano l’approfondimento delle tematiche sopra esposte nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, anche in accordo con la Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione. La giornata Nazionale della Scuola sarà occasione per le istituzioni scolastiche meritevoli del finanziamento per aprire le proprie istituzioni scolastiche al territorio e presentare le migliori pratiche realizzate e i percorsi progettuali intrapresi e da intraprendere nel corso dell’anno scolastico, nonché garantire la copertura delle spese dei partecipanti che saranno successivamente individuati per partecipare alla giornata.

 

Articolo 2

(Destinatari del finanziamento)

Il presente avviso è rivolto alle istituzioni scolastiche ed educative statali di ogni ordine e grado, singole o organizzate in reti di scuole. Ciascuna istituzione scolastica, singola o capofila di rete, può proporre la candidatura con un solo progetto. E’ possibile invece partecipare nella rete di scuole di ulteriori proposte progettuali presentate da altre istituzioni Scolastiche Capofila della rete.

 

Articolo 3

(Risorse finanziarie programmate)

Per la realizzazione di iniziative di cui al precedente articolo 1, ai sensi dell’art. 6 del D.M. n. 663 del 1 settembre 2016, è previsto un finanziamento complessivo di euro 500.000,00 (cinquecentomila euro//00). Al fine di assicurare la selezione di almeno tre istituti del territorio nazionale, di cui uno al nord, uno al centro ed uno al sud, ciascun progetto non potrà superare la richiesta di euro 166.666,00 (centosessantaseimilaseicentosessantasei euro//00).

 

Articolo 4

(Termine di partecipazione)

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate al Ministero esclusivamente attraverso il portale www.monitor440scuola.it entro e non oltre le ore 12.00 del 14 luglio 2017. Decorso tale termine il sistema non consentirà l’invio della candidatura.

 

Articolo 5

(Modalità di partecipazione)

Le candidature dovranno essere presentate esclusivamente attraverso il portale www.monitor440scuola.it seguendo la relativa procedura guidata. Nella homepage del portale è disponibile un manuale esplicativo della procedura.

Sono di seguito elencati i passaggi da seguire:

1) Registrazione al portale: la scuola partecipante deve prima di tutto accreditarsi al portale inserendo nella apposita casella il proprio codice meccanografico e avviando la richiesta di password che viene successivamente trasmessa all’indirizzo email della scuola.

2) Compilazione della scheda anagrafica: prima della scelta del bando al quale partecipare e dell’inserimento del progetto, il sistema richiede la compilazione dei dati anagrafici della scuola partecipante alla selezione;

3) Inserimento del progetto: il progetto educativo va inserito compilando i diversi campi di testo relativi ai contenuti, alle finalità, alle modalità di realizzazione, ai dati economici, ecc.

4) Sottoscrizione del progetto: una volta completata la procedura di compilazione, il progetto va scaricato sul PC, sottoscritto in forma digitale dal dirigente scolastico e caricato nuovamente sul portale. Il sistema riconosce automaticamente la regolarità della sottoscrizione e, in caso positivo, consente di accedere alla sezione di invio del progetto al Ministero.

5) Invio del progetto: una volta effettuato l’invio il sistema trasmette alla email della scuola la ricevuta di regolare candidatura. Non sono necessari ulteriori adempimenti e non sono previste modalità diverse o ulteriori di candidatura.

 

Articolo 6

(Modalità di finanziamento e di rendicontazione)

Il finanziamento e la rendicontazione dei progetti avverranno in quattro fasi.

  1. La prima fase prevede l’impegno per l’intero importo assegnato al fine di consentire alle scuole di accertare nel programma annuale l’importo assegnato.
  2. La seconda fase prevede l’erogazione alle scuole vincitrici, a titolo di acconto, del 50 per cento dell’importo assegnato.
  3. La terza fase prevede l’invio della rendicontazione relativa ai titoli di spesa liquidati riferiti all’intero importo del progetto, opportunamente vistata dal/i Revisore/i dei Conti e contenente la seguente dicitura: “Si attesta la regolarità amministrativo-contabile relativamente ai titoli di spesa e alle procedure adottate con riferimento a quanto oggetto di rendiconto del presente documento. Le attività liquidate sono ricomprese tra quelle previste dal progetto commissionato”.
  4. La quarta fase prevede la verifica della suddetta rendicontazione dal parte del Ministero e il successivo invio del saldo dovuto.

Tutte le operazione di rendicontazione dovranno essere effettuate attraverso l’apposita sezione del portale www.monitor440scuola.it. I modelli preimpostati di rendicontazione assicurano il collegamento tra le voci di costo previste in fase di progettazione e quelle effettivamente effettuate.

 

Articolo 7

(Valutazione delle candidature)

Il finanziamento verrà concesso, fino ad esaurimento delle risorse, nell’ordine di priorità determinato da una graduatoria di merito dei progetti pervenuti che sarà predisposta da un’apposita commissione designata dalla Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione e composta da personale in servizio presso la Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione e dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, ovvero da esperti, dotati di specifica e comprovata professionalità nelle materie oggetto delle iniziative progettuali.

La commissione effettuerà la valutazione attribuendo un punteggio massimo di 100 punti.

Il punteggio verrà assegnato sulla base di specifici criteri del presente articolo.

Criteri

Per tutte le tematiche di cui all’ art. 1 del presente avviso si procederà alla selezione mediante attribuzione di un punteggio nel rispetto dei seguenti criteri:

  1. Innovatività e originalità dei metodi proposti nel piano di attività, nonché individuazione di momenti di raccordo con la Direzione generale per lo Studente (max. 20 punti)
  2. Coinvolgimento di enti e associazioni del territorio (max. 20 punti)
  3. Coinvolgimento degli studenti nella fase di programmazione, da quella di presentazione del progetto a quella della realizzazione delle attività nelle classi (max. 20 punti)
  4. Capacità di dimostrare ampie ricadute per il territorio e per l’intero sistema scolastico e partecipazione alla Giornata Nazionale (max. 20 punti)
  5. Qualità e fruibilità del progetto, delle attività e delle metodologie proposte, che le istituzioni o le reti si impegnano a realizzare nell’ambito del progetto, nonché dei materiali eventualmente prodotto, che rimangono di proprietà dell’amministrazione (max. 20 punti)

 

Articolo 8

(Costi ammissibili)

Sono ritenuti ammissibili i costi riconducibili alla progettazione specifica e relativi a spese per:

  1. coordinamento e progettazione
  2. segreteria e gestione amministrativa;
  3. rimborso spese per eventuali spostamenti;
  4. attrezzature, materiali, forniture e beni di consumo specifici per il progetto;
  5. attività previste dal progetto per il personale interno ed esterno.

 

Articolo 9

(Pubblicazione)

Il presente decreto è sottoposto ai controlli di legge ed è pubblicato sul sito del MIUR.

 

Il Dirigente
Giuseppe Pierro