Decreto Ministeriale 27 luglio 2010

Decreto Ministeriale 27 luglio 2010

Definizione del programma nazionale di promozione delle eccellenze degli studenti delle scuole di istruzione secondaria superiore, statali e paritarie, per l’anno scolastico 2010/2011

Nota 27 luglio 2010, Prot. n. AOODGPER 7123

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Direzione generale per il personale scolastico

Oggetto: Pubblicazione movimenti personale A.T.A. anno scolastico 2010/2011

Con preghiera della massima diffusione e facendo seguito alla nota prot. n. 6138 del 23 giugno 2010, si comunica che la data di pubblicazione della mobilità per il personale ATA, già prevista per il 27 c.m., è prorogata al 3 agosto 2010.

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Luciano Chiappetta

Nota 27 luglio 2010, Prot. AOODPIT/2447

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Ai Direttori

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

E p.c. Al Sovrintendente degli studi per la

Regione Valle D’Aosta

AOSTA

Al Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione

Provincia Autonoma di Trento

TRENTO

Al Sovrintendente Scolastico per la

Provincia Autonoma di Bolzano

BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la Scuola in

lingua tedesca

BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la Scuola

Località Ladine

BOLZANO

Oggetto: Collaborazione Parlamento MIUR. Trasmissione bandi.

La collaborazione pluriennale fra questo Ministero, Camera dei deputati e Senato della Repubblica, avviata per avvicinare i giovani ai valori ed ai principi della nostra Carta costituzionale, ha trovato nuovi comuni impegni che si sono tradotti in una pluralità di progetti rivolti ai differenti gradi di istruzione.

Gli ottimi risultati ottenuti e l’entusiasmo manifestato dai partecipanti inducono a proseguire le iniziative che si sono ulteriormente arricchite e vengono in particolare rivolte a due eventi che connotano l’anno scolastico 2010-2011: l’attivazione dell’insegnamento, non più a carattere sperimentale, di “Cittadinanza e Costituzione” e il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, espressamente richiamato in diversi progetti, in particolare in quello denominato “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola”. Tale progetto, infatti, ha come tema “Unità, Nazione, Costituzione.” e richiede a chi partecipa di produrre elaborazioni originali riguardante lo sviluppo storico e il significato attuale dell’Unità nazionale alla luce dei principi fondamentali della Costituzione.

Ogni istituzione scolastica è sollecitata a progettare e sperimentare propri percorsi didattici su questi temi anche avvalendosi delle opportunità offerte sia dalle azioni promosse da questo Ministero per celebrare l’anniversario dell’Unità nazionale sia dalle iniziative svolte in collaborazione con il Parlamento di cui si segnalano quelle che rivestono particolare rilevanza.

Progetto “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Unità, Nazione, Costituzione.”, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, a cui si partecipa mediante la produzione di un lavoro originale a carattere multimediale riguardante i suddetti temi. Una rappresentanza delle sessanta scuole selezionate verrà invitata a Roma per due giornate durante le quali prima si effettueranno incontri con parlamentari ed esperti e poi si svolgerà, quest’anno nell’aula del Senato, la cerimonia conclusiva con la menzione dei lavori migliori;

Progetto “Un giorno in Senato”, rivolto a classi dell’ultimo biennio delle scuole secondarie superiori, che prevede incontri di studio e di formazione per mettere a confronto le conoscenze acquisite dagli studenti nel corso dell’attività didattica con il concreto funzionamento dell’Assemblea parlamentare di Palazzo Madama;

Progetto “Vorrei una legge che…”, rivolto alle classi quinte delle scuole primarie, con cui il Senato si propone di far riflettere i più giovani studenti su temi a loro vicini e di far cogliere l’importanza delle leggi sulla regolamentazione della vita di tutti i giorni incentivando il senso civico e di partecipazione democratica;

Progetto “Testimoni dei diritti”, rivolto alle classi delle scuole secondarie di primo grado, con sui il Senato intende richiamare l’attenzione sul riconoscimento dei diritti umani attraverso la riflessione sulla Dichiarazione universale approvata dall’ONU nel 1948;

Progetto “Giornata di formazione a Montecitorio”, rivolto alle classi dell’ultimo biennio delle scuole secondarie di secondo grado, che ha l’obiettivo di far vivere direttamente l’esperienza di due giornate alla Camera per verificarne nel concreto il funzionamento;

Progetto “Parlawiki–Costruisci il vocabolario della democrazia”, rivolto alle classi quinte delle scuole primarie e alle scuole secondarie di primo grado, con cui la Camera invita le classi a illustrare in modo sintetico e originale, sotto forma multimediale, alcune “parole chiave” dell’attività parlamentare. I lavori ritenuti più significativi verranno pubblicati sul sito nella sezione rivolta ai più giovani e poi sottoposti a votazione per via telematica.

Le istituzioni scolastiche interessate potranno partecipare ai suddetti progetti secondo le modalità previste dai relativi bandi, qui allegati.

Le SS.LL. sono pregate di far pervenire il nominativo del referente regionale incaricato di seguire queste attività al Dipartimento per l’Istruzione entro il 15 settembre 2010 inviandolo al seguente indirizzo di posta elettronica: eva.ciampa@istruzione.it. Per eventuali, ulteriori informazioni rivolgersi a: Dott.ssa Eva Ciampa – Segreteria Capo Dipartimento per l’Istruzione – Tel. 06.5849.3994.

Tenuto conto dell’alto valore educativo e civico delle iniziative, si pregano le SS.LL. di sensibilizzare i Dirigenti scolastici affinché queste opportunità formative siano adeguatamente divulgate e recepite.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL CAPO DIPARTIMENTO

F.to Giuseppe Cosentino

Allegati

Nota 26 luglio 2010, Prot. MIURAOODGOS n. 5672

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

Oggetto: Concorso Nazionale “NewDesignduemiladieci” – Istituti Statali d’Arte e Licei Artistici

Selezione vincitori – Attestati partecipanti

A seguito di un’attenta valutazione dei prototipi pervenuti presso questa Direzione Generale selezionati con nota Prot. n° 3170 del 26 aprile 2010, il Comitato Tecnico – Scientifico ha stilato la graduatoria di merito in allegato.

La premiazione è prevista per il mese di novembre, contestualmente alla mostra dei prototipi selezionati (data e luogo saranno successivamente comunicati).

Tutte le Istituzioni scolastiche che hanno partecipato al concorso sono invitate ad inviare il prototipo progettato in fase iniziale, corredato di tavole esplicative del percorso di realizzazione.

Il prototipo sarà esposto fra i modelli presentati nella mostra appositamente organizzata.

Il modello dovrà pervenire entro il 30 ottobre 2010 al seguente indirizzo:

Concorso “NewDesignduemiladieci”

MIUR

D.G. Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica – Uff. II

V.le Trastevere 76/A

00153 Roma

Si coglie l’occasione per avvisare le Istituzioni scolastiche interessate che il bando “NewDesignduemilaundici” sarà pubblicato sul sito ministeriale – www.istruzione.it – entro il mese di settembre per la nuova edizione del concorso.

In allegato il modello degli Attestati per le Istituzioni scolastiche e per gli studenti che hanno partecipato all’edizione del concorso 2009-2010.

Per ulteriori informazioni caterina.spezzano@istruzione.it

IL DIRIGENTE

F.to Antonio LO BELLO

Allegati

Decreto Ministeriale 23 luglio 2010, n. 60

Decreto Ministeriale 23 luglio 2010, n. 60

Registrato presso la Corte dei Conti il 20 agosto 2010, Reg. n. 14, Foglio 273

Atto di indirizzo, emanato ai sensi dell’articolo 9 del D.P.R. 20 gennaio 2009, n. 17, con il quale vengono determinate le modalità di esercizio della funzione ispettiva

Circolare Ministeriale 23 luglio 2010, n 59

Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Uffici di supporto e collaborazione con il Capo

Dipartimento – uff. V

Direzione Generale per il Personale scolastico – uff. IV e V

Ai Direttori Generali degli Uffici scolastici regionali

LORO SEDI

e p.c. Agli Assessori Regionali all’Istruzione

LORO SEDI

OGGETTO: Anno scolastico 2010/2011- adeguamento degli organici di diritto alle situazioni di fatto.

Circolare Ministeriale 23 luglio 2010, n 59, Prot. n. 2375

Nota 23 luglio 2010, Prot. AOODPIT/Reg.Uff.02391

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Ai Direttori

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente scolastico per la Provincia di

BOLZANO

All’Intendente scolastico per la scuola in lingua tedesca

BOLZANO

All’Intendente scolastico per la scuola delle località ladine

BOLZANO

Al Capo Dipartimento Istruzione della Provincia di

TRENTO

Al Sovrintendente agli studi per la Valle d’Aosta

AOSTA

Oggetto: Bando di concorso “I giovani ricordano la Shoah”. Anno Scolastico 2010/2011.

Il Parlamento Italiano, con la legge n. 211 del 2000, ha istituito il “Giorno della Memoria” della Shoah e ne ha fissato la celebrazione il 27 gennaio.

Nell’ambito delle iniziative che saranno realizzate nel nostro Paese, questo Ministero, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, bandisce per l’anno scolastico 2010/2011, la IX edizione del concorso rivolto a tutti gli allievi del primo e secondo ciclo di istruzione, al fine di promuovere studi e approfondimenti, da parte dei giovani, sul tragico evento che ha segnato la storia europea del ‘900.

Tenuto conto delle finalità e dell’importanza dell’iniziativa, le SS.LL. sono pregate di dare alla stessa la più ampia diffusione tra le scuole di rispettiva competenza, sensibilizzandole a promuovere, nell’ambito dei percorsi didattici e dell’offerta formativa, occasioni e momenti di riflessione, di confronto e dibattito sul tema.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL CAPO DIPARTIMENTO

Giuseppe Cosentino

Allegati

22 luglio Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri si è riunito il 22 luglio 2010, alle ore 10.05 a Palazzo Chigi.

(…) Il Sottosegretario alla Presidenza Carlo Giovanardi ha illustrato le direttrici del Piano nazionale di azione per l’infanzia e l’adolescenza 2010-2011, che costituisce lo strumento di applicazione e di implementazione della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo. Il documento è stato predisposto ed approvato dall’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza ai sensi del regolamento emanato con D.P.R. 14 maggio 2007, n.103, ed è frutto del lavoro congiunto delle Amministrazioni centrali competenti, delle regioni, degli enti locali, delle parti sociali e dei soggetti del terzo settore. Il nuovo Piano dà maggiore risalto al ruolo della famiglia e si articola secondo quattro direttrici: a) consolidare la rete integrata dei servizi e il contrasto all’esclusione sociale, che è il “contenitore” di un sistema di interventi volto a dare continuità alle azioni di prevenzione, cura e recupero; b) rafforzare la tutela dei diritti, che è il settore di intervento centrato sulla protezione e sulla tutela prevalentemente giuridica; c) favorire la partecipazione per la costruzione di un patto intergenerazionale, che è l’ambito di intervento dove sono stati raccolti i contributi progettuali relativi ai cittadini in crescita; d) promuovere l’integrazione delle persone immigrate, che è la direttrice in cui sono confluite le proposte riguardanti i minori stranieri e rom.

Il Piano dovrà ora seguire l’ulteriore iter di approvazione, che prevede il parere della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza; il parere della Conferenza unificata; la delibera definitiva del Consiglio dei Ministri.

Il Sottosegretario Giovanardi ha, altresì, illustrato il programma della Conferenza nazionale della famiglia, importante momento istituzionale di confronto sulle politiche familiari, invitando il Presidente del Consiglio e i Ministri a partecipare all’evento che si terrà a Milano nei giorni 8-9-10 novembre 2010. Il Consiglio ne ha autorizzato l’invio al parere della Conferenza unificata e della Commissione parlamentare per l’infanzia. (…)

Su proposta dei rispettivi Ministri, sono stati approvati due schemi di regolamento, sui quali esprimeranno parere il Consiglio di Stato e le Commissioni parlamentari, per la riorganizzazione e la razionalizzazione degli assetti dell’Economia e finanze e dell’Istruzione, università e ricerca. Si tratta di operazioni semplificatorie finalizzate al conseguimento di risparmi e di maggiore efficienza. (…)

Il Consiglio ha autorizzato il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta, ad esprimere il parere favorevole del Governo sull’ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale non dirigente del comparto delle Istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica e musicale (AFAM). (…)

La seduta ha avuto termine alle ore 11,15.

Avviso 22 luglio 2010

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali

Direzione Generale per le Risorse Umane del Ministero, Acquisti e Affari Generali – Ufficio 2°

OGGETTO: Concorso pubblico, per esami, a centoquarantacinque posti di dirigente tecnico, da assegnare agli Uffici dell’Amministrazione centrale e periferica del Ministero della Pubblica Istruzione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 10 del 05.02.2008 – 4a Serie speciale – “Concorsi ed esami”.

Le prove scritte del concorso di cui all’oggetto non avranno luogo nei giorni già fissati con avvisi del 9/4/2010 e del 3/6/2010.

Le date e le sedi di svolgimento delle prove medesime saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale – 4a Serie speciale – “Concorsi ed esami”, del 12 ottobre 2010

Roma, 22 luglio 2010

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Antonio Coccimiglio

21 luglio Manovra finanziaria in 7a Camera

Il 21 luglio la 7a Commissione della Camera esprime parere favorevole con condizioni al DdL C. 3638, già approvato dal Senato di conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78: Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),

esaminato per le parti di competenza, il disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica;

premesso che la difficile situazione internazionale determina necessariamente per il Governo la responsabilità di adottare una manovra consistente di contenimento della spesa pubblica, nel rispetto di quanto stabilito in sede di Unione europea;

tenuto conto che le modificazioni introdotte nel corso dell’esame al Senato per i settori di competenza della Commissione introducono significativi correttivi al decreto-legge n. 78 del 2010, salvaguardando almeno in parte le prerogative del personale dell’istruzione, università e ricerca;

considerato peraltro che per i medesimi settori permangono profonde difficoltà di gestione conseguenti ai tagli introdotti, soprattutto per quanto riguarda le categorie degli insegnanti, del personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) della scuola e dei ricercatori;

rilevata d’altra parte l’esigenza di coordinare la disciplina prevista dal disegno di legge in esame con quella prevista dalla riforma del settore universitario, attualmente all’esame del Senato;

sottolineato, in particolare, che i settori dei beni e delle attività culturali e dell’editoria risultano assolutamente penalizzati dalla manovra predisposta dall’Esecutivo, malgrado gli impegni assunti dai competenti rappresentanti del Governo;

evidenziata, in specie, l’esigenza di dare seguito alle rassicurazioni espresse dal Ministro per i beni e le attività culturali, sen. Sandro Bondi, e dal sottosegretario per il medesimo dicastero, on. Francesco Maria Giro, circa la definizione di una copertura finanziaria idonea per sostenere gli oneri recati dal testo unificato delle proposte di legge C. 136 e altre, recante legge-quadro sullo spettacolo dal vivo, attualmente all’esame della Commissione;

ritenuto che la soppressione degli enti e degli istituti culturali e la conseguente, relativa ripartizione dei fondi ad essi assegnati per l’anno 2011 potrà avvenire solo dopo aver definito criteri certi e obiettivi di assegnazione delle risorse che siano basati su motivazioni dettagliate e relazioni specifiche di accompagnamento ai bilanci dei singoli enti, così come richiesto dalla Commissione al Governo nel parere espresso il 12 maggio 2010 sull’elenco delle proposte di istituzione e di finanziamento di comitati nazionali e di edizioni nazionali per l’anno 2010, atto n. 202;

esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:

1) appare necessario coordinare la disciplina di contenimento della spesa pubblica prevista dal disegno di legge C. 3638 con quella di cui all’atto parlamentare Senato n. 1905/A, soprattutto per quanto concerne il settore della ricerca e l’integrazione del Fondo di funzionamento ordinario (FFO);

2) si ritiene inoltre necessario, per il settore dei beni e delle attività culturali, provvedere allo stanziamento di risorse adeguate a sostenere gli oneri recati dal testo unificato delle proposte di legge C. 136 e altre, recante legge-quadro sullo spettacolo dal vivo, attualmente all’esame della Commissione, così come indicato dal Governo;

3) risulta altresì indefettibile definire i criteri finanziari per la ripartizione delle risorse da assegnare a enti e istituti culturali, a partire dall’anno 2011;

4) è necessario, infine, garantire adeguati finanziamenti a sostegno del settore editoria, prevedendo in particolare la concessione di agevolazioni per l’emittenza radiofonica e televisiva locale, per i giornali italiani all’estero e per i giornali dei movimenti dei consumatori.

Nota 21 luglio 2010, Prot. n. 2905

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi

Ufficio V

Ai Direttori Generali UUSSRR

LORO SEDI

Ai referenti per l’innovazione tecnologica degli UUSSRR

LORO SEDI

Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole Primarie statali

LORO SEDI

Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole Secondarie statali di secondo grado

LORO SEDI

e.p.c.

Al Direttore dell’ANSAS

FIRENZE

Oggetto: Avviso preliminare di Bandi per Cl@ssi 2.0

L’azione Cl@ssi 2.0 del Piano Scuola Digitale, già avviata nelle scuole statali secondarie di primo grado, sarà estesa alle scuole primarie statali e alle scuole secondarie statali di secondo grado. L’azione Cl@ssi 2.0 intende favorire l’innovazione degli ambienti di apprendimento utilizzando le potenzialità delle ICT.

Con la presente si intende avvisare le istituzioni scolastiche che il 6 settembre 2010 verranno pubblicati i relativi bandi e che le scuole potranno esprimere le proprie candidature on-line nel corso dello stesso mese. Faranno seguito le procedure di valutazione e selezione.

Le attività si svolgeranno nel triennio 2010-2013 e ciascuna istituzione scolastica potrà candidare una sola classe. Nel caso delle scuole statali primarie potrà candidarsi una classe terza mentre per le scuole secondarie statali di secondo grado una classe prima.

Per candidarsi le scuole dovranno predisporre un documento, denominato Idea 2.0, che descriva l’idea di innovazione relativamente all’ ambiente di apprendimento che si intende realizzare nella classe individuata. Tale documento sarà considerato elemento fondamentale nella valutazione della candidatura.

Si riportano di seguito, a livello indicativo ed in via non esaustiva, alcuni ambiti sui quali Idea 2.0 potrà essere sviluppata :

nuovi linguaggi, formali, non formali ed informali;

specifiche soluzioni hardware e software strettamente connesse e funzionali alla trasformazione dell’ambiente di apprendimento;

contenuti digitali e ambienti di simulazione;

raccordo tra ambienti di apprendimento in presenza e a distanza;

centralità degli apprendimenti, nuovi saperi, sviluppo delle competenze.

Nel presentare le candidature le scuole dovranno assicurare tra l’altro alcuni requisiti, quali:

la disponibilità a realizzare, partendo da quanto espresso nell’Idea 2.0, la progettazione dei processi didattici e organizzativi anche attraverso la rete di supporto che sarà organizzata dal MIUR in collaborazione con ANSAS e gestita, a livello regionale, dagli UU.SS.RR.;

la partecipazione, nelle fasi di progettazione e di conduzione delle attività didattiche, di tutti i docenti afferenti alla classe candidata;

la presenza, nella classe candidata, di docenti che abbiano:

una esperienza maturata nell’uso delle TIC nella didattica;

partecipato o ricoperto ruoli di docenza e/o tutoraggio in corsi di formazione nell’ambito dell’uso delle TIC, riconosciuti dall’Amministrazione centrale e periferica e/o partecipato a corsi di perfezionamento e/o Master riconosciuti dalle Università;

la partecipazione a percorsi di monitoraggio e valutazione esterna; a questo riguardo, nella stessa istituzione scolastica dovrà essere individuata una classe parallela per definire un apposito campione di controllo;

la disponibilità a collaborare con associazioni, organizzazioni e imprese che, di intesa con il MIUR, si propongano di contribuire alla realizzazione dell’azione Cl@ssi 2.0;

la preventiva informativa alle famiglie.

A ciascuna classe selezionata verrà assegnato un finanziamento, imputato in conto capitale, pari a € 15.000 (quindicimila Euro) dedicato all’acquisto di dotazioni tecnologiche e specifici arredi e verrà offerta la possibilità di partecipare a diverse iniziative di formazione.

IL CAPO DIPARTIMENTO

f.to Giovanni Biondi

CCNI Formazione Area V 2009-2010

Con nota DFP 0029811 P-1.2.2.4.2 del 24 giugno 2010, il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato la positiva certificazione, ai sensi dell’articolo 40-bis, comma 2,del D.Lgs.165/2001, dell’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente l’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente la formazione per il personale dell’ area V della dirigenza scolastica per l’anno scolastico 2009 – 2010 sottoscritta il giorno 15 ottobre 2009, con ciò riscontrandone la compatibilità economico-finanziaria ed esprimendo parere favorevole all’ulteriore corso della procedura contrattuale.

A seguito di tale parere favorevole il giorno 21 luglio 2010, alle ore 11, presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha luogo l’incontro tra la delegazione di parte pubblica e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali FLC CGIL, CISL SCUOLA, SNALS CONFSAL e ANP firmatarie dei contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale dell’ area V della dirigenza scolastica.

Al termine dell’incontro la Delegazione di parte pubblica e i delegati delle Organizzazioni sindacali concordano e sottoscrivono il presente Contratto collettivo nazionale integrativo per la formazione per il personale dell’area V della dirigenza scolastica per l’anno scolastico 2009 – 2010.

Per la delegazione di parte pubblica

Per le organizzazioni sindacali

FLC – CGIL

CISL – SCUOLA

SNALS CONFSAL

ANP

Contratto Collettivo Nazionale Integrativo

concernente la formazione per il personale dell’area V della dirigenza scolastica

per l’anno scolastico 2009 – 2010

Premesso che

1. il contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto in data 11 aprile 2006, all’articolo 4 comma 1, lettera a, stabilisce che in sede di contrattazione collettiva integrativa nazionale, con cadenza annuale, sono disciplinati criteri generali e modalità di attuazione dei programmi di formazione e aggiornamento;

2. che il medesimo contratto collettivo nazionale di lavoro, all’art.21, fissa i principi generali sulla formazione del dirigente scolastico, dichiarando, al secondo comma, che la formazione e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dall’amministrazione come metodo permanente teso ad assicurare il costante adeguamento delle competenze dirigenziali allo sviluppo del contesto culturale, tecnologico e organizzativo di riferimento e a favorire il consolidarsi di una cultura di gestione orientata al risultato ed all’innovazione;

3. che ai sensi del comma 4 del medesimo art. 21, l’aggiornamento e la formazione continua costituiscono elemento caratterizzante dell’identità professionale del dirigente, da consolidare in una prospettiva aperta anche alla dimensione ed alle esperienze europee ed internazionali e che, entro tale quadro di riferimento culturale e professionale, gli interventi formativi hanno l’obiettivo di curare e sviluppare il patrimonio di competenze necessario a ciascun dirigente, in relazione alle responsabilità attribuitegli, per l’ottimale utilizzo dei sistemi di gestione delle risorse umane, finanziarie, tecniche e di controllo, finalizzato all’accrescimento dell’efficienza/efficacia della struttura e del miglioramento della qualità dei servizi resi;

4. il CCNL citato, al comma 5 dell’art. 21, stabilisce che il Ministero definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ai programmi di aggiornamento e di formazione dei dirigenti ;

5. il presente contratto collettivo nazionale integrativo disciplina la formazione dei dirigenti scolastici per l’anno scolastico 2009/2010;

6. gli effetti giuridici decorrono dalla data di stipulazione del presente contratto che si intende avvenuta al momento della sottoscrizione dei soggetti negoziali;

7. secondo quanto esposto nel decreto 30 dicembre 2008 del M.E.F, recante la ripartizione in capitoli delle Unità previsionali di base relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2009 per i centri di responsabilità amministrativa degli Uffici Scolastici Regionali per la Lombardia (capitoli 2175/3; 2173/3; 2174/3; 2164/3), il Piemonte (capitoli 2360/3; 2358/3; 2359/3; 2352/3), le Marche (capitoli 3835/3; 3833/3; 3834/3; 3827/3), il Molise (capitolo 4017/3; 4015/3; 4016/3; 4009/3) non risultano specifiche assegnazioni di fondi per la formazione dei dirigenti scolastici mentre per la Liguria la situazione è analoga per i capitoli 2499/3; 2513/3 e 2497/3 mentre risultano soli € 2.806,00 al capitolo 2498/3.

Le parti concordano che

§ la premessa fa parte integrante del presente contratto integrativo nazionale per la formazione e l’aggiornamento dei dirigenti scolastici;

§ il presente contratto si colloca nel contesto di uno sviluppo progressivo dell’autonomia scolastica funzionale all’incremento della qualità del sistema, all’innalzamento dei livelli di apprendimento, alla prevenzione ed alla riduzione della dispersione scolastica coerentemente con gli obiettivi fissati dal Consiglio europeo di Lisbona del 24 marzo 2000 e dall’Intesa sulla conoscenza del 27 giugno 2007;

§ l’attività di formazione costituisce un diritto per i dirigenti ed un dovere per l’amministrazione, in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle loro professionalità;

§ l’Amministrazione assicura le condizioni per la costruzione di un sistema permanente di opportunità formative di qualità che accompagnino lo sviluppo professionale di dirigenti;

In base a tali linee prospettiche di intervento, le parti concordano il seguente contratto collettivo nazionale integrativo concernente la formazione del personale dell’area V della dirigenza scolastica per l’anno scolastico 2009/2010.

ART. 1

Ambito generale di applicazione

Il presente contratto stabilisce, ai sensi dell’articolo 4 comma 1, lettera a, e dell’articolo 21 comma 5, del contratto collettivo nazionale di lavoro 11 aprile 2006, la quota delle risorse finanziarie da destinare ai programmi di formazione e aggiornamento dei dirigenti scolastici per l’a.s. 2009-2010 nonché i criteri e gli obiettivi formativi prioritari coerenti con le linee strategiche e di sviluppo funzionali al sostegno dei processi di innovazione del sistema di istruzione.

Le attività formative destinate ai dirigenti scolastici mirano a promuovere e sviluppare il loro patrimonio di competenze, finalizzato all’accrescimento dell’efficienza/efficacia della struttura e del miglioramento della qualità dei servizi resi, nonché a rafforzare comportamenti innovativi di leadership educativa e organizzativa.

Nella definizione di un sistema di interventi formativi articolato e flessibile sono privilegiate, oltre alle iniziative di autoaggiornamento, metodologie che valorizzino il ruolo attivo degli stessi dirigenti in formazione, promuovendo, attraverso un ventaglio di offerte, una riflessione consapevole sulle specifiche esperienze professionali e una adeguata diffusione delle migliori pratiche realizzate in campo nazionale ed europeo.

Le iniziative formative sono realizzate dall’Amministrazione centrale e territoriale, da singole scuole o reti di scuole, da altri Enti, dalle Università, da soggetti pubblici (quali la Scuola superiore della P.A., la Scuola superiore dell’Economia e delle Finanze) da agenzie private specializzate nel settore e da associazioni professionali accreditate e qualificate, che possono operare anche d’intesa tra loro.

Possono essere, inoltre, utilizzati i materiali formativi preordinati a livello nazionale, presenti negli ambienti di apprendimento dedicati sulle piattaforme curate dal gestore del sistema informativo del Ministero (SIDILearn, già TRAMPI) e dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ANSAS).

In questo quadro di applicazione il presente contratto assume a sistema, per quanto riguarda i comuni obiettivi formativi, anche le azioni realizzabili con le risorse provenienti da altri Ministeri, Regioni ed Enti locali e dall’Unione Europea, e in particolare con la programmazione delle risorse aggiuntive per lo sviluppo provenienti dai fondi strutturali per il periodo 2007/2013 le cui risorse sono riservate alle regioni del mezzogiorno.

Le attività formative organizzate dall’Amministrazione riguardano anche i dirigenti scolastici di cui all’art. 13 del C.C.N.L.

Art. 2

Risorse finanziarie

Per il corrente esercizio finanziario, ai sensi del provvedimento di variazione di bilancio del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 50602 del 26.5.2009, le risorse disponibili per la formazione dei dirigenti scolastici ammontano ad un totale di € 426.907,00 e sono ripartite tra gli Uffici Scolastici Regionali secondo quanto risulta dalle tabelle in allegato al presente contratto, la prima relativa all’ammontare totale delle risorse disponibili per ogni Ufficio Scolastico Regionale, la seconda indicante il piano generale delle variazioni di competenza e cassa rispetto alle disponibilità iniziali riportate in bilancio.

Art. 3

Criteri ed obiettivi formativi prioritari

Gli interventi formativi da programmare secondo le singole finalità, hanno contenuti di formazione al ruolo, per sostenere processi di mobilità o di ordinaria rotazione, e contenuti di formazione allo sviluppo, per sostenere processi di inserimento in funzioni emergenti nell’evoluzione dei processi d’innovazione.

Per l’anno scolastico 2009/2010 gli obiettivi formativi attengono in via prioritaria a:

Ø valorizzazione dell’auto-aggiornamento;

Ø problematiche gestionali e ricadute organizzative e contrattuali derivanti dall’attuazione dei processi innovativi in atto, con particolare riferimento a quelli ordinamentali;

Ø iniziative volte ad incidere in modo permanente sulla qualità del servizio educativo, migliorandone i risultati per renderlo più moderno, efficiente e funzionale alle aspettative ed allo sviluppo del paese;

Ø cultura e tecniche della valutazione;

Ø profili ed aspetti inerenti la complessità della gestione delle istituzioni scolastiche autonome.

Le iniziative di formazione devono promuovere e sostenere la leadership educativa ed organizzativa, la cultura della qualità, la cultura della sicurezza e la cultura della valutazione.

Iniziative specifiche, da finanziare con appositi stanziamenti, saranno messe in atto per la formazione dei dirigenti scolastici che chiedono di far parte dei nuclei di valutazione previsti dal comma 5 dell’art. 20 del CCNL 11 aprile 2006.

Le risorse che, ai sensi dell’art. 21, commi 5 e 6, del CCNL 11 aprile 2006, sono state destinate agli Uffici Scolastici Regionali, secondo il riparto delle tabelle allegate, sono finalizzate, altresì, a concorrere, a livello locale, alla realizzazione delle altre attività informative/formative previste nel successivo art. 5 nonché a consentire lo svolgimento di autonome azioni, secondo l’ambito di competenza, anche in relazione alle medesime finalità.

Nell’ambito delle risorse finanziarie attribuite agli Uffici Scolastici Regionali e dei criteri e obiettivi formativi prioritari, le linee generali per la realizzazione di programmi di formazione e aggiornamento vengono definite in sede di contrattazione integrativa regionale.

Art. 4

Autoaggiornamento

Nella prospettiva dell’autoaggiornamento dei dirigenti scolastici, con riferimento a quanto previsto dal comma 7 dell’art. 21 del CCNL 11 aprile 2006, la partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali o di gruppi autogestiti, viene comunicata dai dirigenti interessati all’Amministrazione con congruo anticipo, intendendosi autorizzata se non esplicitamente e motivatamente negata o rinviata ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti.

Il dirigente scolastico può partecipare, senza oneri per l’Amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano comunque in linea con le finalità precedentemente indicate. Qualora l’Amministrazione riconosca l’effettiva coerenza delle iniziative di formazione ed aggiornamento svolte dai dirigenti scolastici con l’attività di servizio e l’incarico agli stessi affidato, può concorrere con un proprio contributo alla spesa sostenuta, debitamente documentata.

In sede di contrattazione integrativa regionale sono definite le tipologie di attività di auto-aggiornamento, individuali e/o di gruppi autogestiti, per le quali è previsto il rimborso delle spese documentate.

Art. 5

Interventi formativi promossi dall’Amministrazione centrale

A livello nazionale, in relazione ai processi di innovazione e di riforma in atto e al processo di consolidamento dell’autonomia didattica, organizzativa e di ricerca delle istituzioni scolastiche, l’Amministrazione centrale può provvedere, senza incidere sulle risorse individuate dall’art.2, all’elaborazione dei materiali riservati ai dirigenti scolastici, con riferimento in primo luogo, agli obiettivi di cui al precedente art.3 ed all’attuazione degli obblighi contrattuali.

Sono previsti, inoltre, l’aggiornamento, il completamento, e la diffusione dei materiali già prodotti.

Ai sensi dell’art. 4, comma 3 della legge 53/2000, devono essere previsti corsi di formazione per i dirigenti che riprendono l’attività lavorativa nella scuola dopo periodi di assenza molto lunghi.

Art. 6

Contrattazione integrativa regionale

Entro trenta giorni dalla sottoscrizione definitiva del presente contratto devono essere avviate le contrattazioni integrative regionali.

In sede di contrattazione integrativa regionale, sono definiti criteri generali e modalità di attuazione dei programmi di formazione e di aggiornamento attivati dall’Ufficio Scolastico Regionale a livello locale, nonché le tipologie di attività di autoaggiornamento, individuali e/o di gruppi auto-gestiti, per le quali è previsto il rimborso delle spese documentate.

Sono definiti, inoltre, i criteri per l’accoglimento delle domande di congedi non retribuiti per la formazione (art 5 della legge 53/00) e le modalità di partecipazione ai corsi di formazione dei dirigenti che riprendono l’attività lavorativa nella scuola dopo lunga sospensione.

Art. 7

Commissione paritetica di studio

Ai sensi del comma 11 dell’art.21 del citato CCNL per il personale dirigente dell’area V la commissione paritetica di studio da ultimo modificata con DDG 9 dicembre 2008 è impegnata ad approfondire le modalità di costituzione, ordinamento e strumenti dell’Ente bilaterale da istituire per programmare e realizzare qualificate e certificate iniziative di formazione nazionale per il personale dell’Area nonché apposite azioni di monitoraggio sulle attività di formazione e aggiornamento realizzate.

E.F. 2009 – Formazione dirigenti scolastici

TAB. 1 – Ammontare totale delle risorse disponibili per ogni Ufficio Scolastico Regionale

totale per regione

LOMBARDIA

€ 51.253,00

PIEMONTE

€ 27.268,00

LIGURIA

€ 9.415,00

VENETO

€ 29.260,00

EMILIA ROMAGNA

€ 22.150,00

FRIULI VENEZIA GIULIA

€ 8.242,00

TOSCANA

€ 22.033,00

UMBRIA

€ 7.266,00

LAZIO

€ 37.698,00

MARCHE

€ 10.940,00

MOLISE

€ 3.751,00

ABRUZZO

€ 11.916,00

PUGLIA

€ 36.604,00

CAMPANIA

€ 54.222,00

BASILICATA

€ 7.109,00

CALABRIA

€ 24.064,00

SARDEGNA

€ 16.955,00

SICILIA

€ 46.761,00

Totale Nazionale

€ 426.907,00

Dichiarazione a verbale CCNI sulla formazione per il personale dell’ area V della dirigenza scolastica per l’anno scolastico 2009 – 2010

Le Organizzazioni Sindacali Flc CGIL, Cisl Scuola, SNALS Confsal e ANP rilevano e denunciano il progressivo depauperamento delle risorse che ogni anno vengono destinate alla formazione dei Dirigenti Scolastici. Non solo le risorse hanno subito il taglio percentuale comune anche alla formazione dei docenti, ma non si è tenuto conto dell’incremento di quasi il 30% dei Dirigenti in servizio a seguito delle nomine dei vincitori dei concorsi ordinario e riservati e cosa ben più grave, non è stata prevista la specifica assegnazione di fondi per la formazione dei Dirigenti Scolastici nel bilancio di previsione per le regioni Lombardia, Piemonte, Marche, Molise e , in parte, per la Liguria.

Le OOSS Flc CGIL, Cisl Scuola, SNALS Confsal e ANP, pur sottoscrivendo il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo al fine di garantire le risorse per l’attivazione di percorsi formativi, denunciano la grave situazione economica creatasi e chiedono all’Amministrazione il reintegro delle specifiche assegnazioni dei fondi a partire dall’anno finanziario 2010.

TAB 2 – Variazioni di competenza e cassa rispetto alle disponibilità iniziali riportate in bilancio

Nota 21 luglio 2010, Prot. n. A00DGPER.6881

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Direzione Generale per il personale scolastico

Ufficio VI

Ai Soggetti accreditati/qualificati

per la formazione del personale della scuola.

DM 177 – Direttiva 90

Oggetto: DM. 177/00 articolo 4 – Direttiva n. 90/03 articolo 6. Diffusione delle iniziative di formazione promosse da Soggetti accreditati/qualificati per la formazione del personale della scuola.

Le disposizioni citate in oggetto prevedono, a carico di questo Ministero, l’attività di informazione in merito alle iniziative di formazione per il personale della scuola, promosse da soggetti accreditati/qualificati. In particolare la Direttiva n° 90/03, che disciplina le procedure vigenti per la richiesta di accreditamento/qualificazione dei Soggetti che offrono formazione per il personale della scuola, prevede che il Ministero pubblichi l’elenco delle iniziative di formazione in tempi utili all’adozione – da parte delle scuole – del Piano annuale delle attività di formazione e aggiornamento previsto dall’articolo 67 del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Comparto Scuola.

In tale prospettiva si invitano gli Enti inseriti negli elenchi dei Soggetti accreditati/qualificati a trasmettere all’ufficio scrivente il piano delle iniziative di formazione relative all’anno scolastico 2010/2011.

La presente nota è comprensiva di: allegato A (contenente le istruzioni operative per la compilazione del modello); allegato B (contenente il modello). Le scadenze per la presentazione delle iniziative di formazione, che dovranno essere trasmesse all’ufficio esclusivamente con un unico file allegato al messaggio di posta elettronica, sono le seguenti:

Quadrimestre settembre – dicembre entro il 1 settembre 2010

Quadrimestre gennaio – aprile entro il 22 dicembre 2010

Quadrimestre maggio – agosto entro il 27 aprile 2011

Rispetto a quanto sopra espresso si precisa che:

nel caso l’Ente abbia già predisposto il piano annuale delle iniziative di formazione può inviarlo in un’unica soluzione alla prima scadenza (entro il 1 settembre 2010) articolato nei periodi sopra indicati (settembre-dicembre: I quadrimestre, gennaio-aprile: II quadrimestre, maggio-agosto: III quadrimestre)

in caso contrario l’Ente invierà il piano parziale (periodo relativo ad un quadrimestre) delle iniziative di formazione avendo cura di rispettare le scadenze sopra indicate.

Si precisa, inoltre, che dopo questa nota, le ulteriori comunicazioni verranno pubblicate sulle news del MIUR. Si prega di prendere visione periodicamente delle eventuali e successive note attraverso questa forma di comunicazione. Ai fini di una proficua collaborazione e per una ottimizzazione della procedura di pubblicazione si ricorda quanto segue:

non saranno pubblicate attività di formazione compilate in maniera difforme dalle indicazioni e trasmesse dopo le scadenze sopra indicate

l’ufficio non provvederà ad effettuare correzioni sul modello non conforme alle istruzioni descritte nell’allegato A.

Si precisa infine che i file relativi alle iniziative di formazione saranno pubblicati in blocchi di 20/30 Enti per volta, rispettando l’ordine cronologico di arrivo, purché pervenuti all’ufficio nei tempi di scadenza previsti.

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Luciano Chiappetta

Allegati