Supplenze, proroga contratti per scrutinio finale

da La Tecnica della Scuola

Supplenze, proroga contratti per scrutinio finale

Dal Miur, fanno sapere che è disponibile su SIDI una nuova tipologia di contratto, la N29 Proroga di supplenza breve.

Infatti, la nota n. 1604 del 03/07/2017, comunica alle Istituzioni scolastiche che “con il nuovo contratto potranno essere stipulati rapporti di lavoro di supplenza per la copertura di eventuali esigenze, maturate dopo il 30 giugno, per lo svolgimento delle operazioni di verifica ed integrazione scrutinio finale a cui il supplente, già titolare di un contratto breve e saltuario, dovrà partecipare nei casi previsti dalla specifica normativa in materia”.
La nota specifica che la proroga di supplenza è applicabile anche al personale ATA di segreteria.

Invece, per quanto riguarda “i supplenti titolari di supplenza in sostituzione di personale in maternità, si dovrà continuare a stipulare, per la copertura del periodo di svolgimento delle operazioni di verifica ed integrazione scrutinio finale, un contratto di tipo N15.
L’inserimento delle variazioni di stato giuridico (compresa la maternità) del personale titolare di un contratto N29 sarà possibile con le consuete modalità previste per le altre tipologie di contratto di supplenza breve”.

Inoltre, in caso di esigenze di “coprire periodi di Settembre per attività residuali legate alla verifica degli esiti nonché alla integrazione dello scrutinio finale per il personale docente delle scuole secondarie di primo e secondo grado, potrà essere soddisfatta con un ulteriore contratto di proroga N29 che abbia inizio dopo il 31 agosto, ma che si concluda entro il 30 settembre”.

La comunicazione agli istituti scolastici sottolinea anche che, “con le nuove funzioni potranno essere trattati anche alcuni casi particolari, quale la eventuale necessità di sostituire un supplente già parte di un contratto N29”.

Infine la nota si sofferma sui contratti N01, N26 e N19, che non saranno più accettati una data di conclusione rapporto successiva la 30 giugno.