Iscrizioni A.S. 2018/2019

Con la Nota 8 febbraio 2018, AOODGCASIS 314, il MIUR definisce gli adempimenti delle scuole al termine delle iscrizioni on line

Calendario delle attività per la gestione e la verifica delle iscrizioni

  • dal 08/02/2018 al 14/02/2018
    Le scuole di destinazione possono inserire le domande di iscrizione rimaste in sospeso accedendo a “Iscrizioni on line (Supporto alle famiglie) ”. Tale data è improrogabile perché connessa all’avvio delle procedure per la definizione degli organici.
    Tramite la funzione “Inoltro d’ufficio” sarà possibile inoltrare le domande rimaste nello stato “In lavorazione” oppure “Restituite alla famiglia”.
  • dal 08/02/2018
    Le scuole di provenienza inseriscono la prosecuzione dell’obbligo scolastico tramite la funzione “Alunni classi conclusive”.
    Le scuole paritarie hanno a disposizione la funzione di “Iscrizione diretta” per inserire le domande pervenute.
  • dal 08/02/2018 al 26/02/2018
    Le scuole di destinazione procedono all’accettazione/ smistamento delle domande ricevute on line.
  • dal 27/02/2018 al 01/03/2018
    Viene eseguita in automatico, da parte del sistema, l’accettazione d’ufficio di tutte le domande di iscrizione “Inoltrate” alle scuole e che non sono state accettate. L’area “Gestione iscrizioni” non sarà disponibile.
  • dal 02/03/2018
    Le scuole statali hanno a disposizione la funzione di “Iscrizione diretta”. Le scuole di provenienza avranno la possibilità di effettuare l’inoltro delle domande che si trovano nello stato “Inoltrata” o “Smistata” che sono rimaste in carico ai CFP.
  • dal 15/03/2018 al 18/03/2018
    A tutti gli utenti (scuole/CFP) viene chiusa l’area “Gestione iscrizioni”, per consentire la migrazione delle domande di iscrizione sui codici di scuola statale validi per l’anno scolastico 2018/2019.
  • a partire dal 19/03/2018
    Vengono nuovamente messe a disposizione delle segreterie scolastiche e dei CFP le funzioni SIDI per la gestione delle iscrizioni. Le scuole potranno prenotare il file con i dati di iscrizione per l’importazione sui propri pacchetti locali.

Iscrizioni on line, Licei ancora in crescita: li sceglie il 55,3% dei ragazzi
Uno su tre opta per un Istituto tecnico, il 14% va nei Professionali
Il 71% delle famiglie ha fatto domanda senza l’ausilio delle scuole

Chiuse ieri sera alle 20.00 le iscrizioni on line al nuovo anno scolastico 2018/2019. La procedura ha riguardato 1.455.850 studentesse e studenti dalla primaria alla secondaria di secondo grado. Per l’infanzia la domanda, anche quest’anno, era cartacea.

Il 71,8% delle famiglie ha fatto domanda senza chiedere l’ausilio delle scuole. Erano il 69% un anno fa. Il quadro è in miglioramento in tutto il Paese. Con punte più alte al Nord. Il servizio è comunque sempre più apprezzato.

Passando alle scelte fatte da studentesse e studenti, secondo i primi dati analizzati dal MIUR, il 55,3% delle ragazze e dei ragazzi che a settembre andrà in prima nella scuola secondaria di secondo grado ha optato per un indirizzo liceale. Anche per l’anno scolastico 2018/2019 i Licei si confermano in testa alle preferenze. Lo scorso anno erano stati scelti dal 54,6% dei neo iscritti. In particolare, i Licei si confermano l’indirizzo preferito dalle ragazze.

Il 30,7% ha scelto un Istituto tecnico, con una leggera crescita rispetto al 30,3% di un anno fa. Lieve calo per i Professionali scelti dal 14% delle ragazze e dei ragazzi, rispetto al 15,1% dello scorso anno.

“Le iscrizioni rappresentano sempre un momento cruciale per le ragazze e i ragazzi, per le loro famiglie. Le procedure on line costituiscono una importante facilitazione per chi deve fare la propria scelta e anche per le scuole che possono gestire in modo più rapido le domande. Si tratta di una importante innovazione che il Ministero ha introdotto ormai da qualche anno e che cerchiamo di migliorare per rendere il servizio sempre più efficiente”, dichiara la Ministra Valeria Fedeli.

“Quest’anno abbiamo poi lavorato anche per la qualificazione ulteriore del sistema di istruzione. Penso, ad esempio, alla riforma dei professionali, che stiamo attuando con convinzione e che già da settembre vedrà l’avvio di nuovi indirizzi e un rilancio effettivo e molto atteso dei laboratori.  Cominceremo a vedere i primi effetti della riforma sulle iscrizioni dell’anno successivo e siamo convinti che l’eliminazione della sovrapposizione con alcuni indirizzi tecnici e la maggiore aderenza dei percorsi offerti con la tradizione del Made In Italy e le peculiarità dei territori potrà fare dei professionali laboratori di innovazione, rilanciandoli definitivamente”.

Licei ancora in crescita
Confermato il trend di crescita dei Licei, scelti dal 55,3% delle alunne e degli alunni. È dal 2014/2015 che i Licei vengono scelti da uno studente su due. Aumenta anche quest’anno la percentuale di iscritti al Classico: sono il 6,7%, rispetto al 6,6% dell’anno scorso. Lo Scientifico (tra indirizzo tradizionale, opzione Scienze Applicate e sezione Sportiva) si conferma in testa alle preferenze: lo sceglie il 25,6% delle studentesse e degli studenti. Erano il 25,1% lo scorso anno. Guardando nel dettaglio, resta stabile (15,6% delle scelte) l’indirizzo tradizionale. Cresce la percentuale di chi sceglie l’opzione Scienze Applicate: è l’8,2% quest’anno, era il 7,8% un anno fa. L’opzione sportiva passa dall’1,6% dello scorso anno all’1,8%.

In lieve aumento le preferenze per il Liceo linguistico (dal 9,2% al 9,3%). Lieve calo per l’Artistico (dal 4,2% dell’anno scorso al 4,1% di oggi) e per il Liceo europeo/internazionale (dallo 0,7% dell’anno scorso, allo 0,5% di oggi). Il Liceo delle Scienze umane cresce: lo sceglie l’8,2% delle ragazze e dei ragazzi rispetto al 7,9% dell’anno scorso. Licei musicali e coreutici ancora a quota 0,9%: indirizzo Musicale sempre allo 0,8%, Coreutico sempre allo 0,1%.

Incremento per i Tecnici, lieve flessione per i Professionali
Uno studente su tre (30,7%, erano il 30,3% un anno fa) sceglie un Istituto tecnico. Il settore Economico è all’11,4% (l’anno scorso era all’11,2%); il settore Tecnologico, con i suoi indirizzi, continua ad attrarre maggiormente, con il 19,3% delle scelte (il 19% lo scorso anno). Gli Istituti professionali, scelti dal 14% delle studentesse e degli studenti registra un lieve calo rispetto al 15,1% del 2017/2018.

Le ragazze preferiscono gli indirizzi liceali
Il Liceo è più gettonato tra le studentesse, che costituiscono il 60,8% delle nuove iscrizioni, con picchi del 91,8% nell’indirizzo Coreutico e dell’89,5% alle Scienze umane. Le ragazze sono il 70,8% dei neo iscritti al Classico, il 79,3% al Linguistico. Mette d’accordo tutti lo Scientifico: qui le studentesse sono quasi il 50%. Le ragazze sono quasi il 44% dei neo iscritti ai Professionali e il 31% nei Tecnici.

Licei al top nel Lazio
Anche quest’anno il Lazio si conferma la regione con la maggiore percentuale di iscritti ai Licei, con il 68,1%.
Seguono Abruzzo(60,8%),  Campania (59,8%), Umbria (59,5%), Sicilia (59%). Il Veneto si conferma la regione con meno ragazzi che scelgono gli indirizzi liceali (46%) e la prima nella scelta dei Tecnici (39,2%). Nei Tecnici seguono Friuli Venezia Giulia (37,7%) ed Emilia Romagna (36,2%). La regione con la più alta percentuale di iscritti negli Istituti professionali è la Basilicata (16,8%), seguita da Emilia Romagna (16,6%), Campania Puglia (15,9%).

L’efficienza del servizio
Le famiglie sono sempre più autonome nelle iscrizioni: oltre il 71% le fa in autonomia, a casa. Con punte dell’88,4% in Friuli Venezia Giulia (seguono il Veneto, con l’86,9% e la Lombardia, con l’86,8%). Restano più indietro la Puglia (autonomo il 41,8% delle famiglie), seguono la Campania (43,7%) e la Calabria (45,2%). Il servizio è comunque sempre più apprezzato: secondo i dati rilevati dal Ministero, l’89,52% degli utenti ritiene efficiente il funzionamento del servizio, l’87,56% ritiene semplice l’utilizzo delle iscrizioni on line in tutte le sue fasi, il 91,73% le ritiene vantaggiose in termini di risparmio di tempo. E i dati sono in aumento.



Scuola, aperte le iscrizioni on line. C’è tempo fino al 6 febbraio
Su www.iscrizioni.istruzione.it informazioni utili e tutorial per le famiglie

Iscrizioni on line al via per l’anno scolastico 2018/2019. Le famiglie avranno tempo dalle 8:00 del 16 gennaio alle 20:00 del 6 febbraio 2018 per iscrivere i propri figli alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di I e II grado. Sarà possibile effettuare la procedura di iscrizione per tutto il periodo indicato. Non sono previste priorità per le domande inoltrate per prime.

Come ogni anno il Ministero ha messo a disposizione delle famiglie un sito dedicato www.iscrizioni.istruzione.it con tutte le informazioni utili per lo svolgimento della procedura e con una sezione specifica per le domande frequenti (FAQ). Tre video tutorial illustrano la procedura passo dopo passo: 1. “Come registrarsi (per chi non ha un’identità SPID o credenziali Polis)”; 2. “Come compilare e inoltrare la domanda”; 3. “L’iter della domanda”. Anche quest’anno il Ministero ha realizzato uno spot di servizio per dare informazioni utili alle famiglie, presente sui canali social del MIUR e trasmesso dalla RAI negli spazi dedicati alla comunicazione istituzionale.

Chi ha un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) potrà accedere con le credenziali del gestore che ha rilasciato l’identità. Altrimenti si potrà fare la normale registrazione al portale e seguire passo dopo passo la propria procedura di iscrizione.

Le iscrizioni on line riguardano anche i corsi dei Centri di formazione professionale regionali (nelle Regioni che hanno aderito). Per le scuole dell’infanzia la procedura è cartacea. L’adesione delle scuole paritarie al sistema delle ‘Iscrizioni on line’ resta sempre facoltativa.

Per chi è ancora alla ricerca della scuola più adatta alle proprie esigenze o dell’indirizzo da scegliere, il portale di riferimento è ‘Scuola in Chiaro’ (www.cercalatuascuola.istruzione.it), con le schede sintetiche su tutti gli istituti, i principali dati, l’offerta formativa in chiaro e i Rapporti di autovalutazione delle scuole che contengono, fra l’altro, punti di forza e obiettivi di miglioramento.

Fra le novità per chi si affaccia alla scuola di secondo grado, ci sono i nuovi indirizzi quadriennali sperimentali che partiranno a settembre. Hanno avuto il via libera alla sperimentazione già 100 classi: 44 al Nord, 23 al Centro, 33 al Sud. Si tratta di 75 indirizzi liceali e 25 indirizzi tecnici. Sono 73 le scuole statali coinvolte, 27 quelle paritarie. Per altre 92 classi il Ministero chiederà al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione il parere per includerle nella sperimentazione. L’elenco completo delle cento scuole già ammesse è disponibile al seguente link: http://www.miur.gov.it/web/guest/-/piano-nazionale-di-innovazione-ordinamentale-per-la-sperimentazione-di-percorsi-quadriennali-di-istruzione-secondaria-di-secondo-grado-avviso-prot-n-3.

Novità anche per gli indirizzi professionali, riformati da uno dei decreti attuativi della legge 107 del 2015 approvati ad aprile. Dal 2018/2019, I percorsi saranno di 5 anni: biennio più triennio. Gli indirizzi passeranno da 6 a 11: agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane; pesca commerciale e produzioni ittiche; industria e artigianato per il Made in Italy; manutenzione e assistenza tecnica; gestione delle acque e risanamento ambientale; servizi commerciali; enogastronomia e ospitalità alberghiera; servizi culturali e dello spettacolo; servizi per la sanità e l’assistenza sociale; arti ausiliarie delle professioni sanitarie: odontotecnico; arti ausiliarie delle professioni sanitarie: ottico.

Ogni scuola potrà declinare questi indirizzi in base alle richieste e alle peculiarità del territorio, coerentemente con le priorità indicate dalle Regioni. Le scuole potranno utilizzare le loro quote di autonomia, in relazione all’orario complessivo, per rafforzare i laboratori e qualificare la loro offerta in modo flessibile.


Iscrizioni on line, aperta la registrazione al portale dedicato.

Su www.iscrizioni.istruzione.it informazioni utili e tutorial per le famiglie

Iscrizioni al nuovo anno scolastico ai nastri di partenza. Dal 9 gennaio 2018, a partire dalle ore 9:00, per le famiglie sarà possibile registrarsi al portale dedicato alle iscrizioni on line per le classi prime di scuola primaria e secondaria di I e II grado. Poi, dalle 8:00 del 16 gennaio alle 20.00 del 6 febbraio 2018, sarà possibile invece fare l’iscrizione vera e propria.

Il sito dedicato www.iscrizioni.istruzione.it è on line da oggi e contiene tutte le informazioni utili per lo svolgimento della procedura e alcuni tutorial per supportare le famiglie. Chi ha un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) potrà accedere con le credenziali del gestore che ha rilasciato l’identità. Altrimenti si potrà fare la normale registrazione al portale e seguire passo dopo passo la propria procedura di iscrizione.

Le iscrizioni on line riguardano anche i corsi dei Centri di formazione professionale regionali (nelle Regioni che hanno aderito). Per le scuole dell’infanzia la procedura è cartacea. L’adesione delle scuole paritarie al sistema delle ‘Iscrizioni on line’ resta sempre facoltativa.

Anche quest’anno il Ministero ha realizzato uno spot di servizio per dare informazioni utili alle famiglie che sarà diffuso sui canali social del MIUR e trasmesso dalla RAI negli spazi dedicati alla comunicazione istituzionale. Per chi è ancora alla ricerca della scuola più adatta alle proprie esigenze o dell’indirizzo da scegliere, il portale di riferimento è ‘Scuola in Chiaro’ (www.cercalatuascuola.istruzione.it), con le schede sintetiche su tutti gli istituti, i principali dati, l’offerta formativa in chiaro e i Rapporti di autovalutazione delle scuole che contengono, fra l’altro, punti di forza e obiettivi di miglioramento.

Fra le novità per chi si affaccia alla scuola di secondo grado, ci sono i nuovi indirizzi quadriennali sperimentali che partiranno a settembre. Hanno avuto il via libera alla sperimentazione già 100 classi: 44 al Nord, 23 al Centro, 33 al Sud. Si tratta di 75 indirizzi liceali e 25 indirizzi tecnici. Sono 73 le scuole statali coinvolte, 27 quelle paritarie. Per altre 92 classi il Ministero chiederà al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione il parere per includerle nella sperimentazione.

Novità anche per gli indirizzi professionali, riformati da uno dei decreti attuativi della legge 107 del 2015 approvati ad aprile. Dal 2018/2019, I percorsi saranno di 5 anni: biennio più triennio. Gli indirizzi passeranno da 6 a 11: agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane; pesca commerciale e produzioni ittiche; industria e artigianato per il Made in Italy; manutenzione e assistenza tecnica; gestione delle acque e risanamento ambientale; servizi commerciali; enogastronomia e ospitalità alberghiera; servizi culturali e dello spettacolo; servizi per la sanità e l’assistenza sociale; arti ausiliarie delle professioni sanitarie: odontotecnico; arti ausiliarie delle professioni sanitarie: ottico.

Ogni scuola potrà declinare questi indirizzi in base alle richieste e alle peculiarità del territorio, coerentemente con le priorità indicate dalle Regioni. Le scuole potranno utilizzare le loro quote di autonomia, in relazione all’orario complessivo, per rafforzare i laboratori e qualificare la loro offerta in modo flessibile.


Scuola, iscrizioni dal 16 gennaio al 6 febbraio 2018. Fedeli: “Momento importante per ragazze e ragazzi e famiglie, Miur già al lavoro per buon avvio del prossimo anno scolastico”

(Lunedì, 13 novembre 2017) È disponibile da oggi, sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la circolare sulle iscrizioni per l’anno scolastico 2018/2019.

Ci sarà tempo dalle 8.00 del 16 gennaio alle 20.00 del 6 febbraio 2018 per effettuare la procedura on line per l’iscrizione alle classi prime della scuola primaria, della secondaria di I e II grado. Già a partire dalle 9.00 del 9 gennaio si potrà accedere alla fase di registrazione sul portale www.iscrizioni.istruzione.it. Chi ha un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) potrà accedere con le credenziali del gestore che ha rilasciato l’identità.

Le iscrizioni on line riguardano anche i corsi di istruzione e formazione dei Centri di formazione professionale regionali (nelle Regioni che hanno aderito). Per le scuole dell’infanzia la procedura è cartacea. L’adesione delle scuole paritarie al sistema delle ‘Iscrizioni on line’ resta sempre facoltativa.

“La circolare sulle iscrizioni rappresenta un primo importante passo per l’avvio delle operazioni relative al prossimo anno scolastico – sottolinea la Ministra Valeria Fedeli -. Da parte del Ministero c’è un forte impegno per velocizzare tutte le procedure, affinché anche il prossimo settembre le lezioni possano avviarsi in modo ordinato e con tutti i docenti in cattedra. Il momento delle iscrizioni è sempre un momento importante per le ragazze e i ragazzi e per le loro famiglie. Anche quest’anno il Ministero metterà a disposizione dei genitori materiali informativi e un sito dedicato sia per aiutarli ad effettuare la scelta che per l’iscrizione vera e propria”.

Gli strumenti per la scelta
Per effettuare l’iscrizione on line va innanzitutto individuata la scuola di interesse. Strumento utile in questo senso è il portale ‘Scuola in Chiaro’ che raccoglie i profili di tutte le scuole italiane e visualizza informazioni che vanno dall’organizzazione del curricolo, all’organizzazione oraria, agli esiti degli studenti e ai risultati a distanza (Università e mondo del lavoro).

Scuola dell’infanzia
La domanda resta cartacea e va presentata alla scuola prescelta. Possono essere iscritti alle scuole dell’infanzia le bambine e i bambini che compiono il terzo anno di età entro il 31 dicembre 2018, che hanno la precedenza. Possono poi essere iscritti le bambine e i bambini che compiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2019. Non è consentita, anche in presenza di disponibilità di posti, l’iscrizione alla scuola dell’infanzia di bambini che compiono i tre anni di età successivamente al 30 aprile 2019.

Scuola primaria
Le iscrizioni si fanno on line. I genitori possono iscrivere alla prima classe della scuola primaria le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre 2018. Si possono iscrivere anche i bambini che compiono sei anni dopo il 31 dicembre 2018 e comunque entro il 30 aprile 2019. Non è consentita, anche in presenza di disponibilità di posti, l’iscrizione alla prima classe della primaria di bambine e bambini che compiono i sei anni successivamente al 30 aprile 2019. I genitori, al momento della compilazione delle domande di iscrizione on line, possono indicare, in subordine rispetto alla scuola che costituisce la loro prima scelta, fino a un massimo di altre due scuole di proprio gradimento. Il sistema di iscrizioni on line comunica di aver inoltrato la domanda di iscrizione verso le scuole indicate come seconda o terza opzione.

Secondaria di I grado
All’atto dell’iscrizione on line, i genitori esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale che può essere di 30 oppure 36 ore, elevabili fino a 40 (tempo prolungato), in presenza di servizi e strutture idonee. In subordine alla scuola che costituisce la prima scelta, è possibile indicare fino a un massimo di altre due scuole di proprio gradimento. Per l’iscrizione alle prime classi a indirizzo musicale, i genitori devono barrare l’apposita casella del modulo di domanda di iscrizione on line. Le istituzioni scolastiche organizzeranno la prova orientativo-attitudinale in tempi utili per consentire ai genitori, nel caso di carenza di posti disponibili, di presentare una nuova istanza di iscrizione, eventualmente anche a un’altra scuola.

Secondaria II grado
Nella domanda di iscrizione on line alla prima classe di una scuola secondaria di secondo grado statale, i genitori esprimono anche la scelta dell’indirizzo di studio. Oltre alla scuola di prima scelta è possibile indicare, in subordine, fino a un massimo di altre due scuole di proprio gradimento.

Iscrizioni alle prime classi dei percorsi quadriennali
A partire dall’anno scolastico 2018/2019 sarà possibile scegliere anche uno dei cento percorsi sperimentali, attivati in altrettante classi prime di Licei e Istituti tecnici, per la conclusione del percorso di studi in quattro anni. Le classi prime potranno essere attivate esclusivamente nelle scuole statali e paritarie i cui progetti di sperimentazione saranno approvati a conclusione della valutazione, in corso da parte del Ministero, delle candidature pervenute a seguito della pubblicazione di un apposito bando. È consentita l’attivazione di una sola classe prima per un solo indirizzo di studio fra quelli già presenti nell’offerta formativa della scuola.

Per quanto riguarda l’istruzione professionale, nel 2018/2019 partiranno i nuovi indirizzi previsti da uno dei decreti attuativi della legge 107 del 2015 (Buona Scuola). Il relativo regolamento sarà a breve sottoposto al vaglio della Conferenza Stato Regioni.

La circolare contiene informazioni dettagliate anche sulle iscrizioni di alunne e alunni con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento e con cittadinanza non italiana. Con riferimento a questi ultimi, in particolare, si ricorda che anche per quelli sprovvisti di codice fiscale è consentito effettuare la domanda di iscrizione on line. Una funzione di sistema, infatti, consente la creazione di un cosiddetto “codice provvisorio” che, appena possibile, l’istituzione scolastica sostituisce con il codice fiscale definitivo.