Archivi categoria: Elezioni

Referendum Costituzionale

Come stabilito dal Consiglio dei ministri del 26 settembre e dal DPR 27 settembre 2016, si svolge il 4 dicembre, dalle ore 7 alle ore 23, il referendum previsto dall’articolo 138 della Costituzione sulla legge costituzionale “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione” approvata dal Parlamento e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016.


5 giugno Elezioni Amministrative 2016

Il 5 giugno si vota dalle 7.00 alle 23.00 per l’elezione diretta di sindaci, consigli comunali e consigli circoscrizionali nelle regioni a statuto ordinario.

L’eventuale ballottaggio si svolgerà domenica 19 maggio 2016 dalle ore 7.00 alle 23.00


Elezioni amministrative 2016: il dossier


5 giugno 2016: si voterà in 1.342 comuni, di cui 25 capoluoghi di provincia e 7 capoluoghi di regione. Saranno interessati al voto 13.316.379 elettori, di cui 6.382.798 uomini e 6.933.581 donne. Al voto per la prima volta 18.318 diciottenni, 9.847 uomini e 8.471 donne.

Le elezioni nei 1.175 comuni delle regioni a statuto ordinario interesseranno 12.085.890 di elettori, di cui 5.788.827 uomini e 6.297.063 donne.

Voteranno per le elezioni comunali anche 46.781 cittadini U.E. residenti in Italia che ne hanno fatto richiesta.

Il comune con il corpo elettorale più numeroso è Roma con 2.363.776 elettori: 1.110.576 uomini e 1.253.200 donne.

Il comune più “piccolo” è Morterone (Lecco) con 31 elettori (17 uomini e 14 donne) ed una sola lista civica.

Verranno eletti i primi sindaci di 10 nuovi comuni, istituiti a seguito di fusione in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

Le operazioni di voto si svolgeranno nella sola giornata di domenica dalle 7 alle 23.

17 aprile Referendum

Con decisione del Consiglio dei Ministri adottata il 10 febbraio è stata determinata la data del 17 aprile 2016 per il REFERENDUM ABROGATIVO della norma che prevede che i permessi e le concessioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti di idrocarburi entro dodici miglia dalla costa abbiano la “durata della vita utile del giacimento” (referendum popolare per l’abrogazione del comma 17, terzo periodo, dell’art. 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 [Norme in materia ambientale], come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 [Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato − legge di stabilità 2016], limitatamente alle seguenti parole: «per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale»).

18 giugno Elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

Il 18 giugno la Commissione elettorale centrale comunica i risultati definitivi delle elezioni del Consiglio superiore della pubblica istruzione e proclama i candidati eletti.


Il 28 aprile 2015, dalle ore 8.00 alle ore 17.00, si svolgono le elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

Il Consiglio superiore della pubblica istruzione è organo di garanzia dell’unitarietà del sistema nazionale dell’istruzione e di supporto tecnico scientifico per l’esercizio delle funzioni di governo in materia di istruzione universitaria, ordinamenti scolastici, programmi scolastici, organizzazione generale dell’istruzione scolastica e stato giuridico del personale (art. 1, c. 3, lettera q, Legge 15 marzo 1997, n. 59).

Il Consiglio formula proposte ed esprime pareri obbligatori:

  1. sugli indirizzi in materia di definizione delle politiche del personale della scuola;
  2. sulle direttive del Ministro in materia di valutazione del sistema dell’istruzione;
  3. sugli obiettivi, indirizzi e standard del sistema di istruzione definiti a livello nazionale nonché sulla quota nazionale dei curricoli dei diversi tipi e indirizzi di studio;
  4. sull’organizzazione generale dell’istruzione.

Il Consiglio si pronuncia inoltre sulle materie che il Ministro ritenga di sottoporgli.

Il Consiglio esprime, anche di propria iniziativa, pareri facoltativi su proposte di legge e in genere in materia legislativa e normativa attinente all’istruzione e promuove indagini conoscitive sullo stato di settori specifici dell’istruzione, i cui risultati formano oggetto di relazione al Ministro.

Il Consiglio superiore della pubblica istruzione è formato da 36 componenti:

  • 12 rappresentanti del personale docente di ruolo e non di ruolo delle scuole statali di ogni ordine e grado, eletti dal corrispondente personale in servizio nelle predette scuole:
    – 1 per la scuola dell’infanzia;
    – 4 per la scuola primaria;
    – 4 per la scuola secondaria di primo grado;
    – 3 per la scuola secondaria di secondo grado.
  • 2 rappresentanti dei dirigenti scolastici delle scuole statali, eletti dal corrispondente personale in servizio nelle predette scuole.
  • 1 rappresentante del personale A.T.A. di ruolo e non di ruolo delle scuole statali, eletto dal corrispondente personale in servizio nelle predette scuole.
  • 3 rappresentanti complessivi del personale dirigente, docente e ATA, rispettivamente uno per le scuole di lingua tedesca, uno per le scuole di lingua slovena ed uno per le scuole della Valle d’Aosta, eletti dal medesimo personale in servizio nelle predette scuole.
  • 15 rappresentanti, nominati dal Ministro, come esponenti significativi dei mondo della cultura, dell’arte, della scuola, dell’università, del lavoro, delle professioni e dell’industria, dell’associazionismo professionale; di questi, tre sono esperti designati dalla Conferenza unificata Stato-Regioni città e autonomie locali e tre sono esperti designati dal CNEL.
  • 3 rappresentanti delle scuole paritarie, nominati dal Ministro, tra quelli designati dalle rispettive associazioni.
  • Il Consiglio è integrato da 1 rappresentante della Provincia di Bolzano o da un rappresentante della provincia di Trento, quando è chiamato ad esprimere il parere su progetti delle due province concernenti la modifica degli ordinamenti scolastici.

(Roma, 5 giugno 2015) La Commissione elettorale centrale comunica ai rappresentanti di lista presso la stessa C.E.C. che, in data 10 giugno 2015, dalle ore 9:00 alle ore 16:30, presso la Sala Conferenze del MIUR, sita al piano terra della sede di Viale Trastevere 76/A, si svolgeranno le operazioni di cui agli artt. 34 e ss. dell’O. M. del 9 marzo 2015, n. 7, con eventuale prosecuzione dei lavori il giorno successivo con lo stesso orario.

(Roma, 22 maggio 2015) La Commissione elettorale centrale comunica che a è ancora in atto l’invio, da parte dei Nuclei elettorali regionali, dei verbali contenenti le tabelle riassuntive dei voti attribuiti ai candidati alle elezioni del CSPI. Pertanto, le attività di competenza della CEC, finalizzate all’attribuzione dei posti e alla proclamazione degli eletti, si svolgeranno non appena la Commissione sarà in possesso dei suddetti dati. La CEC comunicherà tempestivamente il calendario delle adunanze necessarie a ultimare le predette operazioni attraverso avviso pubblicato nella sezione “in evidenza” della home page del sito istituzionale del MIUR.


 

La scuola al voto per eleggere 18 membri del Consiglio superiore della pubblica istruzione

Il 28 aprile 2015 sono in programma le votazioni per le componenti elettive del Consiglio superiore della pubblica istruzione (CSPI), disciplinato con decreto legislativo numero 233 del 1999. Il CSPI formula proposte, esprime pareri in materia di istruzione e si pronuncia sulle materie che il Ministro ritiene di sottoporre al vaglio dei suoi componenti.

E’ composto, in totale, da 36 membri di cui 18 elettivi: uno per la scuola d’infanzia, quattro per la primaria, quattro per la secondaria di primo grado, tre per la secondaria di secondo grado, due per i dirigenti scolastici, uno per il personale ATA (Ausiliario, Tecnico, Amministrativo), oltre a tre rappresentanti complessivi del personale dirigente, docente e ATA (rispettivamente: uno per le scuole di lingua tedesca, uno per le scuole di lingua slovena e uno per le scuole della Val d’Aosta).

Ad eleggere i 18 componenti del CSPI è l’intero personale in servizio nelle scuole. Le liste in corsa sono 92. I risultati della competizione elettorale si avranno a fine maggio.


 


 


 


 


 

  • Sentenza Consiglio di Stato 18 febbraio 2015, n. 834
    Obbligo di emanazione dell’ordinanza con la quale sono stabiliti i termini e le modalità per le elezioni e le nomine dei componenti del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione
  • Sentenza Consiglio di Stato 18 febbraio 2014, n. 866
    Emanazione dell’ordinanza con la quale sono stabiliti i termini e le modalità per le elezioni e le nomine dei componenti del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione
  • Sentenza TAR Lazio 3 ottobre 2013, n. 8843
    Illegittimità del silenzio serbato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel procedimento per le elezioni, le designazioni e le nomine dei componenti del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

 

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31 maggio Elezioni

Come segnalato dalla Nota 27 aprile 2015, AOOUFGAB 12118, domenica 31 maggio 2015 si svolgono:

  • il turno ordinario di elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario, in Friuli Venezia Giulia e in Sardegna
  • le elezioni amministrative in Sicilia (anche lunedì 1° giugno 2015)
  • le elezioni del Presidente della Giunta e del Consiglio regionale nelle Regioni Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia.

 

3 – 5 marzo Elezioni RSU

Come previsto dal Protocollo per la definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle rappresentanze unitarie del personale dei comparti – tempistica delle procedure elettorali, nei giorni 3, 4 e 5 marzo 2015 si svolgono le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie (RSU) per il personale non dirigente.

Le elezioni si svolgeranno con la procedura prevista dalla Circolare ARAN 12 gennaio 2015, n. 1

Di seguito il calendario e la tempistica delle procedure elettorali

  • 13 gennaio 2015: annuncio delle elezioni da parte delle associazioni sindacali e contestuale inizio della procedura elettorale
  • 14 gennaio 2015:
    – messa a disposizione, da parte delle Amministrazioni, dell’elenco generale alfabetico degli elettori e consegna della relativa copia a tutte le organizzazioni sindacali che ne fanno richiesta;
    – contestuale inizio da parte delle organizzazioni sindacali della raccolta delle firme per la presentazione delle liste
  • 23 gennaio 2015: primo termine per l’insediamento della Commissione elettorale
  • 28 gennaio 2015: termine conclusivo per la costituzione formale della Commissione elettorale
  • 6 febbraio 2015: termine per la presentazione delle liste elettorali
  • 19 febbraio 2015: affissione delle liste elettorali da parte della Commissione
  • 3-4-5 marzo 2015: votazioni
  • 6 marzo 2015: scrutinio
  • 6 marzo -12 marzo 2015: affissione risultati elettorali da parte della Commissione
  • 13 – 23 marzo 2015: invio, da parte delle Amministrazioni, del verbale elettorale finale all’ARAN per il tramite dell’apposita piattaforma presente sul sito dell’Agenzia

16 novembre Elezioni Consigli di Circolo/Istituto

Le elezioni per il rinnovo dei consigli di circolo/istituto scaduti per decorso triennio o per qualunque altra causa, nonché le eventuali elezioni suppletive nei casi previsti, si svolgono secondo la procedura ordinaria di cui al titolo III dell’ordinanza ministeriale n. 215 del 15 luglio 1991, modificata ed integrata dalle successive OO.MM. nn. 267, 293 e 277, rispettivamente datate 4 agosto 1995, 24 giugno 1996 e 17 giugno 1998.

La data della votazione viene fissata dal Direttore Generale di ciascun Ufficio scolastico regionale, per il territorio di rispettiva competenza, in un giorno festivo dalle ore 8 alle ore 12 ed in quello successivo dalle ore 8.00 alle ore 13.30, non oltre il termine di domenica 16 e di lunedì 17 novembre 2014.

25 maggio Elezioni Parlamento Europeo

Con decreto del Presidente della Repubblica del 17 marzo 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 64 del 18 marzo 2014, è indetta l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia per il giorno di domenica 25 maggio 2014.

Elezioni europee 2014

(Ministero dell’Interno) Agire, reagire, decidere. E’ lo slogan che le istituzioni europee hanno scelto per lanciare la propria campagna di comunicazione in vista delle elezioni del 25 maggio prossimo che serviranno ad eleggere i 751 deputati al Parlamento europeo, rappresentanti degli oltre 500 milioni di persone che vivono nei 28 Stati membri dell’Unione europea.

Per la prima volta nella storia dell’Unione europea, infatti, il nuovo Parlamento, in base alle novità introdotte con i Trattati di Lisbona, eleggerà chi sarà alla guida della Commissione europea, organo esecutivo dell’UE. In pratica, quindi, il candidato presenterà il suo programma politico al Parlamento e per essere eletto a Presidente della Commissione europea dovrà essere poi ‘approvato’ dalla maggioranza assoluta dei deputati (376 su 751), altrimenti, gli Stati membri dovranno presentare un nuovo candidato.

Anche i candidati agli altri portafogli di competenze della Commissione dovranno superare un processo di rigoroso controllo parlamentare prima di poter assumere la carica.

La nuova maggioranza politica che emergerà dalle elezioni, inoltre, contribuirà a formulare la legislazione europea per i prossimi cinque anni in settori che spaziano dal mercato unico alle libertà civili. Il Parlamento, unica istituzione europea eletta a suffragio diretto, è oggi uno dei cardini del sistema decisionale europeo e contribuisce all’elaborazione di quasi tutte le leggi dell’UE in parità con i governi nazionali.

26 maggio Referendum consultivo Bologna

Il 9 gennaio 2013, su proposta di un comitato di cittadini del Comune di Bologna, è stato indetto un referendum consultivo comunale.

La consultazione si svolge il 26 maggio dalle ore 8 alle ore 22.

Quesito referendario

Quale fra le seguenti proposte di utilizzo delle risorse finanziarie comunali che vengono erogate secondo il vigente sistema delle convenzioni con le scuole d’infanzia paritarie a gestione privata ritieni più idonea per assicurare il diritto all’istruzione delle bambine e dei bambini che domandano di accedere alla scuola d’infanzia?
A) utilizzarle per le scuole comunali statali
B) utilizzarle per le scuole paritarie private

Dati risultanti dalle operazioni di scrutinio *

Elaborazione del 27.05.2013 alle ore 00:52
Referendum Sezioni voti %  rappresentazione grafica percentuale voti: A in blu, B in rosso
A B A B
Tutto il Comune 199/199 50.517 35.160 59,00 41,00 A
B

Affluenza alle urne *

Elaborazione del 26.05.2013 alle ore 22:00
Referendum Sezioni pervenute Votanti %
Finanziamento Scuola d’Infanzia 199/199 85.934 28,71

* dati elaborati a cura del Comune di Bologna

6 – 7 maggio Elezioni amministrative 2012

Domenica 6 maggio, dalle ore 8.00 alle ore 22.00, e lunedì 7 maggio, dalle ore 7 alle ore 15, nelle regioni a statuto ordinario si svolgono le elezioni del sindaco e del consiglio comunale di 769 comuni (di cui 22 capoluoghi di provincia) nonché dei consigli circoscrizionali.

L’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci avrà luogo nei giorni 20 e 21 maggio.