Il valore economico

Claudia Pratelli (resp.le scuola Sinistra Italiana):
Il valore economico riconosciuto ai docenti corrisponde al valore (mancato) riconosciuto all’Istruzione pubblica in Italia.
Siamo stanchi del governo degli annunci

La verità indicibile è che Il valore economico riconosciuto ai docenti corrisponde al (mancato) valore politico riconosciuto all’istruzione pubblica nel nostro Paese.
Agli ultimi posti in Europa per numero di laureati e per investimento in istruzione, l’Italia paga anche molto poco i suoi insegnanti, che hanno perso potere d’acquisto aspettando da quasi 10 anni il rinnovo del contratto nazionale, contratto in cui l’aumento previsto (85 euro citca) rischia di annullare gli effetti del bonus di 80 euro. Non è un caso.
Lo afferma Sinistra Italiana con la responsabile scuola Claudia Pratelli.
È evidente che in questo quadro – prosegue la responsabile scuola di SI – si divaricano le diseguaglianze: da una parte bambini, scuole e famiglie più forti che grazie a contributo delle famiglie e alle risorse del territorio promuovono opportunità; Nel resto dei casi, come dice lo scrittore Cristian Raimo, “non manca solo la carta igienica ma anche la funzione di emancipazione sociale che dovrebbe caratterizzare la scuola”
E allora basta con annunci contraddetti da tagli, mortificazioni o specchietti per le allodole – conclude Pratelli – Prima di tutto cancelliamo la legge 107 e i suoi pessimo decreti delegati, facciamo della scuola la grande priorità politica del paese e investiamoci all’altezza di quanto le chiediamo.  Un Paese più giusto.