A lezione di sviluppo sostenibile sul web: Miur e Microsoft insieme per il digitale in classe

da Il Sole 24 Ore

A lezione di sviluppo sostenibile sul web: Miur e Microsoft insieme per il digitale in classe

di Al. Tr.

Un percorso esperienziale per mettere in evidenza il ruolo chiave che le nuove tecnologie giocano nelle attività didattiche e formative degli studenti. È quello presentato da Microsoft al ministero dell’Istruzione nel corso di un evento al quale ha partecipato la ministra Valeria Fedeli, l’ad di Microsoft Italia, Silvia Candiani, e degli studenti e docenti dell’istituto Comprensivo Tolfa di Allumiere (Roma). La giornata si inserisce nel protocollo d’Intesa siglato tra Microsoft e Miur per la digitalizzazione del sistema scolastico che finora ha coinvolto oltre 55mila tra docenti e dirigenti scolastici in percorsi formativi e di aggiornamento sui temi dell’integrazione delle nuove tecnologie nella didattica a scuola
e più 15mila studenti in tutta Italia partecipare a incontri, laboratori e workshop per promuovere competenze digitali e un uso consapevole e critico delle tecnologie.

Sviluppare le competenze richieste dal mercato globale
Tra gli obiettivi del percorso presentato al Miur la sperimentazione di nuovi modelli per l’insegnamento e l’apprendimento e strumenti che consentono ai più giovani di sviluppare quelle competenze digitali che sono sempre più richieste dal mercato globale. In particolare, è stato sviluppato in partnership con Unicef e Unesco il corso “The World Largest Lesson”, per avvicinare i ragazzi all’Agenda 2030 e ai 17 Obiettivi Onu per lo Sviluppo Sostenibile: l’iniziativa di formazione sarà lanciato ufficialmente in versione italiana e sarà disponibile per tutte le classi in Italia. Protagonista di una delle postazioni è stato Minecraft EDU , il programma di gaming educativo che coinvolge 120mila studenti in tutto il mondo e grazie al quale i ragazzi hanno creato un nuovo mondo esclusivo dedicato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu.

Viaggi virtuali e progetti Stem
Dal Salone del Miur i ragazzi si sono connessi via Skype con i ricercatori dell’Agenzia spaziale Esa, facendo un viaggio virtuale su Marte, e con una scuola italiana per una Mystery Skype, una sorta di “indovina chi” digitale per entrare in contatto con altre classi in tutto il mondo promuovendo lo scambio tra culture e tradizioni diverse.
Mixed Reality e il primo computer olografico HoloLens, poi, hanno consentito agli studenti di interagire con contenuti digitali con modalità per la didattica completamente nuove. Mentre una docente italiana ha presentato nuove metodologie di insegnamento delle materie Stem, portando un progetto per la creazione di una mano robotica.