La valutazione dei dirigenti va corretta e semplificata

La valutazione dei dirigenti va corretta e semplificata

In occasione della riunione dell’Osservatorio Nazionale per la valutazione dei dirigenti della scuola, tenutasi ieri 19 gennaio presso il MIUR, l’Amministrazione ha condiviso con i componenti del tavolo tecnico i primi dati grezzi relativi alla compilazione del portfolio da parte dei dirigenti. Il dott. Previtali li ha illustrati riservandosi di compiere una più approfondita analisi sul completo set di dati una volta reso disponibile.
Peraltro, come sottolineato dall’ANP, si tratta di dati relativi solo ad una popolazione parziale, dal momento che molti dirigenti hanno aderito alla protesta in corso astenendosi dalla compilazione, anche in considerazione del fatto che per l’anno scolastico 2016/17 non ci sarebbero stati effetti sulla retribuzione.
L’INVALSI ha poi fornito una prima restituzione del questionario Q1 di monitoraggio, relativo alla quarta azione del PON PRODIS “Strumenti e metodi per la promozione della professionalità del dirigente scolastico”, che si prefigge di misurare l’impatto del sistema di valutazione dei dirigenti.
Successivamente, i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali del Piemonte, Toscana e Calabria hanno riferito circa l’andamento della procedura valutativa nei loro territori.
Il rappresentante ANP al tavolo, riservandosi di condividere nella seduta successiva le osservazioni puntuali che emergeranno dalla lettura ragionata dei dati forniti, ha fermamente espresso la necessità di rivedere con la massima urgenza la procedura di valutazione nel suo complesso.
L’ANP, infatti, ritiene assolutamente necessario semplificare notevolmente la struttura del portfolio e rendere trasparente ed omogeneo, su tutto il territorio, l’operato dei Nuclei di Valutazione. Deve inoltre essere garantita una composizione equilibrata dei Nuclei di cui non possono far parte componenti privi di qualifica dirigenziale. Maggiore cura, poi, va data alla formazione dei Nuclei e degli stessi dirigenti destinatari della valutazione: questi ultimi, infatti, hanno diritto di avere piena contezza dei meccanismi, degli strumenti e dei criteri adottati in ogni fase del processo in cui saranno coinvolti.
In mancanza di tali correzioni, l’azione di protesta dell’ANP non sarà revocata ma, semmai, rinforzata.