Archivi categoria: News

7 settembre Education at a Glance 2010

Il 7 settembre è pubblicata l’edizione 2010 di Education at a Glance: OECD Indicators che presenta gli indicatori in chiave comparativa delle performance in ambito educativo nei vari Paesi OCSE.

1 settembre Inizio anno scolastico 2010-2011

L’1 settembre 2010 ha inizio il nuovo anno scolastico 2010-2011. Il calendario scolastico annuale e’ determinato dalle singole regioni come previsto dall’art. 138 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112.

Di seguito il comunicato del MIUR relativo alle novita’ che sono introdotte dal nuovo anno scolastico:

Con il 1 settembre 2010 si avvia l’attuazione della riforma del secondo ciclo di istruzione e formazione.

Le novità sono state presentate a Palazzo Chigi il 2 settembre 2010 dal ministro dell’ Istruzione, dell’ Università e della Ricerca, Maria Stella Gelmini.

Il complessivo processo di riordino, a partire dalle prime classi, investe i percorsi della scuola secondaria superiore e quelli del sistema di istruzione e formazione professionale.

Il settore tecnico-scientifico è stato al centro delle principali innovazioni che, come dimostrano i dati sulle iscrizioni, hanno riscontrato il favore degli studenti e delle famiglie.

Rispetto all’anno precedente, l’aumento delle iscrizioni in tale settore è dell’ 1,7%.

Per quanto riguarda la scuola primaria, aumentano le classi a tempo pieno che è aumentato, per il biennio 2009-2011, del 3,05%.

Nel prossimo anno scolastico le classi a tempo pieno, grazie all’eliminazione delle compresenze, passeranno da 36.493 a 37.275.

Con il nuovo anno inoltre sono stati assunti 10mila nuovi docenti e 5mila unità di personale ata.

Entro l’anno 2010 sarà bandito un nuovo concorso per diventare presidi.

Vengono incrementati gli orari della matematica, della fisica e delle scienze per irrobustire la componente scientifica nella preparazione degli studenti.

È potenziato lo studio delle lingue, con la presenza obbligatoria dell’insegnamento di una lingua straniera nei cinque anni dei licei ed eventualmente di una seconda lingua straniera usando la quota di autonomia.

Gli studenti dovranno raggiungere livelli di conoscenza obbligatoria uguali a quelli richiesti a livello internazionale.

Particolare attenzione sarà data al ‘900 in Storia, Letteratura, Filosofia senza per questo trascurare la conoscenza del passato.

Italiano: La capacità di argomentare in forma scritta e orale e di saper leggere testi complessi diventa un obiettivo comune a tutte le discipline.

Vengono istituiti due nuovi licei: il liceo musicale e coreutico e il liceo delle scienze umane.

I nuovi istituti tecnici confermano la volontà del governo di rilanciare e potenziare la formazione tecnica e professionale per rispondere all’emergenza tecnico-scientifica evidenziata dal sistema produttivo che fatica a trovare giovani diplomati da inserire nelle imprese manifatturiere.

Iscriversi ai nuovi istituti tecnici e professionali consentirà ai giovani maggiori opportunità occupazionali e una riduzione dei tempi di transizione tra scuola, formazione e lavoro.

I nuovi tecnici si divideranno in 2 settori (Economico e Tecnologico) e 11 indirizzi. Sono previsti più inglese, più ore di laboratorio, maggiore sinergia con il mondo del lavoro.

I nuovi istituti professionali si divideranno in 2 settori (Servizi e Industria e artigianato) e 6 indirizzi. Sarà garantita più flessibilità nell’offerta formativa, stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro.

Nascono gli Its – i nuovi istituti tecnici superiori post secondaria. Nasce una nuova filiera non universitaria che dura 2 anni e che vede università, scuole e aziende protagoniste della formazione. Sono state create per formare figure professionali richieste dal mondo del lavoro.

È confermata la linea del rigore: non si potranno superare i 50 giorni di assenza, pena la bocciatura.

10 agosto Utilizzazioni Personale ATA

Il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo per le Utilizzazioni 2010/2011 stabilisce che le domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria debbono essere presentate entro il termine del 10 agosto 2010 per il personale A.T.A..

6 agosto Immissioni in ruolo

Il 6 agosto 2010 si svolge un incontro tra MIUR e OO.SS. sulle nomine in ruolo del personale docente, educativo e ATA, per l’anno scolastico 2010-2011.

10.000 le nomine in ruolo per il personale docente, 6.500 per il personale ATA e 170 per i dirigenti scolastici autorizzate ufficialmente dal MEF.

Di seguito la ripartizione regionale e provinciale prevista per il personale docente:

Provincia/Regione Scuola dell’infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di I grado Scuola secondaria di II grado Sostegno Personale
educativo
Totale
Chieti 18 3 7 2 50 80
L’Aquila 4 3 1 16 24
Pescara 10 1 9 3 26 49
Teramo 8 5 3 32 48
Abruzzo Totale 40 4 24 9 124 201
Matera 3 2 5 17 27
Potenza 14 2 4 4 55 1 80
Basilicata Totale 17 4 9 4 72 1 107
Catanzaro 6 2 7 9 26 1 51
Cosenza 14 4 21 3 45 1 88
Crotone 4 1 3 4 16 28
Reggio Calabria 12 19 7 37 1 76
Vibo Valentia 4 1 16 22 43
Calabria Totale 40 8 66 23 146 3 286
Avellino 9 8 11 44 72
Benevento 5 3 5 37 50
Caserta 18 18 9 90 135
Napoli 97 83 44 401 1 626
Salerno 22 19 17 65 123
Campania Totale 151 131 86 637 1 1.006
Bologna 47 41 21 9 78 196
Ferrara 7 7 10 2 36 62
Forli’ 17 6 10 5 19 57
Modena 35 36 20 12 58 161
Parma 9 14 11 4 24 1 63
Piacenza 7 8 9 2 37 63
Ravenna 17 17 11 6 26 77
Reggio Emilia 12 12 14 13 43 1 95
Rimini 4 4 10 8 17 43
Emilia Romagna Totale 155 145 116 61 338 2 817
Gorizia 10 3 2 7 22
Pordenone 11 6 13 3 23 56
Trieste 2 3 2 1 14 22
Udine 17 6 19 9 37 6 94
Friuli Venezia Giulia Totale 40 18 36 13 81 6 194
Frosinone 8 11 5 27 51
Latina 24 16 8 39 87
Rieti 16 5 3 12 36
Roma 109 110 168 72 452 911
Viterbo 12 7 1 19 39
Lazio Totale 169 110 207 89 549 1.124
Genova 16 4 17 10 86 133
Imperia 5 1 2 19 1 28
La Spezia 8 3 10 1 35 57
Savona 9 3 5 1 10 28
Liguria Totale 38 11 34 12 150 1 246
Bergamo 15 19 27 12 69 1 143
Brescia 25 52 37 13 70 1 198
Como 14 8 10 3 44 79
Cremona 15 8 9 7 25 64
Lecco 5 3 5 5 6 24
Lodi 7 4 4 5 17 37
Mantova 29 16 16 46 31 138
Milano 119 119 83 2 318 1 642
Pavia 26 13 12 4 33 88
Sondrio 2 1 6 6 15 1 31
Varese 6 16 22 12 47 103
Lombardia Totale 263 259 231 115 675 4 1.547
Ancona 20 5 16 3 32 76
Ascoli Piceno 7 14 6 25 52
Macerata 13 2 12 3 16 1 47
Pesaro 16 11 10 2 25 1 65
Marche Totale 56 18 52 14 98 2 240
Campobasso 10 2 6 3 24 1 46
Isernia 2 1 1 9 13
Molise Totale 12 2 7 4 33 1 59
Alessandria 19 4 13 2 53 1 92
Asti 5 3 7 1 28 44
Biella 6 3 7 3 28 47
Cuneo 14 6 27 2 60 109
Novara 16 8 31 55
Torino 91 52 78 27 162 2 412
Verbano-Cusio-Ossola 4 7 2 22 35
Vercelli 10 1 4 2 23 40
Piemonte Totale 165 69 151 39 407 3 834
Bari 64 40 26 184 314
Brindisi 7 17 4 51 79
Foggia 7 31 9 92 139
Lecce 7 14 8 50 79
Taranto 13 27 8 67 115
Puglia Totale 98 129 55 444 726
Cagliari 21 4 19 2 86 1 133
Nuoro 7 1 11 2 22 43
Oristano 1 2 2 18 23
Sassari 16 4 12 59 1 92
Sardegna Totale 45 9 44 6 185 2 291
Agrigento 4 17 1 10 32
Caltanissetta 2 14 1 16 33
Catania 18 42 8 188 256
Enna 2 7 10 19
Messina 9 4 2 30 45
Palermo 6 23 6 122 1 158
Ragusa 20 14 3 22 59
Siracusa 10 11 3 22 46
Trapani 5 6 2 20 33
Sicilia Totale 76 138 26 440 1 681
Arezzo 14 4 9 8 29 64
Firenze 68 39 41 27 67 242
Grosseto 10 1 6 1 9 27
Livorno 3 4 12 2 31 52
Lucca 12 4 10 3 33 62
Massa 5 2 7 3 3 1 21
Pisa 14 5 10 3 24 56
Pistoia 16 6 11 1 32 66
Prato 18 14 14 11 19 1 77
Siena 22 7 6 5 24 64
Toscana Totale 182 86 126 64 271 2 731
Perugia 46 7 13 8 48 122
Terni 6 3 8 1 15 33
Umbria Totale 52 10 21 9 63 155
Belluno 8 10 19 1 38
Padova 4 11 32 12 30 1 90
Rovigo 2 9 2 13 26
Treviso 14 6 45 33 42 140
Venezia 27 13 40 10 43 1 134
Verona 11 6 34 27 74 4 156
Vicenza 16 3 48 16 88 171
Veneto Totale 82 39 218 100 309 7 755
Totale complessivo 1.681 792 1.740 729 5.022 36 10.000

29 luglio Senato approva Riforma universitaria

Il 29 luglio il Senato, con 152 voti favorevoli, 94 contrari e un astenuto approva il disegno di legge relativo alle Norme in materia di organizzazione delle Università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario.

Il testo passerà all’esame della Camera dopo la pausa estiva.

29 luglio Direttiva Fondo OF 2010 in 7a Camera

La 7a Commissione della Camera esprime parere favorevole con condizioni ed osservazioni sullo Schema di direttiva, per l’anno 2010, recante gli interventi prioritari, i criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi previsto dalla legge n. 440 del 1997, concernente l’istituzione del fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VII Commissione (Cultura, scienza ed istruzione),

esaminato lo schema di direttiva, per l’anno 2010, recante gli interventi prioritari, i criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi previsti dalla legge 18 dicembre 1997, n. 440, concernente l’istituzione del fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi (atto n. 231);

premesso che appare opportuno assicurare tempi congrui di esame del provvedimento, anche ai fini della certa assegnazione dei finanziamenti alle scuole prima del periodo gennaio-febbraio di ogni anno scolastico;

tenuto conto che la ripartizione dei fondi prevedi un decremento posto esclusivamente a carico delle scuole, tanto che il finanziamento destinato all’Amministrazione centrale aumenta lievemente anche in termini assoluti, passando dai 49,290 milioni di euro del 2008 ai 51,900 del 2010, mentre negli stessi anni si passa da 53,355 a 30,000 milioni di euro per le scuole;

considerato che la normativa vigente prevede interventi specifici da finanziarie che spesso non sono tenuti in debita considerazione dall’Esecutivo;

rilevato che la legge n. 440 del 1997 prevede specifiche misure a sostegno delle problematiche legate alla disabilità, che non risultano peraltro sempre adeguatamente attuate dal provvedimento in esame;

ritenuto che la questione degli alunni immigrati appare sempre più rilevante nell’ambito del sistema scolastico nazionale, con particolare riferimento alle problematiche connesse all’insegnamento L2;

considerato infine che appare condivisibile la scelta di prevedere finanziamenti per la valutazione e la ricerca, come quelli previsti per l’Invalsi e l’Ansas, purché siano finalizzati al monitoraggio e alla valutazione dell’autonomia scolastica e di come i fondi assegnati siano utilizzati e ripartiti;

esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:

si ritiene necessario ridurre lo stanziamento a favore dell’amministrazione centrale, per favorire un trasferimento di risorse finanziarie più adeguato alle esigenze delle scuole;

e con le seguenti osservazioni:

1) appare opportuno, per il futuro, che il Governo trasmetta al Parlamento lo schema di direttiva in esame con maggiore anticipo rispetto ai tempi attualmente previsti, allo scopo di evitare che il ritardo nella sua approvazione penalizzi l’assegnazione dei fondi stanziati a favore delle scuole, tradendo la finalità della legge che è quella di favorire la progettualità delle scuole autonome finanziando per tempo le attività da inserire nel POF dell’anno scolastico corrente;

2) si valuti inoltre l’opportunità di tenere conto più specificamente della destinazione delle risorse da assegnare alle finalità previste dalla normativa vigente, allo scopo di dare seguito alle finalità prevista dalla legge n. 440 del 1997;

3) consideri il Governo l’opportunità di prevedere specifici ed adeguati finanziamenti a sostegno degli interventi connessi alla presenza di alunni immigrati nelle scuole, con specifico riferimento all’insegnamento L2;

4) appare inoltre opportuno prevedere che i fondi destinati alla valutazione e alla ricerca siano finalizzati, anche al monitoraggio e alla valutazione della autonomia scolastica ed in particolare al monitoraggio e alla valutazione della utilizzazione e ripartizione delle risorse ad essa assegnate;

5) appare opportuno, là dove si fa riferimento all’EUROPASS, prendere in considerazione per la ripartizione dei fondi, anche iniziative e dispositivi UE che riguardano le competenze chiave, l’orientamento e la mobilità transfrontaliera dei giovani;

6) appare infine opportuno nella sezione 3 – riparto delle somme -, con riferimento agli interventi di cui alla lettera f) della sezione 1 – alternanza scuola lavoro/educazione permanente – dove si citano gli Istituti tecnici superiori, includere gli stessi Istituti tra gli obiettivi prioritari esplicitati nella medesima lettera f);

7) nella medesima sezione 3, appare infine opportuno sostituire il riferimento al «Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali» con quello al «Ministero del lavoro e delle politiche sociali».

27 luglio Utilizzazioni Scuola Infanzia e Primo Ciclo

Il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo per le Utilizzazioni 2010/2011 stabilisce che le domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria debbono essere presentate entro il termine del 27 luglio 2010 per il personale della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I grado, educativo e per i docenti di religione cattolica.

22 luglio Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri si è riunito il 22 luglio 2010, alle ore 10.05 a Palazzo Chigi.

(…) Il Sottosegretario alla Presidenza Carlo Giovanardi ha illustrato le direttrici del Piano nazionale di azione per l’infanzia e l’adolescenza 2010-2011, che costituisce lo strumento di applicazione e di implementazione della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo. Il documento è stato predisposto ed approvato dall’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza ai sensi del regolamento emanato con D.P.R. 14 maggio 2007, n.103, ed è frutto del lavoro congiunto delle Amministrazioni centrali competenti, delle regioni, degli enti locali, delle parti sociali e dei soggetti del terzo settore. Il nuovo Piano dà maggiore risalto al ruolo della famiglia e si articola secondo quattro direttrici: a) consolidare la rete integrata dei servizi e il contrasto all’esclusione sociale, che è il “contenitore” di un sistema di interventi volto a dare continuità alle azioni di prevenzione, cura e recupero; b) rafforzare la tutela dei diritti, che è il settore di intervento centrato sulla protezione e sulla tutela prevalentemente giuridica; c) favorire la partecipazione per la costruzione di un patto intergenerazionale, che è l’ambito di intervento dove sono stati raccolti i contributi progettuali relativi ai cittadini in crescita; d) promuovere l’integrazione delle persone immigrate, che è la direttrice in cui sono confluite le proposte riguardanti i minori stranieri e rom.

Il Piano dovrà ora seguire l’ulteriore iter di approvazione, che prevede il parere della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza; il parere della Conferenza unificata; la delibera definitiva del Consiglio dei Ministri.

Il Sottosegretario Giovanardi ha, altresì, illustrato il programma della Conferenza nazionale della famiglia, importante momento istituzionale di confronto sulle politiche familiari, invitando il Presidente del Consiglio e i Ministri a partecipare all’evento che si terrà a Milano nei giorni 8-9-10 novembre 2010. Il Consiglio ne ha autorizzato l’invio al parere della Conferenza unificata e della Commissione parlamentare per l’infanzia. (…)

Su proposta dei rispettivi Ministri, sono stati approvati due schemi di regolamento, sui quali esprimeranno parere il Consiglio di Stato e le Commissioni parlamentari, per la riorganizzazione e la razionalizzazione degli assetti dell’Economia e finanze e dell’Istruzione, università e ricerca. Si tratta di operazioni semplificatorie finalizzate al conseguimento di risparmi e di maggiore efficienza. (…)

Il Consiglio ha autorizzato il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta, ad esprimere il parere favorevole del Governo sull’ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale non dirigente del comparto delle Istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica e musicale (AFAM). (…)

La seduta ha avuto termine alle ore 11,15.

21 luglio Manovra finanziaria in 7a Camera

Il 21 luglio la 7a Commissione della Camera esprime parere favorevole con condizioni al DdL C. 3638, già approvato dal Senato di conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78: Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),

esaminato per le parti di competenza, il disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica;

premesso che la difficile situazione internazionale determina necessariamente per il Governo la responsabilità di adottare una manovra consistente di contenimento della spesa pubblica, nel rispetto di quanto stabilito in sede di Unione europea;

tenuto conto che le modificazioni introdotte nel corso dell’esame al Senato per i settori di competenza della Commissione introducono significativi correttivi al decreto-legge n. 78 del 2010, salvaguardando almeno in parte le prerogative del personale dell’istruzione, università e ricerca;

considerato peraltro che per i medesimi settori permangono profonde difficoltà di gestione conseguenti ai tagli introdotti, soprattutto per quanto riguarda le categorie degli insegnanti, del personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) della scuola e dei ricercatori;

rilevata d’altra parte l’esigenza di coordinare la disciplina prevista dal disegno di legge in esame con quella prevista dalla riforma del settore universitario, attualmente all’esame del Senato;

sottolineato, in particolare, che i settori dei beni e delle attività culturali e dell’editoria risultano assolutamente penalizzati dalla manovra predisposta dall’Esecutivo, malgrado gli impegni assunti dai competenti rappresentanti del Governo;

evidenziata, in specie, l’esigenza di dare seguito alle rassicurazioni espresse dal Ministro per i beni e le attività culturali, sen. Sandro Bondi, e dal sottosegretario per il medesimo dicastero, on. Francesco Maria Giro, circa la definizione di una copertura finanziaria idonea per sostenere gli oneri recati dal testo unificato delle proposte di legge C. 136 e altre, recante legge-quadro sullo spettacolo dal vivo, attualmente all’esame della Commissione;

ritenuto che la soppressione degli enti e degli istituti culturali e la conseguente, relativa ripartizione dei fondi ad essi assegnati per l’anno 2011 potrà avvenire solo dopo aver definito criteri certi e obiettivi di assegnazione delle risorse che siano basati su motivazioni dettagliate e relazioni specifiche di accompagnamento ai bilanci dei singoli enti, così come richiesto dalla Commissione al Governo nel parere espresso il 12 maggio 2010 sull’elenco delle proposte di istituzione e di finanziamento di comitati nazionali e di edizioni nazionali per l’anno 2010, atto n. 202;

esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:

1) appare necessario coordinare la disciplina di contenimento della spesa pubblica prevista dal disegno di legge C. 3638 con quella di cui all’atto parlamentare Senato n. 1905/A, soprattutto per quanto concerne il settore della ricerca e l’integrazione del Fondo di funzionamento ordinario (FFO);

2) si ritiene inoltre necessario, per il settore dei beni e delle attività culturali, provvedere allo stanziamento di risorse adeguate a sostenere gli oneri recati dal testo unificato delle proposte di legge C. 136 e altre, recante legge-quadro sullo spettacolo dal vivo, attualmente all’esame della Commissione, così come indicato dal Governo;

3) risulta altresì indefettibile definire i criteri finanziari per la ripartizione delle risorse da assegnare a enti e istituti culturali, a partire dall’anno 2011;

4) è necessario, infine, garantire adeguati finanziamenti a sostegno del settore editoria, prevedendo in particolare la concessione di agevolazioni per l’emittenza radiofonica e televisiva locale, per i giornali italiani all’estero e per i giornali dei movimenti dei consumatori.

20 luglio TAR Lazio e Riforma

Il 20 luglio il riordino del secondo ciclo passa al vaglio del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.

Con le ordinanze nn. 3358, 3360 e 3377 il TAR sottolinea l’illeggittimita’ delle CC.MM. 17 (relativa alle iscrizioni) e 37 (relativa all’organico docente), nonché dell’OM 19 del 2010 (relativa alla mobilità del personale), respingendo però la domanda cautelare non esistendo documentazione dalla quale possa dedursi “danno attuale e concreto”.

Con l’ordinanza n. 3363, considerata l’omessa acquisizione da parte del competente ministero del parere del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione sui decreti di ridefinizione dell’orario delle classi degli istituti tecnici e professionali (rispettivamente per le seconde, terze e quarte classi e per le seconde e terze classi), il TAR accoglie la domanda cautelare nel limite della sospensione “fino all’acquisizione e alla compiuta valutazione” del parere emesso da parte del predetto organo.

16 luglio Baccellierato internazionale in CdM

Il 16 luglio il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, approva un regolamento recante la disciplina della semplificazione dei procedimenti di iscrizione delle istituzioni scolastiche associate al sistema di organizzazione del baccellierato internazionale. L’intervento legislativo mira alla revisione dei relativi piani di studio per adeguarli al nuovo quadro ordinamentale previsto dal “sistema scuola”, introdotto dai recenti interventi normativi. Sul provvedimento sono stati acquisiti i pareri del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari.