Scuola orafa per inclusione

Redattore Sociale del 20-07-2017

Scuola orafa per inclusione, ecco “il valore del gioiello”

Progetto della fondazione Boccadamo che, con il sostegno di Etjca-Agenzia per il Lavoro, vuole realizzare una scuola di formazione sull’antica arte orafa dedicata a persone con disabilità. “Volano di rilancio socio-culturale ma anche lavorativo”.

FROSINONE. Il valore del gioiello. È il titolo di un progetto ambizioso della fondazione Boccadamo che, con il sostegno di Etjca-Agenzia per il Lavoro, ha l’obiettivo di realizzare una scuola di formazione sull’antica arte orafa dedicata a persone con disabilita’ motorie.

Inaugurata lo scorso 14 luglio, la nuova scuola orafa, con sede a Frosinone, sara’ strutturata in corsi pensati per valorizzare gli studenti e per trasmettergli il valore di un’arte millenaria, preparandoli all’inserimento nel mondo del lavoro. Gli studenti potranno frequentare gratuitamente la scuola, presto aperta a persone provenienti da tutta Italia. Per la selezione del profilo dei candidati, sara’ predisposta una commissione di esperti che, insieme al Presidente Tonino Boccadamo, valutera’ secondo diversi criteri tra cui il grado di disabilita’ e lo stato sociale. Tre i turni intensivi di lezioni con cadenza bimestrale per la durata totale di un anno, in cui si alterneranno attivita’ pratiche e teoriche, tutti tenuti nella sede principale della fondazione Boccadamo. Gli allievi fuori sede saranno ospitati in una struttura alberghiera idonea a rispondere a tutte le possibili necessita’.

“Come imprenditore e presidente della Fondazione Boccadamo- ha affermato il commendatore Tonino Boccadamo nel suo intervento durante la cerimonia di inaugurazione- sono cosciente del valore che il nostro progetto di una scuola orafa per giovani ‘speciali’ puo’ rappresentare per tutti. Un volano di rilancio socio-culturale ma anche lavorativo. Un contributo al sostegno di una societa’ dell’inclusione, dove ciascuno possa sentirsi valorizzato. Nel mese di luglio- ha aggiunto- e’ stato attivato il primo corso orafo della durata di un mese, che accoglie giovani locali, in attesa di poter estendere la nostra iniziativa anche a livello nazionale ed internazionale. Un obiettivo che, sono certo, raggiungeremo con l’aiuto di amici e sostenitori, vicini a questa e altre nostre iniziative”.

Secondo una recente indagine Istat in Italia meno di un disabile su cinque riesce a trovare un impiego. Con il supporto al progetto, Etjca assume quindi una posizione netta contro l’esclusione delle persone disabili dal mondo del lavoro e, insieme alla Fondazione Boccadamo, si fa portavoce di un nuovo modo di fare impresa, ‘etico’ e attento alle persone a cui la vita ha posto ostacoli complessi da superare. “Il progetto si pone l’obiettivo di insegnare un mestiere che possa agevolare il futuro di chi gia’ nella vita di tutti i giorni deve affrontare non poche difficolta’- dichiara Elisabetta Tutino, direttore operativo e responsabile sviluppo di Etjca-. Il dato occupazionale delle persone con disabilita’ in Italia e’ allarmante. Speriamo che questa scuola possa essere il primo step per abbattere quelle barriere che ancora oggi ostacolano l’inserimento delle persone con disabilita’ nel mondo del lavoro”.