Carta dei diritti e dei doveri ASL

Il 3 agosto la Conferenza unificata Stato – Regioni, esprime parere favorevole, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, recante regolamento ai sensi dell’articolo 1, comma 37, della legge 13 luglio 2015, n. 107, per la definizione della “Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro, concernente i diritti e i doveri degli studenti della scuola secondaria di secondo grado impegnati nei percorsi di formazione di cui all’articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53, come definiti dal decreto legislativo 15 aprile 2015, n. 77 e per la definizione delle “Modalità di applicazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni, agli studenti in regime di alternanza scuola-lavoro ovvero impegnati in attività di stage, di tirocinio e di didattica in laboratorio, senza pregiudizio per la tutela della salute e della sicurezza degli stessi nei luoghi di lavoro e nei laboratori”. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA)


Scuola, Fedeli: “Carta dei diritti e dei doveri elemento di forte qualificazione dell’Alternanza Scuola-Lavoro”

Acquisito oggi il parere in Conferenza Unificata

(Roma, 03 agosto 2017) “La Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti in Alternanza rappresenta un elemento di forte qualificazione dei percorsi Scuola-Lavoro”. Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, dopo il via libera al testo in Conferenza Unificata.

“Il prossimo sarà l’anno in cui l’Alternanza andrà a regime, con 1,5 milioni di ragazze e ragazzi coinvolti: vogliamo che siano in campo tutti gli strumenti necessari per garantire percorsi di qualità a tutte le studentesse e tutti gli studenti. La Carta è certamente uno di quelli di maggior rilievo. Stiamo lavorando anche ad una piattaforma informatica che renderà operativa la Carta, consentendo alle istituzioni scolastiche di gestire i propri percorsi di Alternanza, facendo incontrare le richieste delle scuole con le offerte di imprese, enti, istituzioni pubbliche che si mettono a disposizione e offrendo a ragazze e ragazzi la possibilità di segnalare eventuali problematiche, nonché di valutare l’esperienza fatta. Entro fine anno organizzeremo gli Stati Generali dell’Alternanza, una misura in cui crediamo molto – sottolinea Fedeli -. Rappresenta, infatti, un’importante opportunità di orientamento e uno strumento per lo sviluppo di competenze trasversali”.

Con la Carta dei diritti e dei doveri, su cui il Ministero si è confrontato anche con il Forum delle associazioni studentesche, “mettiamo al centro la necessità di informare al meglio studentesse e studenti e genitori, in un’ottica di dialogo e condivisione che deve sempre accompagnare il rapporto scuola-famiglia – spiega Fedeli -. Prevediamo che le ragazze e i ragazzi impegnati in Alternanza siano accolti in ambienti di apprendimento favorevoli alla loro crescita e ad una formazione qualificata, coerente con il percorso di studi. Diamo attenzione alle studentesse e agli studenti con disabilità. Specifichiamo che ragazze e ragazzi hanno il diritto di esprimere una valutazione su efficacia e coerenza del percorso rispetto al loro indirizzo di studi. Naturalmente chiediamo anche che studentesse e studenti facciano la loro parte, garantendo la frequenza, rispettando le norme di igiene, salute e sicurezza, ottemperando agli obblighi di riservatezza, relazionando sulle attività svolte”.

Ampio spazio, nel testo, viene dato al capitolo relativo a “Salute e sicurezza”, prevedendo, fra l’altro, un numero limite di studentesse e studenti ammissibili in una struttura, un’apposita formazione in materia, anche in collaborazione con enti competenti come l’Inail. Presso ogni Ufficio scolastico, un’apposita commissione vigilerà sul rispetto delle regole previste. La Carta sarà ora inviata al Consiglio di Stato.