Nuovo anno, Giuliani: nomine supplenti fino avente diritto danneggiano gli alunni

da La Tecnica della Scuola

Nuovo anno, Giuliani: nomine supplenti fino avente diritto danneggiano gli alunni

 

L’anno scolastico si apre con più docenti in cattedra rispetto al 2016, quando per via degli errori dell’algoritmo le ultime assegnazioni provvisorie si conclusero quasi a Natale.

Tuttavia, ci sono sempre 100mila supplenti da assegnare agli istituti e questo comporta diversi problemi, in particolare quelli derivanti dalla successione di più docenti sullo stesso posto vacante.

A dirlo è stato Alessandro Giuliani, direttore della Tecnica della Scuola, nel corso della trasmissione settimanale ‘L’angolo del direttore’, andata in onda l’11 settembre su Radio Cusano.

“Siccome la maggior parte dei supplenti annuali – ha spiegato Giuliani – sono chiamati ormai da graduatoria d’istituto, le quali proprio in questi giorni sono in via di rinnovazione, i dirigenti scolastici stanno facendo sottoscrivere a moltissimi docenti precari un contratto con scadenza indefinita, sino all’avente diritto: significa che entro qualche giorno o settimana subentrerà un nuovo insegnante”.

“Questo non fa bene alla continuità didattica, ma prima ancora agli alunni disabili, che hanno bisogno di figure di riferimento certe, ad iniziare dal loro docente di sostegno. Il quale, invece, non solo spesso non è più quello dello scorso anno, per via dei trasferimenti e perchè ci sono ancora molti posti liberi: in questo secondo caso, il problema si raddoppia, perché l’insegnante subentrato in questi giorni di inizio anno, sino ad ‘avente diritto’, tra qualche tempo cambierà ancora. E parlare di salvaguardia della continuità didattica a fronte di queste situazioni – ha detto ancora – diventa davvero difficile”.

Durante la trasmissione si è parlato anche di vaccini e scadenze ravvicinate per le famiglie, oltre che del record di alunni di sostegno: “con oltre 40mila posti di docenti specializzati in deroga e fuori dall’organico di diritto”, che poi sono quasi la metà delle supplenze annuali, ha detto Giuliani.