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Sentenza Consiglio di Stato 14 luglio 2011, n. 4286

N. 04286/2011 REG.PROV.COLL.
N. 05501/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)
ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5501 del 2010, proposto da:
[omissis], rappresentati e difesi dall’avv. Fabio Rossi, con domicilio eletto presso [omissis];

contro
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Ufficio scolastico provinciale di Catania, Ufficio scolastico provinciale di Enna, rappresentati e difesi dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliati per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per la riforma della sentenza del T.A.R. LAZIO – ROMA: SEZIONE III BIS n. 03299/2010, resa tra le parti, concernente DISTRIBUZIONE PER PROVINCIA, REGIONE E ORDINE DI SCUOLA CONTINGENTE A.S. 2008/09 PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, dell’Ufficio scolastico provinciale di Catania e dell’Ufficio scolastico provinciale di Enna;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 14 giugno 2011 il Cons. Roberto Garofoli e uditi per le parti l’avvocato Rossi e l’avvocato dello Stato Marchini, quest’ultimo nelle preliminari;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

Con sentenza n. 3299 del 2010, il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha respinto il ricorso degli odierni appellanti – tutti docenti supplenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento delle provincie di Enna e Catania- avverso i decreti con cui il Ministero dell’istruzione ha in più momenti atteso alla determinazione del contingente nazionale di immissione in ruolo del personale docente e alla successiva distribuzione dello stesso per province e regioni.
Nel dettaglio, i ricorrenti hanno fondamentalmente dedotto due gruppi di censure, rispettivamente relative alla determinazione del contingente nazionale di immissione in ruolo e alla successiva ripartizione regionale e provinciale.
Sul primo versante, hanno lamentato l’assunta illegittimità del sottodimensionamento delle assunzioni disposto a livello nazionale rispetto alla programmazione del 2007, come risultante in specie dall’art. 1, comma 605, lett. c), l. 27 dicembre 2006, n. 296 (laddove stabiliva che il Ministero dell’istruzione si dotasse di un piano triennale per l’assunzione a tempo indeterminato di personale docente per gli anni 2007 – 2009 di 150.000 unità) e dal decreto interministeriale del 17 luglio 2007 che aveva disposto di programmare per l’a.s. 2007/2008 l’assunzione di 50.000 unità di personale docente ed educativo e per gli anni scolastici successivi (2008/2009 e 2009/2010) delle restanti 100.000 unità di personale.
Con diverso ordine di censure dedotte in primo grado e riformulate con l’atto di gravame, i ricorrenti hanno sostenuto l’assenza di un’adeguata motivazione (e, a monte, di una congrua istruttoria) a sostegno della disposta ripartizione del contingente fissato di assunzioni tra le province di Catania ed Enna e tra le province meridionali e quelle del centro nord.
Hanno, al riguardo, esemplificato che nel caso di Brescia, pur essendovi una minore popolazione scolastica e quasi tutte le graduatorie dei precari già esaurite, la provincia ha ottenuto un contingente di immissioni in ruolo (564) sensibilmente superiore a quello di Catania (497), provincia più affollata di studenti e ad alto tasso di precariato; hanno anche soggiunto che la provincia di Enna è stata destinataria di sole 72 immissioni in ruolo.
Con due distinte ordinanze istruttorie nn. 413 del 2010 e 1309 del 2011, il Collegio ha disposto l’acquisizione di documentata relazione ministeriale volta ad indicare tra l’altro:
– i criteri applicati in sede di ripartizione tra le regioni e le province del prefissato contingente di personale docente da assumere,
– la situazione registrata, in sede di applicazione dei parametri prestabiliti, nelle singole regioni e province italiane,
– le conseguenti operazioni, logiche o aritmetiche, compiute e sottese alla determinazione, regione per regione e provincia per provincia, del numero di personale da assumere.
All’udienza del 14 giugno 2011 la causa è stata trattenuta per la decisione.
DIRITTO
1. L’appello va accolto nei limiti di seguito illustrati.
2. Come indicato, in primo grado sono stati impugnati i decreti con cui il Ministero dell’istruzione ha in più momenti atteso alla determinazione del contingente nazionale di immissione in ruolo del personale docente e alla successiva distribuzione dello stesso per province e regioni.
I ricorrenti hanno in specie dedotto due gruppi di censure, rispettivamente relative alla determinazione del contingente nazionale di immissione in ruolo e alla successiva ripartizione regionale e provinciale.
3. Ritiene il Collegio di condividere quanto dal primo giudice sostenuto nel disattendere le censure con cui è stata dedotta l’illegittimità del sottodimensionamento delle assunzioni disposto a livello nazionale rispetto alla programmazione del 2007, come risultante in specie dall’art. 1, comma 605, lett. c), l. 27 dicembre 2006, n. 296 –in forza del quale il Ministero dell’istruzione avrebbe dovuto dotarsi di un piano triennale per l’assunzione a tempo indeterminato di personale docente per gli anni 2007 – 2009 di 150.000 unità- e dal decreto interministeriale del 17 luglio 2007 che aveva disposto di programmare per l’a.s. 2007/2008 l’assunzione di 50.000 unità di personale docente ed educativo e per gli anni scolastici successivi (2008/2009 e 2009/2010) delle restanti 100.000 unità di personale.
Invero, ai sensi del citato art. 1, comma 605, lett. c), l. 27 dicembre 2006, n. 296, “per meglio qualificare il ruolo e l’attività dell’amministrazione scolastica attraverso misure e investimenti, anche di carattere strutturale, che consentano il razionale utilizzo della spesa e diano maggiore efficacia ed efficienza al sistema dell’istruzione, con uno o più decreti del Ministro della pubblica istruzione sono adottati interventi concernenti: ….. c) la definizione di un piano triennale per l’assunzione a tempo indeterminato di personale docente per gli anni 2007-2009, da verificare annualmente, d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze e con la Presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento della funzione pubblica, circa la concreta fattibilità dello stesso, per complessive 150.000 unità, al fine di dare adeguata soluzione al fenomeno del precariato storico e di evitarne la ricostituzione, di stabilizzare e rendere più funzionali gli assetti scolastici, di attivare azioni tese ad abbassare l’età media del personale docente”.
Orbene, questa disposizione subordina l’adozione del piano e la sua concreta consistenza alla condizione della “concreta fattibilità” in specie finanziaria, come è agevolmente desumibile dal previsto coinvolgimento del Ministero dell’economia e delle finanze nella prevista verifica annuale.
Come condivisibilmente sostenuto dal giudice di primo grado, il riassorbimento dei 150.000 precari cd. “storici” della scuola a partire dall’a.s. 2007/2008 è stato normativamente subordinato ai necessari riscontri di bilancio, oltre che alla necessità della sussistenza dei posti vuoti in organico, tali da consentire la stabilizzazione annuale di un certo contingente di precari.
Si tratta del resto di esigenze cui l’Amministrazione ha fatto riferimento nelle premesse del decreto impugnato in primo grado, sicché pare soddisfatto ancorché succintamente il dovere motivazione di cui si assume la violazione nell’atto di gravame.
4. Ritiene invece il Collegio di condividere il diverso ordine di censure dedotte in primo grado e riformulate con l’atto di appello, riguardanti la lamentata assenza di un’adeguata motivazione e, a monte, di una congrua istruttoria a sostegno della disposta ripartizione del contingente fissato di assunzioni tra le province di Catania ed Enna e tra le province meridionali e quelle del centro nord.
Più nel dettaglio, i ricorrenti hanno dedotto in primo grado –e ribadito in appello- l’assunto dello sviamento di potere in cui sarebbe incorsa l’amministrazione nell’attendere alla ripartizione dei 25.000 posti per l’a.s. 2008/2009 tra le varie regioni e province italiane; secondo la tesi dei ricorrenti, in specie, le province del centro nord sarebbero state favorite rispetto a quelle meridionali, penalizzate da una irragionevole ripartizione dei posti per le assunzioni.
I ricorrenti hanno, al riguardo, esemplificato che nel caso di Brescia, pur essendovi una minore popolazione scolastica e quasi tutte le graduatorie dei precari già esaurite, la provincia ha ottenuto un contingente di immissioni in ruolo (564) sensibilmente superiore a quello di Catania (497), provincia più affollata di studenti e ad alto tasso di precariato; hanno anche soggiunto che la provincia di Enna è stata destinataria di sole 72 immissioni in ruolo.
Ciò posto, ritiene il Collegio –in ciò non condividendo quanto sostenuto sul punto dal giudice di primo grado- che nel processo amministrativo la distribuzione dell’onus probandi è tendenzialmente retta dal principio dispositivo con metodo acquisitivo, volto a neutralizzare la disuguaglianza di posizioni fra Amministrazione e privato; principio che consente al giudice di disporre d’ufficio le acquisizioni istruttorie quando la parte ricorrente si sia trovava nell’impossibilità di fornire una prova piena del fatto posto a base della sua azione, non essendo gli atti e documenti idonei a supportare le sue allegazioni nella sua esclusiva disponibilità.
Attesa la sicura applicabilità dell’enunciato principio al caso di specie, nel quale evidente è la difficoltà di ricostruire, sulla scorta della documentazione disponibile, il concreto iter logico seguito dall’Amministrazione nell’attendere alla suddivisione del personale da stabilizzare tra le diverse province e regioni italiane, con ordinanza istruttoria n. 413 del 2010, il Collegio ha disposto l’acquisizione di documentata relazione ministeriale volta ad indicare:
• i criteri applicati in sede di ripartizione tra le regioni e le province del prefissato contingente di personale docente da assumere;
• la situazione registrata, in sede di applicazione dei parametri prestabiliti, nelle singole regioni e province italiane;
• le conseguenti operazioni, logiche o aritmetiche, compiute e sottese alla determinazione, regione per regione e provincia per provincia, del numero di personale da assumere.
Con nota del 17 gennaio 2011 l’Amministrazione, in esecuzione della indicata ordinanza istruttoria, ha chiarito che “il criterio preso a fondamento dal d.m. 61 del 10 luglio 2008, con il quale è stato ripartito il contingente autorizzato di 25.000 assunzioni a tempo indeterminato di personale docente ed educativo per l’a. s. 2008/09, è stato prevalentemente quello proporzionale al numero dei posti disponibili (51.672), dopo l’espletamento delle operazioni di mobilità del personale della scuola, tenendo conto dell’esigenza di non creare soprannumero nel corso del triennio scolastico 2007/09.
Con successiva ordinanza del 2 marzo 2011, n. 1309, il Collegio, preso atto delle informazioni rese dall’Amministrazione, ha ritenuto necessario disporre un supplemento di istruttoria disponendo l’acquisizione di ulteriore e più dettagliata documentazione ministeriale “volta a dare atto, puntualmente ed in modo argomentato, delle concrete modalità con cui l’indicato criterio della proporzionalità è stato in concreto applicato nell’attendere alla ripartizione del personale da assumere tra le diverse regioni e province”.
In particolare, con la seconda ordinanza istruttoria il Collegio – con l’avvertenza che avrebbe apprezzato gli esiti dell’istruttoria applicando l’art. 64, comma 4, Cod. proc. amm.- ha ritenuto necessario acquisire “informazioni relative:
• alle disponibilità di posti sussistenti, da un lato, nelle Province di Enna e Catania, dall’altro, nelle altre province italiane;
• alle modalità aritmetiche o logiche con cui l’Amministrazione ha provveduto alla conseguente applicazione dell’indicato canone della proporzionalità;
• ai conseguenti risultati”.
All’ordinanza istruttoria n. 1309 del 2011, comunicata per raccomandata all’Amministrazione oltre che ritirata in copia conforme in data 7 marzo 2011, l’Amministrazione non ha tuttavia dato seguito.
Ebbene, a fronte delle censure dedotte dai ricorrenti, ritiene il Collegio di dover assegnare il dovuto rilievo probatorio al comportamento processuale serbato dall’Amministrazione a fronte della ripetuta sollecitazione istruttoria.
Non vi è dubbio invero che -ad onta degli incombenti istruttori disposti dal Collegio- non siano emerse le modalità aritmetiche o logiche con cui si è provveduto alla concreta applicazione del criterio della “proporzionalità al numero dei posti disponibili”, dall’Amministrazione indicato quale canone seguito nella ripartizione del personale da assumere tra le diverse regioni e province.
Ciò è quanto induce il Collegio ad apprezzare favorevolmente le censure di difetto di istruttoria e motivazione dedotte dai ricorrenti riguardo alla disposta ripartizione del contingente fissato di assunzioni tra le province di Catania ed Enna e tra le province meridionali e quelle del centro-nord.
5. Alla stregua delle esposte ragioni va pertanto accolto l’appello nei limiti illustrati con conseguente riforma della sentenza impugnata e annullamento degli atti impugnati in primo grado, limitatamente alla ripartizione del contingente fissato di assunzioni tra le varie regioni e province italiane.
6. Alla soccombenza segue la condanna alle spese processuali come liquidate in dispositivo..

P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Sesta, definitivamente pronunciando sull’appello, lo accoglie nei limiti di cui in motivazione.
Condanna l’Amministrazione al pagamento delle spese processuali liquidate in complessive 5000,00 (cinquemila) euro.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 14 giugno 2011 con l’intervento dei magistrati:
Giuseppe Severini, Presidente
Roberto Garofoli, Consigliere, Estensore
Bruno Rosario Polito, Consigliere
Roberto Giovagnoli, Consigliere
Roberta Vigotti, Consigliere

DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 14/07/2011
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

Decreto Direttore Generale 13 luglio 2011

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il Personale scolastico – Ufficio II

 

Decreto Direttore Generale 13 luglio 2011

(in GU – 4a Serie Speciale – Concorsi n. 56 del 15 luglio 201)

 

CONCORSO PER ESAMI E TITOLI PER IL RECLUTAMENTO DI DIRIGENTI SCOLASTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA, SECONDARIA DI PRIMO GRADO, SECONDARIA DI SECONDO GRADO E PER GLI ISTITUTI EDUCATIVI

5 luglio Concorso Dirigente Scolastico

Il 5 luglio 2011, alle ore 15, il MIUR convoca le OO.SS. dell’Area V per un’informativa in merito al bando di concorso per 2386 posti di dirigente scolastico.

Prevista per il 15 luglio la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando, registrato alla Corte dei Conti il 20 giugno 2011.

Nota 4 luglio 2011, MIURAOODGOS Prot. n. 4518

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

– Ufficio VII –

 

 

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma

della Valle d’Aosta

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

 

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico per le scuole in lingua tedesca

di Bolzano

 

Nota 4 luglio 2011, MIURAOODGOS prot. n. 4518(GG/5) /R.U./U

 

Oggetto: 3a Edizione del Concorso Nazionale “Uomini Liberi nella coscienza nazionale. Dalla guerra alla Repubblica (1940/1948).”

 

Il Liceo Scientifico “E. Fermi” di Bologna per l’Accordo di Rete “Storia e Memoria” bandisce il Concorso Nazionale “Uomini Liberi nella coscienza nazionale. Dalla guerra alla Repubblica (1940/1948). Percorsi di educazione alla cittadinanza”

Il Concorso, che è alla sua 3a Edizione, è rivolto a gruppi di studenti (massimo 10) coordinati da un docente e a singoli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutto il territorio nazionale.

Il Concorso invita i giovani a raccogliere, nella pluralità delle memorie degli anni di transizione in Italia dalla guerra alla Repubblica (1940/1948), la testimonianza degli Uomini Liberi, le cui azioni hanno reso possibile la ricostruzione del tessuto sociale lacerato dalla guerra e dai conflitti del dopoguerra.

La scadenza per le iscrizioni è il 30 novembre 2011.

 

Il Bando, il Regolamento e il modulo di adesione possono essere scaricati dal sito dell’Accordo di rete “Storia e Memoria” http://www.storiamemoria.it/node/4767.

Il Concorso è stato proposto al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il riconoscimento nel programma nazionale di promozione delle eccellenze riguardanti gli studenti delle scuole secondarie superiori per l’anno scolastico 2011/2012.

 

Il Dirigente

Edvige Mastantuono

Allegato

Nota 4 luglio 2011, Prot. MIURAOODGOS n. 4517

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente agli Studi

per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

 

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

 

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

 

Oggetto: Concorso Nazionale “NewDesignduemilaundici” – Istituti Statali d’Arte e Licei Artistici Selezione vincitori – Attestati partecipanti

 

A seguito di un’attenta valutazione dei prototipi pervenuti presso questa Direzione Generale selezionati con nota Prot. MIURAOODGOS n. 2018 del 25 marzo 2011 il Comitato Tecnico – Scientifico ha stilato la graduatoria di merito in allegato.

La premiazione è prevista per il mese di novembre, contestualmente alla mostra dei prototipi selezionati (data e luogo saranno successivamente comunicati).

Si coglie l’occasione per avvisare le Istituzioni scolastiche interessate che il bando “NewDesignduemiladodici” sarà pubblicato sul sito ministeriale – www.istruzione.it – entro il mese di settembre per la nuova edizione del concorso.

In allegato il modello degli Attestati per le Istituzioni scolastiche e per gli studenti che hanno partecipato all’edizione del concorso 2010-2011.

 

Per ulteriori informazioni caterina.spezzano@istruzione.it

 

IL DIRIGENTE

Antonio LO BELLO

Allegati

Nota 28 giugno 2011, Prot. A00DGPERS 5427

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il personale scolastico

 

Nota 28 giugno 2011, Prot. A00DGPERS 5427

 

Ai Direttori Generali degli

Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

e, p.c.

All’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo

dell’Autonomia Scolastica

Via Michelangelo Buonarroti, 10

50122 – FIRENZE

 

Oggetto: Personale ATA – Procedure per l’attribuzione delle posizioni economiche – Seconda posizione economica – Effettuazione della prova selettiva mediante l’utilizzo del software aggiuntivo

Nota 28 giugno 2011, Prot. A00DGPERS 5428

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico

Nota 28 giugno 2011, Prot. A00DGPERS 5428

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

e, p.c.
All’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica
Via Michelangelo Buonarroti, 10
50122 – FIRENZE

Oggetto: Personale ATA – Procedure per l’attribuzione delle posizioni economiche – Seconda posizione economica – Effettuazione della prova selettiva – Organizzazione e modalità di svolgimento della prova.

Nota 23 giugno 2011, Prot. AOODPPR n. 1537/U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

 

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Direttore Generale dell’A.F.A.M.

ROMA

 

Al Sovrintendente scolastico per la Provincia di

BOLZANO

 

All’Intendente scolastico per la scuola in lingua tedesca

BOLZANO

 

All’Intendente scolastico per la scuola delle località ladine

BOLZANO

 

Al Capo Dipartimento Istruzione della Provincia di

TRENTO

 

Al Sovrintendente agli studi per la Valle d’Aosta

AOSTA

 

Oggetto: Bando di concorso “I giovani ricordano la Shoah”. Anno Scolastico 2011/2012.

 

Il Parlamento Italiano, con la legge n. 211 del 2000, ha istituito il “Giorno della Memoria” della Shoah e ne ha fissato la celebrazione il 27 gennaio.

Nell’ambito delle iniziative che saranno realizzate nel nostro Paese, questo Ministero, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, bandisce per l’anno scolastico 2011/2012, la X edizione del concorso rivolto a tutti gli allievi del primo e secondo ciclo di istruzione e agli studenti degli Istituti afferenti l’AFAM, al fine di promuovere studi e approfondimenti, da parte dei giovani, sul tragico evento che ha segnato la storia europea del ‘900.

Tenuto conto delle finalità e dell’importanza dell’iniziativa, le SS.LL. sono pregate di dare alla stessa la più ampia diffusione tra le scuole e gli Istituti di rispettiva competenza, sensibilizzandoli a promuovere, nell’ambito dei percorsi didattici e dell’offerta formativa, occasioni e momenti di riflessione, di confronto e dibattito sul tema.

 

Si ringrazia per la collaborazione.

 

IL CAPO DIPARTIMENTO

Giovanni Biondi

Allegati

Nota 15 giugno 2011, Prot. A00DGPERS 4956

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il personale scolastico

 

Ai Direttori Generali degli

Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

e, p.c.

All’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo

dell’Autonomia Scolastica

Via Michelangelo Buonarroti, 10

50122 – FIRENZE

 

Nota 15 giugno 2011, Prot. A00DGPERS 4956

 

Oggetto: Personale ATA – Procedure per l’attribuzione delle posizioni economiche – Seconda posizione economica – Attivita’ preliminari connesse all’organizzazione della prova selettiva

Nota 14 giugno 2011, Prot.n. 4945

Nota 14 giugno 2011, Prot.n. 4945

 

Oggetto: “Il Mare che unisce: l’Italia in barca a vela” – Concorso riservato agli studenti degli Istituti di Istruzione Secondari Superiori – Comunicazione elenco Istituzioni Scolastiche ammesse ai sensi della nota n.3552 del 22 aprile 2011 – Integrazione

 

Nota 8 giugno 2011, Prot. MIURAOODGOS n. 3869

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

 

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

 

Oggetto: Concorso nazionale “Il Senso della Biodiversità” – Selezione elaborati vincitori

 

In riferimento alla nota Prot. MIUROODGOS n. 6922 del 29 settembre 2010, con la quale questo Ufficio ha bandito il concorso nazionale “Il Senso della Biodiversità” in collaborazione con il Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS), il Gruppo di Lavoro MIUR – VIS, riunitosi il 7 giugno u.s. ha selezionato i primi tre classificati fra gli elaborati delle Istituzioni scolastiche che hanno aderito all’iniziativa, sulla base dei seguenti criteri:

– originalità dell’elaborato;

– coerenza con le tematiche proposte;

– significatività del contenuto;

– rappresentanza geografica.

 

 

 

Di seguito l’elenco dei vincitori:

1° posto ex aequo:

– Classe III B – Scuola Secondaria di I grado Racale (LE);

 

– Classe III C – Istituto Comprensivo di Gaiarine (TV);

– Classe I A – I.C. “B Lorenzi” Fumane (VR).

 

2° posto

– Classi III D e III E – Istituto Comprensivo di Riva Ligure e S. Lorenzo al mare (IM).

 

3° posto

– Classe I C – Istituto Comprensivo “A. Negri” di Magnago (MI).

 

Ai vincitori gli apprezzamenti del Comitato di valutazione.

 

IL DIRIGENTE

Antonio LO BELLO

 

Nota 8 giugno 2011, Prot. MIURAOODGOS n. 3868

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ufficio II

 

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente agli Studi

per la Regione Autonoma della

Valle d’Aosta

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di

Bolzano

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di

Trento

 

All’Intendente Scolastico

per le scuole delle località ladine di

Bolzano

 

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca di

Bolzano

 

Oggetto: Competizioni di Informatica nella scuola dell’obbligo – Olimpiadi di Problem Solving 2011.

 

Il 21 maggio u.s. presso l’ISS “F. Caffè” di Roma si è svolta la Finalissima delle “Olimpiadi di Problem Solving”, la competizione di informatica rivolta all’intero ciclo dell’obbligo scolastico.

Le squadre degli studenti hanno affrontato le prove nazionali in un clima di grande soddisfazione accompagnate dai Dirigenti scolastici, docenti e genitori che hanno successivamente assistito alla premiazione, manifestando grande apprezzamento per l’annuale percorso caratterizzato da allenamenti, gare di istituto e gara regionale.

Durante la manifestazione, da parte di questo Ufficio, è stata rappresentata l’intenzione di procedere alla pubblicazione delle relative esperienze nella rivista “Studi e Documenti degli Annali della Pubblica Istruzione”, invitando Dirigenti scolastici, docenti e studenti ad inviare i propri contributi (max. 8000 battute spazi inclusi) entro il 30 giugno c.a.

 

Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.olimpiadiproblemsolving.com Si allegano le classifiche delle squadre.

 

IL DIRIGENTE

Antonio LO BELLO

Allegati